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Naturale o meccanica, l’aerazione indoor è indispensabile per avere ambienti salubri e sicuri. Ecco le regole di base e una breve guida su come orientarsi nella scelta degli impianti per la ventilazione meccanica controllata Indice degli argomenti: Le regole della corretta ventilazione La parola all’esperto: intervista a Ulrich Klammsteiner Ventilazione Meccanica Controllata, rassegna prodotti: Hoval, MyDatec, Viessmann, Vortice Mai come in questo periodo storico si comprende l’importanza di ventilare adeguatamente gli ambienti chiusi, gli spazi pubblici e della collettività in primis (pensiamo alle scuole) ma anche le nostre abitazioni. Le regole della corretta ventilazione Se si fa affidamento sulla ventilazione naturale, è opportuno aprire le finestre più volte al giorno anche in inverno (2/3 volte la mattina e 2/3 volte nel pomeriggio) per almeno 3/5 minuti. Per arieggiare bene l’ambiente le finestre devono essere spalancate, quindi non utilizzare l’apertura a vasistas (se la finestra ne è dotata). Le modalità e le tempistiche sono molto importanti per non favorire la dispersione termica e quindi il dispendio energetico. Se si ha la possibilità di scegliere tra diversi affacci l’ideale è scegliere l’apertura sul versante meno trafficato e aprire tutte le porte dell’abitazione. Se le finestre sono collegate ad un sistema domotico e gestite da remoto si possono creare scenari di programmazione per arieggiare l’abitazione anche quando non siamo presenti. Se la casa rimane vuota per molte ore al giorno è opportuno dotarsi di un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata. Oggi esistono impianti dal design molto discreto e dal funzionamento silenzioso, oppure vi sono infissi con il sistema VMC al proprio interno. Per favorire la circolazione dell’aria è opportuno mantenere quanto più possibile sgombri gli ambienti, liberandoli dagli oggetti superflui soprattutto tessuti o elementi dalla superficie porosa che tendono a trattenere polvere e impurità. Un utile vademecum sulla qualità dell’aria indoor è fornito dal Ministero della Salute. La parola all’esperto Intervista Ulrich Klammsteiner – Direttore tecnico presso l’Agenzia per l’Energia Alto Adige – CasaClima Per avere una buona qualità dell’aria indoor è meglio la ventilazione naturale o quella meccanica? “Negli ultimi 60 anni il modo di vivere la casa è cambiato, prima c’era sempre qualcuno in casa anche durante il giorno; adesso gli appartamenti sono quasi sempre vuoti e quindi è impossibile fare il corretto ricambio dell’aria aprendo le finestre. Il sistema di ventilazione naturale funziona se l’utente è in casa e ha la costanza di aprire e chiudere le finestre ad intervalli regolari, soprattutto in inverno. Inoltre anche la tecnologia costruttiva degli infissi é notevolmente cambiata, oggi le finestre sono più sicure e resistenti alle intemperie, con vetri performanti che talvolta hanno funzione ombreggiante, una tecnologia che significa anche una maggiore tenuta all’aria e quindi ritorna la necessità di prevedere una ventilazione costante ogni giorno”. In certe regioni d’Italia e in precisi periodi dell’anno non si rischia di favorire la formazione dell’umidità degli ambienti, spalancando le finestre periodicamente? “Non è così, l’aria calda è sempre più umida di quella fredda, quindi anche nelle zone del Paese, più critiche dal punto di vista igrometrico come Padova, Rovigo, finché non piove, l’umidità all’esterno è sempre più bassa di quella all’interno. È sbagliato quindi tenere sempre aperto in estate e sempre chiuso nei mesi invernali”. Come è possibile allora avere “case che respirano”? “Le case che respirano non esistono, o si riesce ad aprire le finestre più volte durante il giorno per circa 3/5 minuti, oppure è necessario pensare ad un sistema di ventilazione meccanica. Negli ultimi anni la tecnologia è migliorata tanto, ha creato una moltitudine di sistemi, da quelli canalizzati a quelli e puntuali che possono essere inseriti nel cassonetto dell’avvolgibile, oppure al centro della parete, senza sistemi canalizzati e anche con una manutenzione molto meno impegnativa. L’importante è che vengano sempre installati da un tecnico professionista e che si cambi il filtro regolarmente. Come ha forse intuito non sono proprio un sostenitore della ventilazione naturale. Il problema non è che non funziona, ma sono le persone, gli utenti che devono assumersi durante il giorno l’onere di aprire e chiudere le finestre e questa non è una variabile da sottostimare. La casa non si ventila da sola, per questo è difficile, senza un sistema attivo (vmc) garantire un ricambio d’aria senza il rischio di condensa e muffa. Arieggiare non serve solo per controllare l’umidità in casa, ma anche per diminuire la concentrazione di a CO2, per ridurre l’inquinamento interno causato da VOC, formaldeide, per non parlare della polvere”. Che range di prezzo deve avere un buon sistema di VMC? “Ve ne sono di tutti i prezzi, diciamo che i più efficienti (e meno rumorosi) partono da 800 euro circa, installazione compresa, fino a sistemi canalizzati per un paio di migliaia di Euro”. Che cosa si può dire ai lettori per orientarli alla scelta dell’apparecchio più giusto? “L’Agenzia CasaClima ha sviluppato un sigillo, il sigillo ProdottoQualità CasaClima con l’obiettivo di informare il committente e il progettista sulle prestazioni tecniche che fanno di una macchina di ventilazione un prodotto di qualità. L’etichetta CasaClima “valuta” le cinque caratteristiche degli apparecchi di VMC, che sono le stesse indicate nelle norme UNI EN13141-7/-8: recupero termico ed igrometrico, consumo elettrico, filtrazione, acustica e perdite d’aria. Ogni elemento viene valutato con un livello di valori. Tutti i prodotti che hanno un sigillo di Qualità CasaClima sono venduti con una scheda che elenca ulteriori caratteristiche rilevanti della macchina: la modalità di regolazione, il controllo, la gestione e il bilanciamento della portata, la tipologia di regolazione e il controllo del bypass, il tipo di indicazione per il cambio dei filtri”. A questo link si può scaricare l’elenco delle unità di ventilazione testate secondo EN13141-7/-8 da un istituto di prova accreditato, per semplificare e standardizzare i dati per il calcolo energetico di CasaClima. VMC e Superbonus 110% L’installazione di un impianto di Ventilazione Meccanica Controllata beneficia degli incentivi del Superbonus se rientra o nell’ambito della Riqualificazione Globale (definita dal comma 344, articolo 1, Legge 296/2006) o in un più ampio progetto di riqualificazione energetica dell’edificio. Umidità assoluta e relativa La quantità di vapore acqueo contenuta in un metro cubo d’aria si esprime in grammi e cresce in base all’aumento della temperatura. Si definisce umidità assoluta e si esprime in g/metri cubi. Di più facile comprensione è considerare come parametro l’umidità relativa. È il rapporto tra la massa del vapore d’acqua contenuto nell’aria e la massima quantità di vapore che può contenere lo stesso volume d’aria. Indispensabile arieggiare tutti i giorni, con qualsiasi condizioni di meteo, con le corrette modalità affinché venga smaltita la quantità di vapore acqueo in eccesso prodotto dalla vita e dalle attività quotidiane. Rassegna Prodotti Hoval – Hoval HomeVent® FRT Hoval – HomeVent® FRT Facilmente posizionabile, date le sue dimensioni e il suo ingombro ridotto (larghezza 56 cm, peso 39 kg), anche all’interno di un modulo di arredamento e non necessariamente dentro al consueto locale tecnico, il modello HomeVent FRT, trai più recenti del marchio, presenta un elevato recupero dell’umidità che arriva fino al 90%: l’aria esterna filtrata viene riscaldata e umidificata, utilizzando l’energia ricavata dall’aria estratta dagli ambienti. Il sistema di regolazione Hoval TopTronic®E adatta automaticamente il funzionamento dell’impianto, il recupero di calore e il consumo di energia, alle reali necessità e all’andamento delle condizioni meteorologiche esterne, permettendo così di risparmiare energia. MyDATEC – Serie Smart Serie SMART di MyDATEC La serie SMART di MyDATEC comprende i modelli SMART H, SMART V e SMART+. Si tratta di pompe di calore con VMC che sfruttano l’aria estratta dall’abitazione, fonte di umidità e di calore grazie ad una temperatura costante che si aggira intorno ai 20°C nella stagione invernale. Serie orizzontale SMART H La serie verticale SMART V è ideale per le nuove costruzioni; la serie orizzontale SMART H per quelle già esistenti. Il modello SMART+ unisce la tecnologia dei sistemi VMC con recupero di calore statico ai sistemi termodinamici garantendo un efficace rinnovo dell’aria e contribuendo a garantire il comfort termico sia nella stagione calda che nella stagione fredda. MyDATEC ha sviluppato un pannello di controllo dotato di interfaccia touch per la regolazione di tutte le funzionalità della centrale VMC termodinamica SMART+. Viessmann – Vitovent 300 – W Vitovent 300 – W Vitovent 300 – W di Viessmann è un sistema per la ventilazione degli ambienti che provvede al ricambio continuo e controllato dell‘aria. Nelle mezze stagioni o nel periodo estivo, in caso di temperature esterne notturne gradevoli, il sistema Vitovent 300-W può contribuire al raffrescamento degli ambienti. Vortice – VORT HR 450 AVEL D VORT HR 450 AVEL D Il sistema di Vortice è installabile, con l’involucro in lamiera d’acciaio zincata e verniciata, il pannello frontale in resina plastica (ABS) che dà accesso diretto ai principali componenti interni. È dotato di tre filtri classe ISO Coarse 90% (G4), posti rispettivamente sul condotto di estrazione, sul condotto di mandata dell’aria e sul by-pass, e di un pannello comandi con display LCD, per la gestione del funzionamento del prodotto. Può essere integrato in ambiente domotico mediante protocollo di comunicazione ModBus. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento