Bonus ristrutturazioni confermato nel 2025: cosa cambia tra prima e seconda casa, scadenze e lavori ammessi 01/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Additivo composito alternativo alla fibra di vetro, prodotto con scarti vegetali. Si tratta di una biofibra ricavata da carote avariate che presenta caratteristiche vicine se non superiori a quelle dei materiali compositi in fibra di carbonio. Il prodotto è il risultato della conversione delle fibre vegetali in un insieme di particelle nanostrutturate, organizzate cioè su scala submicroscopica, incorporabili in un rivestimento. È possibile utilizzare similmente altri ortaggi avariati, ma i riscontri dicono che sono le carote a fornire i risultati migliori. Attualmente le applicazioni commerciali si limitano ad una canna da pesca dotata di una resistenza alla flessione migliore di quella di sofisticati attrezzi in fibra di carbonio, ma rivestimenti per biciclette in fibra di carbonio e altri articoli sportivi sono in fase di sviluppo. Il materiale ha una rigidità di 130 Gpa, una resistenza alla trazione che può arrivare a 5 Gpa e una densità di 1,5 g/cm3. Esso presenta inoltre una finitura assai levigata e lucida, caratteristica che lo rende adatto al rivestimento di superfici. Il prodotto si presta ad essere utilizzato come fibra di rinforzo nella produzione di articoli sportivi, automobili, componenti aerospaziali e beni di consumo. Codice MC: 6428-01 Partnership Questa scheda di Infobuild è realizzata in collaborazione con Material ConneXion®, il più grande centro di documentazione e ricerca sui materiali innovativi e processi produttivi provenienti da tutto il mondo. Fondata negli USA nel 1997 da George M. Beylerian, nel corso degli anni ha raccolto nella sua Library, oltre 3.000 materiali e processi produttivi. La Library si arricchisce ogni mese di 30-45 nuovi materiali, selezionati da una giuria internazionale e interdisciplinare, tra i tanti inviati direttamente dalle aziende o ricercati da tecnici specializzati. I materiali, una volta scelti, vengono inseriti nel database on-line e fisicamente sia nella sede di New York che in quelle di Milano e Colonia e diventano le novità di prodotto più interessanti dal punto di vista dell’innovazione, delle caratteristiche tecniche e delle possibilità applicative. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento