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Può spiegarmi per cortesia come viene raccolto il legno nelle foreste e come giunge fino a noi? Certo. Esistono tre fasi principali, come spiegherò di seguito:1. La forestaLe foreste di latifoglie americane si estendono su una vasta area che va dagli stati settentrionali a quelli orientali, fino al profondo sud. Sono costituite da piante decidue a foglia larga che ogni anno perdono le foglie, a differenza delle conifere, come ad esempio il pino. Si può pensare di costruire la struttura della casa con legno di conifere, e quindi di arredarla con legno di latifoglie, come la quercia, o rovere, il ciliegio, l’acero e il noce. Negli Stati Uniti, le foreste di latifoglie appartengono per circa il 70% a privati in appezzamenti di diverse dimensioni destinati a svariati usi. Fra questi, la produzione di legno per uso commerciale. Si tratta di un’attività in cui il proprietario opera in stretto contatto con una segheria per la gestione degli alberi e l’abbattimento delle piante più mature, promuovendo così la crescita delle piantine nuove, che poi verranno a loro volta abbattute, e il ciclo ricomincia. Il processo di abbattimento selettivo favorisce anche la biodiversità della foresta, accrescendo il valore del soprassuolo per le prossime generazioni. Una volta abbattuti, gli alberi sono caricati su camion e portati alla segheria per la lavorazione. 2. La segheriaOggi, le segherie che trattano legno di latifoglie sono per lo più attività familiari alla seconda o terza generazione, distribuite in tutte le regioni di crescita di queste piante. Una volta giunti in segheria, i tronchi vengono selezionati in base alla specie e segati per renderli più maneggevoli, prima di passare alla lavorazione vera e propria. I tronchi adatti all’impiallacciatura, di altissima qualità e privi di difetti, vengono messi da parte, mentre gli altri sono accatastati in attesa di essere segati. I tronchi pronti per la segheria vengono prima inviati a una scortecciatrice. La corteccia è poi riciclata per produrre pacciame e lettiere per il giardino. Oggi la maggior parte delle segherie utilizza seghe a nastro per tagliare il legno in varie dimensioni e spessori, a seconda delle specie e degli ordinativi. Si fa di tutto per limitare gli sprechi nel processo di lavorazione in segheria, dalla bordatura alla rifilatura, alla riduzione in trucioli e raccolta di ogni sottoprodotto risultante dalla trasformazione di un tronco rotondo in tavole squadrate. Persino la segatura viene raccolta e venduta come lettiera o carburante. 3. Classificazione ed essiccazioneNon appena esce dalla segheria, il legno è suddiviso in cataste a seconda della qualità e dello spessore. Una parte viene venduta come segato fresco o verde, mentre il rimanente è impilato su sottili listelli distanziatori in attesa di essere inviato al forno di essiccazione. Tutto il legno di latifoglie destinato alle applicazioni in interni, come mobili, pavimenti, modanature ecc. deve essere essiccato in forno. Si tratta di una tecnica specialistica che può richiedere da diversi giorni a più di un anno, in funzione delle specie e degli spessori. Negli Stati Uniti, il legno viene essiccato in modo tale da avere un contenuto di umidità compreso fra il 6 e il 9%, ovvero pari a quello che si riscontra solitamente nelle abitazioni americane. Il processo di essiccazione consente al legno di mantenere la sua forma una volta trasformato in prodotto finito. Dopo l’essiccazione, il legno è classificato una seconda volta per eliminare eventuali materiali di qualità inferiore e per misurarlo accuratamente ai fini della vendita. Per il mercato interno, il legno viene caricato su camion e inviato agli acquirenti, mentre per l’esportazione è trasportato in container da 40 piedi. Di norma, un container contiene circa 12.000 piedi tavolari o 28,3 metri cubi di legno, a seconda della specie. Ho recentemente partecipato a un suo seminario di classificazione nel quale si è parlato delle varie regioni di crescita del legno di latifoglie negli Stati Uniti. Potrebbe, per cortesia, approfondire la questione? Negli Stati Uniti esistono quattro principali regioni di crescita, come verrà illustrato di seguito. Per rendersi conto anche visivamente di dove si trovano, consultare la Guida ‘Le Specie’ online o richiederla gratuitamente collegandosi al sito www.ahec.org. Settentrionale:Area compresa fra gli Stati della regione dei Grandi Laghi, come Minnesota e Michigan, e gli Stati del New England, come Vermont e New Hampshire. In queste aree, il clima è caratterizzato da inverni lunghi con abbondanti precipitazioni nevose, primavere ed autunni freschi, e un’estate breve e molto calda. Le specie più diffuse sono acero duro (Hard Maple) e quercia rossa (Red Oak), nonché faggio, (Beech), frassino (Ash), quercia bianca (White oak), betulla (Birch) e acero tenero (Soft Maple). Queste piante hanno solitamente una crescita piuttosto lenta e presentano diametri più piccoli che in altre regioni, ma il colore del legno è spesso molto uniforme.Midwest: è l’area compresa a sud fra Wisconsin e Missouri e a ovest fra Ohio e Iowa. Ha un clima più temperato, con inverni freddi, primavere e autunni miti ed estati calde. In quest’area predominano specie quali la quercia bianca e rossa, l’acero duro e tenero e il noce (Walnut), oltre al frassino, al ciliegio (Cherry), al hickory e altri. Le piante, solitamente di maggiore diametro, tendono ad essere disseminate su tutta la regione a causa della coltivazione del mais e dei semi di soia, che costituisce la principale industria dell’area. Questa è probabilmente la migliore regione vegetativa del noce nero americano (American Black Walnut).Meridionale: Si tratta di un’area di grandi dimensioni che va dal Texas alla Florida. È caratterizzata da inverni miti, primavere e autunni brevi e lunghe estati calde. Le specie più diffuse sono la quercia rossa e bianca, il pecan e il frassino, nonché il pioppo nero americano (Cottonwood), l’eucalipto (Gum), il platano (Sycamore) e il tulipier (Tulipwood). Sono piante alte, di grande diametro, che crescono rapidamente. A causa delle lunga stagione vegetativa, all’interno di una determinata specie esistono anche numerose sottospecie che producono un legno di qualità commerciale. Appalachi:è un’altra vasta regione che si estende dalla Georgia a sud, su su fino al Maine al nord. Data la varietà di altitudini all’interno della stessa area, sono i Monti Appalachi a dettare il clima, il ritmo di crescita e il mix di specie della regione. Qui cresce quasi ogni tipo di specie ed è quindi questa la principale area di approvvigionamento del legno di latifoglie americano. È solo un breve excursus delle regioni vegetative e delle specie tipiche di queste aree. Non si possono naturalmente citare tutte le specie presenti nelle diverse aree, né tracciare linee nette di demarcazione fra una regione e l’altra. Quale sia la migliore regione americana in cui rifornirsi, dipende da una molteplicità di fattori. Occorre considerare il prodotto finito che si desidera ottenere, il buon rapporto instaurato con il fornitore e il tipo di essenza ricercata. Come deve essere l’alburno dell’acero duro N.1 Common classificato come N.1 e 2 White? L’alburno dev’essere presente nei tagli netti. È questo il fattore che determina l’appartenenza alla classe N. 1 Common. Ad esempio, per essere classificata come N.1 Common, una tavola da 12 piedi deve avere un minimo di 8 piedi di tagli netti. Per soddisfare i criteri White dell’acero, dobbiamo considerare unicamente questi 8 piedi. Per la N. 1 Common, nella classe N.1 White, entrambe le facce ed entrambi i bordi dei tagli netti devono essere di alburno, mentre nella classe N. 2 White, basta una sola faccia ed entrambi i bordi di tagli netti di alburno ed almeno il 50% di alburno sulla faccia opposta. Realisticamente, nella peggiore delle ipotesi, una tavola di acero duro da 12 piedi potrebbe avere 8 piedi di alburno sulla faccia migliore e 4 piedi di alburno sulla faccia opposta e sarebbe ancora classificata come tavola N.1 Common, N.2 White. Ancora una volta non è l’intera tavola ad essere presa in considerazione, ma solo i tagli netti N. 1 Common. Per ulteriori informazionibshardwoods1@yahoo.com American Hardwood Export Council (AHEC)L’AHEC è l’associazione che rappresenta a livello internazionale l’industria statunitense del legno duro. L’AHEC concentra la sua attività nel fornire ad architetti, designer, prescrittori e utilizzatori finali informazioni tecniche sulla varietà di specie, prodotti e fonti di approvvigionamento dei legni duri americani. Le credenziali ambientali delle latifoglie americane vengono approfondite nel sito www.sustainablehardwoods.info L’AHEC produce una serie di pubblicazioni tecniche che si possono richiedere gratuitamente visitando il sito www.ahec-europe.org Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento