Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Indice degli argomenti Toggle Fondo perduto Parco Agrisolare, pubblicato in GU il decretoBando Parco Agrisolare: gli interventi ammessiI tetti di spesa In attesa del Bando Parco Agrisolare 2023, il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato il decreto che mette in campo le risorse destinate all’efficientamento energetico degli edifici agricoli, zootecnici e agroindustriali. Nel decreto vengono stabiliti limiti di spesa e tipologie di interventi ammessi per accedere ai contributi a fondo perduto. Novità importante del testo è l’introduzione del “vincolo dell’autoconsumo” e della formula “condivisa” tra più aziende agricole che realizzano congiuntamente l’investimento per la produzione di energia da impianti fotovoltaici. Questa misura del Pnrr, che ha un fondo di un miliardo di euro, prevede finanziamenti a fondo perduto fino all’80% per la realizzazione di impianti fotovoltaici. L’obiettivo è favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione dei costi di produzione delle imprese. Le parole del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Fondo perduto Parco Agrisolare, pubblicato in GU il decreto Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 152 del 1° luglio 2023 il decreto del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste contenente le nuove informazioni sul Bando Parco Agrisolare 2023. Nel decreto sono elencate le regole per accedere agli incentivi nell’ambito del PNRR: si tratta di contributi a fondo perduto per l’installazione di pannelli fotovoltaici con potenza compresa tra 6 kWp e 1 MWp. I beneficiari del bando da un miliardo di euro (che sarà pubblicato nel breve termine) sono gli edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Bando Parco Agrisolare: gli interventi ammessi L’obiettivo del Bando Parco Agrisolare 2023 è quello di migliorare l’efficienza energetica delle strutture. Quindi da una parte incentiva la posa dei pannelli fotovoltaici, dall’altra agevola tutte le operazioni (connesse e non) mirate all’efficientamento energetico. Tra queste ad esempio la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, la realizzazione di sistemi di aerazione e l’isolamento termico degli edifici. I finanziamenti a fondo perduto serviranno per la copertura delle spese di acquisto e posa dei pannelli fotovoltaici per specifiche categorie di edifici: imprese agricole; destinati alla ricezione e ospitalità. I beneficiari del Bando Parco Agrisolare sono gli edifici destinati alla produzione agricola e all’attività agrituristica che sostengono spese per l’acquisto e la posa di moduli fotovoltaici, dei sistemi di accumulo e della connessione alla rete. I tetti di spesa Il decreto fissa i limiti di spesa entro i quali realizzare gli interventi ammessi: tetto massimo pari a 1500 euro/kWp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici (limite che può essere incrementato di 1000 euro kWp ulteriori se, contestualmente ai pannelli fotovoltaici, vengono installati anche i sistemi di accumulo); tetto massimo di 100.000 euro per la realizzazione di sistemi di accumulo collegati al fotovoltaico; tetto massimo di 30.000 euro per l’installazione delle colonnine di ricarica per la mobilità elettrica e le macchine agricole. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento