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Il tema del recupero urbano è significativo, perché restituisce spazi di valore ai cittadini e dona una seconda vita a luoghi spesso dismessi o non valorizzati. Atlante Second Life è una piattaforma che raccoglie sia i luoghi che i desideri delle persone. Indice degli argomenti: Che cos’è ASL e dove è attivo Come funziona Atlante Second Life Atlante Second Life, abbreviato in ASL, è il nome di un’iniziativa nata nel 2019 con la volontà di mettere a disposizione degli architetti, ma anche di tutti i cittadini, uno strumento per segnalare “soggetti urbani” in abbandono a cui si vorrebbe dare una seconda possibilità. Il tema della rigenerazione urbana è di grande attualità, anche per l’attenzione crescente alla sensibilità, che richiede di mettere in discussione politiche di uso del suolo e di pianificazione delle città. Il concetto di riportare in vita edifici e luoghi, restituendo loro valore e dignità, si colloca sicuramente all’interno di quella visione circolare che contraddistingue lo sviluppo sostenibile. E se si parla di architettura, il riuso diventa riqualificazione, recupero, reinvenzione di un qualcosa che già esiste e che ha ancora il potenziale di essere prezioso per la comunità. Il tema è di importanza rilevante, anche in considerazione dei numeri emersi dalla ricerca del Cescat, il Centro Studi Casa Ambiente e Territorio di Assoedilizia, secondo cui in Italia ci sono oltre 2 milioni di case abbandonate, a cui aggiungere edifici abusivi non accatastati e abitazioni rurali ed ex rurali iscritte al Catasto terreni. Una condizione che non tocca solo gli edifici residenziali, ma anche interi borghi ormai fantasma, circa 5000 in Italia secondo Legambiente, edifici storici, ecclesiastici, ex caserme, ex manicomi ed ospedali, grosse infrastrutture, aree industriali, case cantoniere e così via. Atlante Second Life non si pone certo l’ambizione di risolvere in breve tempo questa problematica ma sicuramente vuole porre l’attenzione sul tema e coinvolgere le persone, nel settore e non, in un percorso di sensibilizzazione e di propositività. Una spinta, anche per le amministrazioni, a recuperare il territorio, combattendo il degrado urbano e favorendo lo sviluppo del territorio senza dover costruire nulla di nuovo. Che cos’è ASL e dove è attivo L’ideatore Gianpaolo Gritti, architetto della provincia di Bergamo, ha pensato Atlante Second Life come una piattaforma digitale, online e accessibile a tutti. Al suo interno è possibile caricare i cosiddetti “soggetti urbani”, ossia edifici o luoghi che si vorrebbe fossero recuperati o anche solo migliorati o destinati a funzioni ed usi più adeguati. Oltre al tema del degrado urbano, quindi, si affronta una seconda importante questione: la fruibilità degli spazi e la loro adeguatezza rispetto alle esigenze dei cittadini. Del resto, la città nasce e si sviluppa per le persone e sono proprio le loro necessità ed esigenze che dovrebbero trovare pieno soddisfacimento in un contesto urbano. Ma nonostante ciò, capita davvero spesso di imbattersi in luoghi che non rispondano effettivamente alle necessità delle persone, con interi complessi edilizi che, apparentemente senza una valida ragione, non vengono utilizzati o vissuti come si era ipotizzato in fase di progettazione. Bergamo – insieme a Brescia, Cremona e Rimini è tra le 4 province in cui è partito il progetto Ad oggi sono stati individuati più 400 soggetti urbani e sono 4 le province per cui è attiva l’iniziativa: Brescia, Bergamo, Cremona e Rimini. Chiaramente è solo un punto di partenza, in quanto l’obiettivo è estendere l’adesione e alimentare in modo sostanzioso la piattaforma. Come funziona Atlante Second Life Come anticipato, ASL si basa su un semplice meccanismo: le persone individuano un luogo o un edificio e lo inseriscono nell’Atlante, aggiungendolo ai “soggetti urbani” già presenti. Caricare un soggetto urbano non è complicato, è sufficiente inserire una o più immagini e aggiungere delle informazioni, tra le quali è importante raccontare anche ciò che si vorrebbe fosse fatto a riguardo. Questo rende la piattaforma dinamica e in continua evoluzione. Si possono inserire edifici abbandonati e dismessi, piazze, beni da recuperare, infrastrutture, ruderi, ma anche parchi, giardini e tutti quei luoghi che, nella loro complessità, definiscono e raccontano il territorio. Come ne parla chi già conosce l’iniziativa, ASL può essere considerato come un contenitore di desideri e sogni, un percorso nel possibile futuro delle città (e non solo) che si vivono ogni giorno. Infatti, oltre ad inserire nuove proposte, tutti possono anche solo consultare quanto segnalato dagli altri utenti, ricercando sia per Comune di appartenenza, che per tipologia di edificio e luogo. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento