Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
La norma EN 1090-1:2012 è armonizzata secondo la Direttiva Prodotti da Costruzione (89/106/CE) e riguarda l’esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio. Questa norma destinata a mutare l’assetto di certificazione per tutti i fabbricanti di manufatti in acciaio ed alluminio.Oggi è già possibile immettere sul mercato prodotti marcati CE solo dopo averli caratterizzati attraverso l’effettuazione delle prove iniziali di tipo (ITT) e dopo aver implementato il controllo del la produzione in fabbrica (FPC). Attività per le quali è necessaria la verifica di un Ente Notificato CPD, come Istituto Giordano, ovvero secondo la nuova notifica CPR. Cosa dice la norma EN 1090-1:2012 La norma EN 1090-1:2012 è una norma armonizzata secondo la Direttiva Prodotti da Costruzione (89/106/CE) e riguarda l’esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio. Questa norma specifica i requisiti per la valutazione di conformità delle caratteristiche di componenti strutturali in acciaio e in alluminio, di prodotti in kit immessi sul mercato come prodotti da costruzione nonché per la valutazione delle caratteristiche di componenti in acciaio utilizzati in strutture composte da acciaio e calcestruzzo. Dal 1° gennaio 2012 la norma 1090-1 è entrata nel periodo che si concluderà il 1° luglio 2014. Situazione attuale Attualmente i prodotti che rientrano nella scopo della UNI EN 1090-1 sono già qualificati per il mercato italiano in quanto il D.M. 14 gennaio 2008 prevede già che le aziende che li realizzano siano attestate al Servizio Tecnico Centrale ed eseguano un controllo sulla produzione. I centri di trasformazione quindi fino allo scadere del periodo transitorio possono vendere i loro prodotti con l’attestazione ministeriale rilasciata dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici oppure possono già certificarsi secondo la EN 1090-1 seguendo lo schema di attestazione (SAC) 2+ previsto dalla norma. Cosa succede dal 1° luglio 2014? Dopo tale data le aziende che producono acciaio ed alluminio strutturale dovranno aver effettuato il percorso di prove e certificazioni per portare in marcatura CE i propri prodotti. Il sistema 2+ prevede che ITT (initial type tests) e ITC (initial type calculation) siano effettuati a carico del fabbricante, mentre FPC ( factory production control) sia certificato da parte di un Organismo Notificato, oltre naturalmente ad avere il personale addetto alle saldature qualificato. Il certificato emesso non ha scadenze temporali, ma è vincolato all’effettuazione di audit di mantenimento con la cadenza definita nella tabella B.3 della norma UNI EN 1090-1:2012 in funzione della classe di esecuzione esercitata. Tali visite hanno il fine di confermare o meno la conformità del controllo di produzione in fabbrica, richiamando di fatto i principi della norma 3834 che definisce i processi di saldatura. L’istituto Giordano è Organismo Notificato ACCREDIA per i Sistemi di Gestione della qualità ISO 9001 e ISO 3834 nell’ambito delle saldature, inoltre è notificato per la certificazione secondo la norma EN 1090-1:2012 * info@giordano.it Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento