Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Scegliere il rivestimento interno delle pareti di casa, quando si costruisce casa o durante la ristrutturazione è importante per soddisfare requisiti funzionali ed estetici. La scelta può ricadere su differenti materiali. Carta da parati o pittura? Due soluzioni diverse, ma entrambe interessanti, per la finitura degli ambienti interni, ciascuna con i propri pregi e difetti. Ma ci sono anche altre soluzioni Indice degli argomenti: Tinteggiatura per le pareti: quale pittura scegliere? La carta da parati Carta da parati e pittura a confronto: quale scegliere? Resina e piastrelle per le pareti Il materiale che piace di più: boiserie, mattoni, pietra Scegliere il rivestimento interno per le pareti non è sempre così semplice, entrano in gioco fattori estetici e di gusto, ma anche funzionali e prestazionali . Scegliere le finiture è un’operazione fondamentale sia in una ristrutturazione, che in una nuova costruzione. In ogni caso, quanto scelto, sarà tra i principali elementi caratterizzanti di ciascun ambiente. Vediamo ora le principali soluzioni tra cui scegliere per rivestire le pareti di casa, individuando i vantaggi di ciascuna soluzione. Tinteggiatura per le pareti: quale pittura scegliere? La pittura rappresenta la soluzione in assoluto più utilizzata per rifinire le superfici delle pareti interne. Del resto, si tratta di una soluzione rapida, economica e comunque in grado di soddisfare le diverse esigenze, grazie alla varietà di prodotti ormai disponibili in commercio. Quando si dipinge casa si deve scegliere tra alcuni principali prodotti, come: le idropitture, che deve essere allungata con l’acqua prima dell’utilizzo; gli smalti, composti da vernici acriliche diluite e possono essere lavabili e idrorepellenti; le pitture a tempera, più economiche, ma meno coprenti; pitture speciali, con aggiunta di additivi, ad esempio per ottenere prodotti traspiranti, lavabili, antimuffa o anche termoisolanti. Oltre a scegliere il colore giusto, quindi, è opportuno rivolgersi a dei professionisti per acquistare il prodotto più idoneo all’utilizzo che se ne deve fare. Per il 2022 gli specialisti del colore del Fassa I-Lab propongono il colore Liberty 40 un blu riflessivo che richiama la serenità, con tracce di verde pino, grigio e turchese. Sfumature che evocano la natura, i colori del cielo e del mare, per sentirci protetti e liberi allo stesso tempo. Scegliere il rivestimento interno delle pareti di casa è importante per soddisfare requisiti funzionali ed estetici. La scelta può ricadere su differenti materiali. La carta da parati: una lunga tradizione rivisitata in chiave moderna La carta da parati vanta una lunga tradizione e ha vissuto negli ultimi anni un nuovo e importante slancio, con diverse rivisitazioni in chiave moderna. Non solo per quanto riguarda il design, ma anche per le prestazioni che i prodotti di oggi sono in grado di assicurare. Ad esempio, alcune carte da parati sono resistenti all’umidità e di conseguenza adeguate ad essere posate anche in ambienti come il bagno e la cucina. La carta da parati può presentarsi con colori e fantasie di ogni genere, tant’è che non mancano esempi di importanti collezioni di design che vedono questo materiale come uno strumento per decorare e “vestire” gli ambienti. Le modalità cui viene realizzata questa tipologia di rivestimento non sono cambiate: la carta da parati viene prodotta con materiali come la carta e la stoffa, per poi aderire alla parete grazie ad appositi prodotti adesivi e colle. Per migliorare le prestazioni di resistenza, poi, alcuni prodotti sono realizzati anche la fibra di vetro. Se, invece, l’attenzione si sposta alla sostenibilità, allora si può valutare un prodotto interamente ecologico e naturale. I vantaggi della carta da parati sono principalmente legati al suo importante carattere decorativo e al fatto che sono coprenti, rimediando ad eventuali imperfezioni della muratura e dell’intonaco sottostante soprattutto se si scelgono prodotti con spessori un po’ più elevati. Inoltre, la carta da parati ha il pregio di garantire una lunga durata. Un aspetto fondamentale che ha reso questa soluzione adatta anche all’applicazione su facciate esterne. Carta da parati e pittura a confronto: quale scegliere? Il dilemma tra carta da parati e pittura non è raro. Partendo dal tema economico, va detto che la carta da parati, soprattutto se realizzata con materiali di alta qualità e trame decorative particolari, può avere costi molto superiori rispetto alla pittura. Chiaramente, la differenza di costo non sempre c’è o non sempre è importante, dipende dal prodotto specifico che si decide di acquistare. Se la pittura che scegliamo ha proprietà particolari e facciamo realizzare dei decori a mano, i costi potrebbero essere maggiori rispetto alla carta da parati. Invece, è più alto il costo della manodopera, che generalmente è minore per la tinteggiatura. La posa della carta da parati, la cui aderenza alla parete deve essere ottima, precisa e senza bolle d’aria, va effettuata con molta attenzione, in quanto un eventuale errore potrebbe comportare interventi anche costosi per rimediare. L’intervento per la tinteggiatura, invece, è più semplice. In ogni caso, anche se l’intervento può avere un costo maggiore, viene ricompensato da una maggiore durata del prodotto. Per quanto riguarda il rinnovo delle pareti, nel caso esse siano tinteggiate l’intervento è più semplice, in quanto sarà sufficiente dare una nuova mano di prodotto. Rimuovere la carta da parati è più complicato, ma in alcuni casi è possibile utilizzare la carta esistente come base per un nuovo rivestimento. Se si vuol procedere con la tinteggiatura sopra una carta da parati esistente, invece, si dovranno utilizzare prodotti specifici per fissare la pittura. In alternativa, se la carta da parati vecchia è ancora ben incollata, si può decidere di posare sopra di essa nuova carta da parati. In generale, comunque tutti gli interventi di rivestimento al di sopra di una carta esistente, vanno attentamente valutati in base alle condizioni del supporto. Un ultimo punto riguarda le condizioni delle murature. Nel caso siano presenti problemi legati a umidità e muffe, allora è preferibile la scelta della pittura che, per quanto non del tutto, è più traspirante della carta da parati e permette anche un riscontro visivo per tempo all’insorgere di eventuali problemi nella muratura. In conclusione, possiamo dire la scelta non è sempre semplice e dipende molto dal gusto personale. È sicuramente d’aiuto richiedere differenti preventivi, così da poter confrontare le alternative e scegliere con tutte le informazioni necessarie. La resina, sia per pavimenti che per pareti La resina è un prodotto molto resistente, disponibile in più colori e sfumature, sia lucida che opaca, anche in grado di dare un prezioso aspetto materico alle pareti. La texture può variare molto e soddisfare tutti i gusti. Si tratta di un rivestimento continuo, usato anche per i pavimenti, con caratteristiche differenti a seconda di dove la si vuole posare. È un materiale idrorepellente e può rivestire le pareti esistenti, rendendo il supporto uniforme. Tra gli svantaggi, c’è il fatto che nel tempo il colore può leggermente modificarsi, a causa della presenza di alcune materie plastiche al suo interno. Le piastrelle: scelte soprattutto in cucina e in bagno Le piastrelle sono una buona soluzione da prendere in considerazione per rivestire le pareti di ambienti umidi o dove sono possibili frequenti schizzi d’acqua, quali il bagno e la cucina. La ceramica per parete, oggi, è disponibile in differenti colori e texture. Si possono ricreare disegni geometrici, effetti che richiamano materiali come il legno o il cemento e anche dar vita a rivestimenti tridimensionali. Un prodotto molto utilizzato è il gres porcellanato, perfetto per il bagno, in quanto è resistente, molto facile da pulire, non richiede particolare manutenzione e la posa può essere realizzata senza fughe. Eclectic è la collezione di Ceramiche Keope in gres porcellanato dal design moderno ed elegante caratterizzata da eleganti venature unite a un prezioso grafismo. Nell’immagine finitura Mistiq White 120×278 – 120×120. Il materiale che piace di più: boiserie, mattoni, pietra In ogni caso, per rivestire le pareti di casa è sempre bene scegliere il materiale che più piace, soprattutto se si parla di ambienti come soggiorno, camere da letto o studi, che non richiedono particolari caratteristiche in termini igienico sanitari. I rivestimenti possono essere realizzati in pietra, in mattoni o anche in legno, dando vita a eleganti boiserie. In questo caso, il principale criterio con cui scegliere, una volta noti i costi dei materiali e della manodopera necessaria per la posa, è sicuramente l’aspetto estetico e il carattere che questi rivestimenti danno alle pareti e agli ambienti. Si ricerca un’atmosfera elegante? Rustica? Che richiami l’ambiente industriale? A seconda dell’obiettivo, si sceglie il materiale, il colore e la texture del rivestimento. SanMarco Terreal propone HABITAT, un’innovativa linea di rivestimenti per l’interior design in terracotta, con texture e colori di impatto: Bianco di Carrara, Nero Lavico, Oro Brillante, Rosa del Deserto, Cortèn. Facili da posare arredano gli ambienti con eleganza e originalità. Articolo aggiornato Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento