Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Una cupola geodetica in lamellare è una struttura emisferica composta da una rete di travi giacenti su cerchi massimi (geodetiche). Le geodetiche si intersecano formando elementi triangolari che giacciono approssimativamente sulla superficie di una sfera. I triangoli sono tutti molto simili tra loro ed essendo rigidi garantiscono la robustezza locale, mentre le geodetiche formate dai loro lati distribuiscono gli sforzi locali sull’intera struttura. La cupola geodetica è l’unica struttura costruita dall’uomo che diventa proporzionalmente più resistente all’aumentare delle dimensioni. Quando la struttura forma una sfera completa, viene detta sfera geodetica. La struttura di copertura di Busto Arsizio è costituita da elementi triangolari uguali, che agiscono sul grande tamburo circolare che ne costituisce la base. Fra tutte le strutture costruite con elementi lineari, la cupola geodetica è quella con il massimo rapporto fra peso e volume racchiuso: strutturalmente sono molto più forti di quanto sembrerebbe guardando le travi che le costituiscono. Durante la costruzione di una nuova cupola geodetica c’è un momento in cui la struttura raggiunge la “massa critica” necessaria e si assesta verso l’alto, sollevando i ponteggi ad essa fissati. Il progetto di una cupola geodetica è molto complesso, in parte perché non esistono progetti standard di cupole geodetiche pronti, da scalare secondo le necessità, ma ogni cupola deve essere progettata da zero in base alle dimensioni, alla forma e ai materiali. Esistono dei criteri di progettazione basati sull’adattamento di solidi platonici, come l’icosaedro: essenzialmente consistono nel proiettare le facce del solido sulla superficie della sfera che lo circoscrive. Non c’è un modo perfetto di eseguire una simile operazione, perché non è possibile conservare contemporaneamente i lati e gli angoli originali. Il risultato è una soluzione di compromesso basata su triangoli e geodetiche solo approssimativamente regolari. Il risultato finale è imponente: attesta la ricerca della perfezione attraverso calcoli matematici e armoniose geometrie. Scheda tecnica • Resistenza al Fuoco: R60 • Superficie Coperta: 6800 m² • Progettista Ingegnere: Planchestainer • Calcoli: Micheletti Ingegneria • Schema Statico: geodetica, diametro 89 m • Azienda Fornitrice: Habitat Legno Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento