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Partendo dal presupposto che la normativa oggi impone nuovi restrittivi standard in termini di isolamento termo-acustico, e che risparmio energetico e un basso livello di rumorosità sono requisiti sempre più richiesti dal mondo dell’edilizia, i laboratori di ricerca e sviluppo di Calcestruzzi hanno messo a punto due nuovi prodotti per l’isolamento termico e acustico. Fonisocal® e Fonisocal Plus® fanno parte della neonata famiglia di isolanti di Calcestruzzi composta da 6 prodotti prestazionali standard , ulteriormente personalizzabili, in grado di soddisfare i diversi requisiti in materia di isolamento degli edifici. Fonisocal® e Fonisocal Plus® sono costituiti da legante idraulico e scaglie polimeriche trasformate e sono stati appositamente studiati per ridurre il rumore generato da calpestio, movimentazione e caduta accidentale di oggetti all’interno degli edifici nel rispetto della Legge quadro sull’inquinamento acustico del 26 ottobre 1995 n. 447. “Con la nuova gamma di prodotti isolanti, Calcestruzzi conferma il suo impegno nel fornire materiali da costruzione all’avanguardia, certificati e di elevata qualità in grado di rispondere efficacemente alle crescenti esigenze di isolamento acustico e termico del mercato e poste dall’attuale normativa”, ha commentato Sandro Polidori, Direttore Commerciale Calcestruzzi S.p.A. “L’innovazione tecnologica è da sempre per Calcestruzzi una leva di differenziazione importante. Ancor più oggi, che siamo chiamati ad operare in un contesto di forte sostenibilità ambientale, la nostra offerta di prodotti prestazionali ad elevato contenuto tecnologico e a basso impatto ambientale rappresenta una valida scelta per gli operatori del settore delle costruzioni, mantenendo un giusto rapporto qualità prezzo”. Innovazione: scaglie polimeriche garantiscono l’isolamento Le proprietà fonoassorbenti di Fonisocal® e Fonisocal Plus® dipendono da un innovativo mix design che prevede l’utilizzo di scaglie polimeriche derivanti da un sofisticato processo di trasformazione del ciclo di riutilizzo della plastica. Gli aggregati polimerici utilizzati derivano infatti da imballaggi post consumo trasformati attraverso un processo produttivo certificato. Fino a ieri questa frazione della raccolta non trovava applicazioni e veniva quindi destinata ai termovalorizzatori con conseguente aumento delle emissioni. Oggi, grazie ad uno specifico processo di trasformazione industriale messo a punto da Montello S.p.A, il più importante operatore europeo nel settore del riciclo della plastica, si ottengono le scaglie polimeriche destinate ai prodotti Calcestruzzi S.p.A. I nuovi derivati plastici sono conformi alla normativa UNI 10667-14 “Materie plastiche di riciclo”. Montello S.p.A è certificata ISO 9000 e ISO 14000 e i processi industriali adottati dall’azienda assicurano il massimo controllo e la tracciabilità del materiale fin dalla fase iniziale di selezione. Controllo qualità I controlli effettuati da Calcestruzzi per il confezionamento di Fonisocal® e Fonisocal Plus® sono volti a mantenere le caratteristiche tecnologiche del prodotto fornito e a garantire un elevato standard di sicurezza nel suo utilizzo, attraverso l’impiego di materie prime appositamente scelte. Il fornitore dell’aggregato polimerico, associato al consorzio nazionale per la raccolta Co.Re.Pla., garantisce la produzione delle materie plastiche secondo la norma UNI 10667-14. Calcestruzzi assicura la continuità qualitativa dei suoi prodotti attraverso la certificazione di tutti i suoi impianti del controllo del processo produttivo. La normativa La Legge quadro sull’inquinamento acustico del 26 ottobre 1995 n. 447 “Contenimento dell’inquinamento da rumore all’interno degli ambienti abitativi“ nonché il Decreto Attuativo D.P.C.M. del 5 dicembre 1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici” rendono obbligatorio provvedere all’isolamento acustico all’interno degli edifici. Il D.P.C.M. del 5 dicembre 1997 distingue per ambienti abitativi e valori limite da rispettare, relativamente al rumore generato da calpestio. La normativa UNI 10667 14 relativa alle “Materie plastiche di riciclo, Miscele di materiali polimerici di riciclo e di altri materiali a base cellulosica di riciclo da utilizzarsi come aggregati nelle malte cementizie” definisce i requisiti tecnici necessari e i metodi di prova. Per quanto riguarda applicazioni, caratteristiche e vantaggi, Fonisocal e Fonisocal Plus uniscono le caratteristiche di isolamento termico e acustico; Giuseppe Marchese direttore del settore tecnologie di Calcestruzzi sottolinea che “FONISOCAL, se utilizzato con sistema tradizionale, aumenta i valori di abbattimento acustico rispetto ad altri massetti alleggeriti tradizionali; in maggiori spessori, per edifici di classe A e C può essere usato senza interposizione di tappetino isolante”. Fonisocal plus si adatta a due possibili utilizzi: tradizionale impiego in soluzione bistrato (6-7 cm), oppure utilizzo più vantaggioso come monostrato autolivellante (10-12 cm). “Il sistema monostrato con FONISOCAL PLUS – continua Marchese – permette una più rapida ed economica esecuzione rispetto al doppio strato. Il sistema offre un migliore isolamento acustico rispetto ai massetti tradizionali, autolivellanti e non. Nonostante questo il massetto da solo non basta a soddisfare i requisiti acustici di legge. Va dunque integrato con un tappetino isolante”. “Il sistema monostrato – prosegue Marchese – limita i ponti acustici legati alla fessurazione frequente nei tradizionali sistemi bistrato per variazioni di spessore sopra i tubi o per ritiro del massetto in fase plastica e di indurimento. Infatti la presenza di aggregati e fibre polimeriche conferisce al Fonisocal Plus una elevata elasticità che garantisce l’assenza di tali fessure anche in assenza di chiusura dei fori verticali (porte e finestre) con teli di nylon prima del getto”. In un solaio, il contributo all’isolamento termico dei massetti Fonisocal e Fonisocal Plus è analogo a quello di altri massetti alleggeriti di pari Mv e quindi, in generale, trascurabile rispetto a quello dello strato di vero e proprio isolante termic. “Tuttavia, conclude Marchese, Fonisocal Plus è ben utilizzabile nei sistemi di riscaldamento a pavimento grazie alla sua consistenza superfluida che garantisce l’omogeneità del getto e l’assenza di sacche d’aria tra i tubi del pannello ed il massetto stesso”. Mario Collepardi e Silvia Collepardi di Enco, importante Società di Ricerca con un Laboratorio Prove Materiali che dal 1989 opera nel settore dei materiali da costruzione nell’area dell’architettura, e dell’ingegneria edile ed infrastrutturale, hanno presentato un’interessante analisi sulle prestazioni eco-sostenibili dei massetti Fonisocal® e Fonisocal Plus® Risparmio di risorse Ogni anno in Italia oltre 2.000.000 di tonnellate di imballaggi in plastica vengono immesse al consumo. Quando diventano rifiuti vengono differenziati e riciclati per circa il 30%, un altro 30% è recuperato sotto forma di energia in termovalorizzatori e cementifici, il resto finisce smaltito nel rifiuto non differenziato. Fonisocal® e Fonisocal Plus® sono massetti cementizi caratterizzati dall’impiego di aggregato costituito da materiale plastico altrimenti di norma destinato allo smaltimento in discarica o termovalorizzatore. Provenienza degli aggregati polimerici Gli aggregati per il FONISOCAL si ottengono dal residuo della raccolta differenziata di imballaggi in plastica gestita dal COREPLA, Consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclaggio dei rifiuti di imballaggi in plastica. Il processo di riciclaggio Il processo di riciclaggio del rifiuto plastico nella trasformazione in aggregato per massetti avviene secondo un processo industriale brevettato dalla società S.C. TRADE. Attraverso operazioni meccaniche di triturazione, lavaggio e sanificazione a bassissimo impatto ambientale, il rifiuto è trasformato in una materia prima seconda che consiste nell’aggregato plastico per massetti cementizi. Conformità normativa L’aggregato plastico così prodotto è conforme ai requisiti imposti dalla UNI 10667/14 per le miscele di materiali di riciclo da utilizzarsi come aggregati per malte cementizie: • materiale polimerico = 84%; • cellulosa = 15 %; • vetro e metalli = 1 %; • umidità = 5 % • Dmax = 20 mm • massa volumica = 200-500 kg/m3 L’aggregato plastico così prodotto è conforme : • Ai requisiti imposti dalla UNI 10667/14 per le miscele di materiali di riciclo polimerici, cellulosici e di gomma da utilizzarsi come aggregati per malte cementizie • Ai requisiti imposti dal D.M. 203/2003 che impone l’utilizzo di almeno il 30% di materiale riciclato nei lavori pubblici. Vantaggi dell’aggregato plastico da riciclo Le differenti densità dei singoli polimeri e l’irregolarità morfologica del prodotto triturato consentono di captare diverse frequenze dello spettro del rumore migliorando la fonoassorbenza. Alle caratteristiche di fonoassorbenza, si associa il basso peso specifico del materiale che porta ad un prodotto finale con doppie caratteristiche: alleggerimento e fonoassorbenza. Requisiti per l’isolamento acustico 1. La legge impone che il solaio sia isolato per quanto riguarda il rumore aereo ed il rumore di calpestio 2. Il rumore aereo non è solitamente un problema per il solaio 3. Per il calpestio la legge impone che, misurando con una procedura standard il rumore all’interno della stanza sottostante al solaio, questo deve essere minore di un certo valore limite L’n,w. Con i sistemi tradizionali, i limiti di legge possono essere rispettati utilizzando un “pavimento galleggiante”, cioè un sistema bistrato (massetto alleggerito 6-7cm + massetto normale 3-4cm) con interposto un tappetino fonoisolante. Fonisocal e Fonisocal Plus garantiscono • Rasatura impianti • Alleggerimento • Isolamento termico 7cm • Migliore isolamento acustico • Eco-compatibile • Resistenza meccanica • Eliminazione ponti acustici per difetti di posa o fessurazioni. Nei sistemi bistrato i ponti acustici provocano perdite di isolamento acustico da 4 ai 20 decibel. Grazie all’elevata elasticità, Fonisocal Plus® non si rompe e non si fessura assicurando così l’eliminazione di ponti acustici per difetti di posa o fessurazioni. Per ulteriori informazioni www.calcestruzzi.it Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento