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Le vernici Amotherm nel trattamento protettivo di strutture in C.A. e C.A.P. Nell’analisi a caldo delle strutture in c.a./ c.a.p. i principali fattori di analisi sono il valore di copriferro, inteso come distanza dall’asse dell’armatura principale al lembo della sezione esposto al fuoco (vedi fig.1) e la geometria della sezione trasversale. Come si può intervenire qualora un elemento in c.a./c.a.p. non possieda i requisiti di resistenza richiesti nelle verifiche di resistenza al fuoco, in quanto carente del ricoprimento minimo necessario dei ferri di armatura? Una soluzione efficacie è quella di utilizzare un prodotto che permetta di raggiungere lo scopo sostituendosi allo spessore di calcestruzzo mancante. Il contributo offerto dal protettivo si manifesta tramite un rapporto di equivalenza con il calcestruzzo. Le prove condotte secondo la norma di qualifica di prodotto EN 13381-3 prevedono di testare sia per trave, sia per soletta, due campioni identici (con caratteristiche previste all’interno della norma stessa) ai quali applicare rispettivamente un quantitativo di protettivo minimo e massimo definiti in base alle scelte del produttore. Dai risultati ottenuti è possibile dedurre l’equivalenza protettivo -calcestruzzo che varierà in funzione di: Elemento analizzato (TRAVE/PILASTRO) o (SOLAIO/ PARETE) Classe di resistenza al fuoco R Vediamo di seguito un esempio pratico che prevede l’impiego di una vernice intumescente: soluzione pratica, semplice e non invasiva. Esempio. Soletta in c.a. spessore = 16 cm ed “a” = 2 cm, da adeguare a classe R 120. Da figura 2 si rileva un valore di “a” non sufficiente a garantire il requisito richiesto. Quindi, per certificare l’elemento, è necessario incrementare il valore di «a» di 2 cm!!! Come può intervenire il professionista? In modo semplice e rapido andando a leggere all’interno del rapporto di classificazione le indicazioni riportate al paragrafo “SPESSORE EQUIVALENTE” e dedurre il quantitativo di vernice Amotherm necessario alle proprie esigenze. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento