Benessere acustico: come insonorizzare una stanza

Insonorizzare una stanza è un modo per aumentare il comfort acustico e non provocare a nostra volta disturbi ai vicini di casa. Ecco come procedere, che materiali utilizzare e quanto costa intervenire per l’insonorizzazione delle stanze

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Benessere acustico: come insonorizzare una stanza

Insonorizzare una stanza è un’operazione che viene eseguita quando in un determinato ambiente non si raggiunge un adeguato livello di comfort acustico. In sostanza, se c’è troppo rumore e non riusciamo a svolgere in tranquillità determinate attività o se vogliamo limitare la diffusione del suono, è necessario intervenire per assicurare le condizioni di benessere.

Un classico esempio, è quello della camera da letto che non è sufficientemente silenziosa per permettere riposo e sonno, magari perché confina con il soggiorno dei vicini o perché si affaccia su una strada trafficata. O ancora, pensiamo ad un ufficio che confina con uno spazio in cui si tengono corsi di ballo o una stanza da dedicare alla musica, ma che è adiacente ad un altro appartamento.

Questi esempi mostrano come la mancanza di comfort acustico sia un problema molto importante nelle abitazioni e negli uffici, soprattutto nel caso di ambienti confinanti di diverse unità immobiliari o con attività molto differenti.

Qualunque sia la fonte del rumore, è possibile risolvere il problema procedendo con l’insonorizzazione della stanza. Prima di fare l’intervento di isolamento acustico, però, è sempre opportuno verificare le problematiche esistenti, distinguendo tra i rumori aerei (che si propagano nell’aria tra stanze vicine), rumori strutturali (che si propagano attraverso le strutture rigide, come pareti o impianti) e rumori da calpestio (trasmessi attraverso i solai che dividono due piani). A seconda della problematica, è bene scegliere la soluzione adeguata.

Insonorizzazione stanze: come isolare una stanza dal rumore in modo efficace

Per migliorare il comfort acustico in casa, l’insonorizzazione della stanza è fondamentale. Grazie ai giusti pannelli fonoassorbenti e materiali isolanti, è possibile ridurre il rumore aereo e da calpestio, migliorando il benessere acustico complessivo

L’insonorizzazione di una stanza può essere eseguita in diversi modi che, in comune, hanno generalmente il ricorso ad appositi materiali. Gli isolanti acustici, infatti, devono essere scelti proprio in base alla soluzione che si desidera applicare.Insonorizzazione stanze: come isolare una stanza dal rumore in modo efficacePer fare un esempio, per ridurre i rumori aerei e migliorare il comfort interno ad un ambiente è bene optare per dei pannelli acustici fonoassorbenti da installare a parete.

Se si vogliono lasciare a vista, poi, si consigliano i pannelli acustici di design che, con la loro presenza, concorrono anche ad arredare l’ambiente, oltre che isolarlo dal rumore. Nella maggior parte dei casi, questa soluzione serve a garantire una buona acustica interna e a limitare la “fuga” del rumore dalla stanza.

Pannelli Phonolook di Eterno Ivica per il fonoassorbimento
I pannelli fonoassorbenti Phonolook di Eterno Ivica risolvono il problema del riverbero negli ambienti chiusi, assicurandone il comfort acustico. Sono disponibili in tantissime combinazioni di forme, colori e personalizzazioni

In alternativa, è possibile optare per la realizzazione di contropareti e controsoffitti isolanti, realizzati con strutture leggere e materiali quali il cartongesso. Questa doppia “pelle” può contenere nell’intercapedine del materiale isolante. Chiaramente, i costi della manodopera salgono rispetto alla prima soluzione vista che, invece, prevede il solo fissaggio di pannelli fonoisolanti a vista. Inoltre, vanno considerati lo spazio disponibile nell’ambiente per la realizzazione delle contro pareti e l’altezza minima da garantire per il controsoffitto.

Se il problema è nel pavimento, invece, è opportuno inserire al di sotto della pavimentazione degli appositi tappetini isolanti, che assorbono il rumore ed eliminano il calpestio. Si tratta di un intervento invasivo, che però è molto efficace.

Per migliorare il comfort acustico in un ambiente è importante anche verificare le prestazioni degli infissi, che possono essere causa di ingresso del rumore.

Infine, per insonorizzare una stanza è di aiuto predisporre librerie e tendaggi pesanti, per assorbire parte delle onde sonore e migliorare il comfort acustico interno.

I migliori materiali per l’insonorizzazione delle stanze

I materiali disponibili in commercio per insonorizzare gli ambienti sono molti e con caratteristiche differenti. La scelta dovrà essere fatta in base al loro potere fonoisolante e fonoassorbente, alla loro rigidezza (a seconda anche del luogo in cui si vogliono installare), alla loro naturalezza e al loro costo.Insonorizzare una stanza, quali sono i materiali miglioriQuindi, per insonorizzare una stanza non esiste un solo e unico materiale che, per eccellenza, è adeguato a qualsiasi tipo di intervento garantendo ottimi risultati. Tra i più diffusi, comunque, ci sono la fibra di legno, la lana di roccia, il sughero, gomma e derivati e una serie di isolanti polimerici.

Pannello per l'isolamento acustico in lana di roccia Acoustic 225 Plus di Rockwool
Il pannello per l’isolamento acustico in lana di roccia Acoustic 225 Plus di Rockwool grazie alla struttura a celle aperte, garantisce un ottimo miglioramento delle prestazioni fonoisolanti della parete in cui viene installato.

La cosa migliore da fare è quella di informarsi adeguatamente riguardo tutte le caratteristiche del materiale presso il produttore ed affidarsi a tecnici esperti e competenti.

Insonorizzare una stanza fai-da-te: cosa sapere

Insonorizzare una stanza può essere un lavoro adatto al fai da te, ma per soluzioni più efficaci e professionali è sempre bene rivolgersi ad esperti del settore.Isolamento acustico fai da teCi sono in commercio dei pannelli fonoassorbenti adeguati anche all’installazione autonoma ma se si opta per soluzioni come la realizzazione di una contro parete in cartongesso, è chiaramente preferibile rivolgersi a un professionista. Se non si possiedono né competenze in acustica, né un minimo di manualità è possibile provocare più danni che benefici.

Quanto costa insonorizzare una stanza?

Il costo dell’insonorizzazione di una stanza varia a seconda delle modalità con cui si decide di procedere e dai materiali scelti. Una delle voci di costo da considerare è sicuramente l’acquisto del materiale isolante, che può andare dai 20 ai 50 euro al metro quadro.

Dopo di che, se è necessario l’intervento di un professionista, ad esempio per realizzare una contro parete in cartongesso, sarà necessario aggiungere la manodopera. Comunque, per dare un’indicazione generale, insonorizzare una stanza in modo professionale può costare nel complesso dai 40 ai 130 euro al metro quadro.

Faq insonorizzazione stanze

Qual è il miglior metodo per insonorizzare una stanza senza spendere troppo?

Partiamo con il dire che non c’è un miglior metodo in assoluto, spesso infatti la soluzione migliore dipende dalla situazione di partenza, Un buon suggerimento è combinare soluzioni economiche ma efficaci che riducono la propagazione del suono senza interventi strutturali invasivi.

Se il problema è lieve possono bastare piccoli accorgimenti che, combinati tra loro, possono fare la differenza:

Usare pannelli fonoassorbenti – Esistono pannelli in schiuma poliuretanica o in fibra di poliestere che migliorano l’acustica e limitano il riverbero. Sono facili da installare e hanno un costo ridotto rispetto a materiali più professionali.

Applicare tende pesanti e tappeti – Tessuti spessi come velluto o lana assorbono il suono e riducono la trasmissione del rumore tra stanze. I tappeti e i tappetini in gomma attenuano i rumori da calpestio.

Sigillare porte e finestre – Spifferi e fessure fanno passare il rumore. Applicare guarnizioni in gomma o silicone su porte e infissi aiuta a ridurre la trasmissione sonora.

Usare librerie e mobili come barriere acustiche – Una libreria piena di libri o un armadio contro una parete confinante possono funzionare da schermo isolante contro i rumori aerei.

Pannelli in cartone ondulato o sughero – Sono materiali economici che, se applicati a pareti e soffitti, aiutano a ridurre la riflessione del suono.

Installare un sottoporta isolante – Una soluzione efficace ed economica per ridurre il passaggio del rumore sotto la porta.

Se il problema è più serio, il consiglio è di valutare soluzioni più professionali come contropareti in cartongesso con materiali isolanti.

Quanto tempo ci vuole per l’insonorizzazione di una stanza?

Il tempo necessario per insonorizzare una stanza dipende dal tipo di intervento scelto e dalla sua complessità. Per un’insonorizzazione rapida ed economica, bastano poche ore o giorni con soluzioni leggere. Se invece si opta per un isolamento professionale e strutturale, i tempi si allungano fino a 1-2 settimane, a seconda della complessità dell’intervento.
Gli interventi più lunghi e che possono provocare qualche problema agli inquilini sono quelli che riguardano l’isolamento del pavimento – L’inserimento di tappetini fonoassorbenti sotto la pavimentazione esistente richiede la rimozione e la posa di nuovi rivestimenti, quindi può richiedere diversi giorni. Se la stanza ha soffitti alti, l’installazione di un controsoffitto con materiale isolante può richiedere una settimana, tra montaggio e rifiniture. 

È possibile insonorizzare una stanza senza fare lavori invasivi?

Sì, è possibile insonorizzare una stanza senza fare lavori invasivi utilizzando soluzioni pratiche e poco costose che migliorano l’isolamento acustico senza interventi strutturali. Tendo, tappeti, librerie, pannelli in cartone permettono di migliorare l’isolamento acustico della stanza senza essere invasivi. E’ chiaro che per una insonorizzazione completa e professionale, è necessario valutare soluzioni strutturali come contropareti in cartongesso o infissi ad alte prestazioni.

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