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Viviamo un’epoca in cui la velocità e l’economicità hanno un valore spesso impareggiabile, che nel mondo delle costruzioni è associabile alla prefabbricazione. Prefabbricazione non è solo abitazioni d’emergenza ed edifici industriali e se uniamo i vantaggi di questo processo costruttivo a quelli del legno i risultati possono essere davvero interessanti Residenza prefabbricata in legno, Griffner Il mercato delle costruzioni in legno ha vissuto una costante crescita grazie agli innumerevoli vantaggi di questo materiale e, dopo un riscatto avvenuto negli ultimi anni, l’evoluzione della prefabbricazione permette di ottenere diversi altri benefici che non si otterrebbero con le tecniche costruttive tradizionali. Lo sviluppo della prefabbricazione Forse, parlando di prefabbricazione ad una coppia che vuole costruire casa può far loro storcere il naso, in quanto nella storia si è associato questo processo costruttivo all’edilizia industriale e a quella di emergenza. La nascita di questa modalità di costruzione è strettamente connessa allo sviluppo dell’industrializzazione, che ha permesso di realizzare in fabbrica tutte le componenti tecnologiche da montare in cantiere in un momento successivo. Inoltre, la fase di montaggio è divenuta sempre più agile grazie all’evoluzione dei mezzi di sollevamento, ora in grado di muovere e sollevare anche componenti molto pesanti e di grandi dimensioni. Il sistema costruttivo X-Lam di Nordhaus è un’ottima soluzione sia per le nuove abitazioni a risparmio energetico che negli interventi di riqualificazione La prefabbricazione è stata la risposta alle emergenze abitative fin dal secolo scorso, quando dopo la guerra ci fu la necessità di realizzare in fretta moltissime residenze. Ancora oggi, la popolazione di intere aree dopo forti terremoti o altri eventi catastrofici, viene fatta alloggiare in villaggi composti di piccole abitazioni prefabbricate, tutte dal medesimo aspetto. Questo non ha aiutato a creare un immaginario positivo e attraente delle residenze prefabbricate, ma è chiaro che in queste circostanze si sfruttano a pieno i vantaggi della prefabbricazione senza, però, aggiungerci il valore di una curata progettazione architettonica. In sostanza, si confonde una soluzione tecnologica con una forma. In realtà, è possibile progettare una casa prefabbricata dall’estetica molto curata e moderna, che nulla ha a che fare con le piccole “casette” dei villaggi post-terremoto. Nei paesi del Nord-Europa o negli Stati Uniti questa tipologia costruttiva è diffusa in modo massiccio, con forme che ormai sono riconoscibili e legate alla tradizione locale. Casa americana prefabbricata in legno I vantaggi del legno… Le costruzioni in legno sono spesso associate a climi freddi e ad aree montane, ma i loro benefici sono sempre più noti e moltissimi costruttori e produttori si sono negli anni mobilitati per diffondere la cultura di questo materiale naturale, mostrandone i pregi e le virtù anche a quel pubblico originariamente scettico o legato al tradizionale mattone. Il legno è un materiale naturale ed ecologico, viene prelevato da foreste gestite in modo controllato e al termine del suo ciclo di vita può essere riciclato molto più facilmente rispetto al calcestruzzo. Non emette sostanze nocive e a differenza di altri materiali edili non comporta elevate emissioni di CO2. Questa sua natura garantisce ambienti salubri e sicuri, anche grazie alle sue ottime performance di coibentazione, dato che l’isolamento termo-acustico – garantito anche nei periodi estivi, scegliendo isolanti ad elevata densità come la fibra di legno – si ottiene con spessori di parete ridotti. Per quanto nell’immaginario popolare non sia così, in realtà le costruzioni in legno offrono ottime performance anche in termini di resistenza sismica, in quanto la sua deformabilità gli permette di assorbire l’energia delle onde sismiche. Molto buono anche il suo comportamento in caso di incendi, migliore rispetto all’acciaio che porta al collasso della struttura in tempi molto più brevi. …uniti a quelli della prefabbricazione A tutti questi vantaggi, si aggiungono altri innegabili pregi quando si sceglie il legno per realizzare un edificio con la tecnica della prefabbricazione. La prefabbricazione permette economicità di gestione, rapidità di costruzione e qualità esecutiva. La costruzione dei principali componenti in officina/industria permette, inoltre, di realizzare in un ambiente controllato anche i punti più delicati (come ad esempio la giunzione tra serramento e parete, spesso causa di ponte termico) e il montaggio in cantiere a secco rende il processo più veloce e semplice. La sostenibilità degli edifici prefabbricati in legno è elevata, proprio grazie alle tecnologie a secco, alla riduzione del cantiere e degli scarti e all’uso di materiali naturali. Materiali edifici in legno La tipologia di prefabbricato in legno più diffuso prevede la realizzazione industriale di elementi portanti verticali, costituiti da pareti con struttura a telaio – platform frame – complete di isolante e infissi, assemblate in cantiere a secco con collegamenti meccanici realizzati tramite viti, bulloni e piastre in acciaio. Queste strutture sono posate su una fondazione in calcestruzzo, realizzata in cantiere, e una volta assemblati tutti gli elementi prefabbricati rimangono da realizzare solo le finiture interne ed esterne, che possono essere realizzate con diversi materiali a seconda dei gusti degli acquirenti. La progettazione degli edifici prefabbricati deve essere accurata e ogni scelta progettuale e strutturale va presa fin dall’inizio, in quanto una volta in cantiere non sarà più possibile apportare significative modifiche. In questo modo in un unico processo progettuale si fondono le competenze di progettazione, produzione e montaggio. Questo approccio permette di consegnare all’utente finale un prodotto “chiavi in mano”, completamente finito anche nell’arco di soli 4-5 mesi, con costi e tempi certi fin dall’inizio. Montaggio di un edificio in legno prefabbricato, con pareti autoportanti assemblate a secco in cantiere Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento