Come scegliere i serramenti giusti per la tua casa: 5 consigli utili

Scegliere i serramenti è importante per il benessere delle persone e per il risparmio energetico dell’edificio. Il mercato propone ormai una scelta molto ampia, il materiale dell’infisso e la tipologia di vetro cambiano infatti le prestazioni finali della finestra incidendo sul comfort abitativo. Ecco alcuni consigli utili.Indice degli argomenti:

• Isolamento termico e acustico del serramento
• Serramenti: scegliere il materiale. Infissi in legno, PVC o alluminio
• Cosa conoscere per capire qual è il vetro migliore per i serramenti
• La sicurezza dei serramenti
• Scegliere un serramento che piace

Scegliere il serramento giusto per la propria casa è importante perché questa decisione inciderà sul comfort interno e sulle prestazioni energetiche dell’intero edificio. Infatti, che si tratti di una prima installazione in un nuovo edificio o di una sostituzione di un vecchio serramento, dalla nostra scelta dipendono le prestazioni in termini di illuminazione, aerazione dei locali, isolamento termico ed acustico.

Per questo, prima di scegliere i serramenti è opportuno informarsi adeguatamente e chiedere il parere di un tecnico esperto. Individuare il serramento giusto per la propria casa può essere complicato per la vasta offerta presente sul mercato, che propone prodotti realizzati con materiali e tecnologie differenti.

I serramenti di casa devono essere installati prendendo in considerazione alcuni fattori, come la posizione geografica, le caratteristiche dell’edificio e l’esposizione al sole e ai venti. Questi fattori, combinati alla tipologia di attività da svolgere in ogni ambiente (e quindi di comfort desiderato), determinano le esigenze da soddisfare con i serramenti. Per orientarsi nel mondo dei serramenti, allora, ecco 5 consigli utili per la scelta.

Isolamento termico e acustico del serramento: meglio optare per buone prestazioni

Un cattivo isolamento termico dei serramenti può provocare un maggior consumo energetico per il riscaldamento, in quanto attraverso le finestre possono esserci dispersioni anche maggiori del 20% del calore prodotto. L’isolamento termico dei serramenti riduce lo scambio termico tra interno ed esterno e per questo è fondamentale per assicurare il risparmio energetico dell’edificio.

Uno dei valori da conoscere quando si sta acquistando un serramento è, infatti, la trasmittanza termica lineare (W/m2K), che in sostanza è una media pesata della trasmittanza del telaio e del vetro. Si ricorre a questo parametro in modo da considerare l’interazione di tutti gli elementi e i materiali che compongono la finestra. A livello normativo, a seconda della fascia climatica, sono indicati dei valori minimi da rispettare.

Oltre all’isolamento termico, un buon serramento deve garantire anche un certo livello di isolamento acustico. Le finestre, infatti, spesso rappresentano i punti deboli delle facciate, diventando vie di ingresso per il rumore. Il valore da considerare è quello del potere fonoisolante, ovvero la capacità di abbattimento del rumore, che per serramenti standard si aggira intorno ai 32 dB. Nel caso di esigenze particolari, è meglio valutare un serramento più performante, con valori fino a 48 dB.

Le prestazioni acustiche cambiano a seconda del numero di vetri (doppi o multipli), della distanza tra di essi e del loro spessore. Incidono molto sulla resa degli infissi anche il telaio e le guarnizioni, nonché la posa in opera.

Serramenti: scegliere il materiale. Infissi in legno, infissi in PVC o infissi in alluminio

La scelta dei materiali dei serramenti è un dilemma che spesso accomuna la maggior parte degli acquirenti. Sul mercato esistono ormai prodotti molto performanti per tutte le principali categorie di materiali usati, ma questo non significa che infissi in PVC o infissi in alluminio siano la stessa cosa.

Ad esempio, gli infissi in PVC sono realizzati con un materiale plastico molto diffuso nel mondo dell’edilizia, che offre un ottimo rapporto qualità/prezzo e buone prestazioni termiche, resistendo anche agli sbalzi di temperatura più intensi.

Gli infissi in legno hanno buone prestazioni termiche e acustiche, ma richiedono una maggior manutenzione rispetto agli infissi in PVC e agli infissi in alluminio, che li rende meno duraturi nel tempo se non adeguatamente curati. Con legno si intendono sia le soluzioni più tradizionali in legno massello, che i più recenti infissi in legno lamellare.

Si aggiungono, poi, gli infissi realizzati con materiali combinati. Un infisso in legno e alluminio, ad esempio, garantisce le prestazioni del primo materiale, ma è esternamente protetto dal secondo.

Infine, gli infissi in alluminio sono i più durevoli, resistono agli agenti atmosferici e sono disponibili con diversi tipi di finiture (ad esempio verniciati o ossidati). Rispetto al legno e al PVC hanno un potere fonoisolante minore.

Cosa conoscere per capire qual è il vetro migliore per i serramenti

Come detto, infissi in PVC, infissi in legno e infissi in alluminio concorrono a determinare le prestazioni termiche ed acustiche globali del serramento. Il secondo fondamentale fattore è rappresentato dalla tipologia di vetro che si sceglie di installare sull’infisso, che incide anche sulla qualità e sulla quantità di luce che entra in una stanza.

I vetri basso-emissivi assicurano buone prestazioni termiche senza compromettere la trasmissione luminosa; i vetri selettivi sono l’ideale per evitare il fenomeno del surriscaldamento estivo, limitando il passaggio del calore, ma non della luce; i vetri a controllo solare hanno la capacità di riflettere la radiazione solare, ma possono incidere anche sul passaggio della luce.

A questi si aggiungono i vetri fotocromatici e i vetri termocromici, che reagiscono in modo differente proprio in base alla radiazione solare, cambiando colore o grado di trasparenza. Le nuove tecnologie, inoltre, hanno permesso di integrare nel vetro nuove funzionalità. Un esempio è il vetro fotovoltaico, che all’interno presentano un sottilissimo film in grado di produrre energia, permettendo comunque il passaggio della luce. Un sistema di questo tipo produce mediamente meno energia rispetto ai normali moduli fotovoltaici, ma permette di sfruttare tutte le superfici vetrate, soprattutto quando di grandi dimensioni (come nel caso di uffici o serre).

La sicurezza dei serramenti: un altro parametro da considerare

Porte e finestre rappresentano dei punti deboli per la sicurezza degli edifici, in quanto sono la principale via di accesso in caso di effrazione. Per questo, sono in tanti a prendere in considerazione la capacità antieffrazione dei serramenti, che viene classificata con una scala di valori che va da RC1 a RC6.

Il tutto è regolato da alcune norme UNI, che classificano le finestre in base a delle prove di carico statico, di carico dinamico e di attacco manuale. A seconda del tempo di resistenza di un serramento, si determinano le classi RC. Va specificato, però, che i costi dei serramenti più resistenti sono decisamente maggiori e non sempre vale la pena fare l’investimento.

Infine, è importante scegliere un serramento che piace

Una volta comprese le proprie esigenze in termini di prestazioni, è chiaramente importante scegliere un serramento che piace. Grazie alle nuove tecniche, infatti, è possibile realizzare serramenti di colori e forme differenti, che una volta installati possono incidere anche molto sull’aspetto di un ambiente.

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