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Dalle necessità di smartworking al benessere quotidiano, ecco come rendere più piacevole e salubre la propria casa attraverso i consigli e una guida degli esperti ANAB.Indice degli argomenti: Edilizia e benessere in casa: una guida per ogni stanza Il benessere in casa passa dalla zona notte I suggerimenti utili per soggiorno, cucina e altri ambienti Casa, dolce casa: l’esatta misura di edilizia e benessere si ha in una casa confortevole. Molti stanno sperimentando la necessità di lavorare in smartworking. Questo implica contare su un’abitazione che favorisca lo svolgimento della propria attività nel migliore dei modi; un luogo dove trascorrere piacevolmente parte del tempo libero, i momenti conviviali come pure quelli dedicati al riposo. A tale proposito ANAB ha stilato una guida che offre consigli utili per ottenere il benessere in casa, analizzando le necessità di ogni stanza. Edilizia e benessere in casa: una guida per ogni stanza Il lockdown vissuto a marzo ha messo in luce pregi e difetti di vivere in casa tutto il giorno. Oggi, con l’inquietante ripresa dei casi di Covid-19 è quanto mai necessario pensare a migliorare la propria abitazione e garantire il benessere in casa. Come? Una risposta la offre il vademecum “Cosa fare stanza per stanza”, realizzato da ANAB – Associazione Nazionale Architettura Bioecologica. Si tratta di una guida sintetica ricca di consigli utili per migliorare la propria casa, “restando a casa”. È suddivisa per stanze e ogni sezione contiene indicazioni su cosa fare, i fattori di rischio e i suggerimenti per migliorare l’ambiente specifico. Il benessere in casa passa dalla zona notte La camera da letto Si parte dalla camera da letto, luogo che deve trasmettere armonia e calma. Il punto di forza di questa stanza è il letto: per questo è bene spostarlo nel punto più lontano dalla porta, oltre che dalla finestra, facendo in modo che dal letto si possa vederla, uno stratagemma che infonde un senso di protezione e di tranquillità durante il sonno. La pulizia è un presupposto fondamentale, come pure la necessità di privare la camera di ogni elemento che disturbi il naturale relax: quindi nessun profumo troppo forte, neppure la presenza di oggetti che richiamino la vita lavorativa o le incombenze quotidiane dovrebbero essere eliminate. In questa camera vanno evitati: letto in metallo, materassi e reti con molle in metallo; modem, radio, tv, antenne per telefoni cellulari e Bluetooth.Tutto questo per evitare l’elettrosmog che è tra i maggiori fattori di rischio in camera da letto. Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici possono disturbare pesantemente il sonno. Tutto questo vale anche nella camera dei bambini dove, specie in caso di necessità è bene creare spazio per poter giocare. Inoltre va pensata come un ambiente semplice e a misura di bambino, quindi evitare mobili con spigoli vivi. Sempre importante per questa e le altre camere: scegliere mobili e arredi esenti da formaldeide o altri inquinanti. I materiali impiegati per l’arredamento possono rappresentare una importante fonte di inquinamento indoor e di emissioni, problema che perdura durante tutto il ciclo di vita utile degli oggetti. Il bagno Il bagno è il luogo dove si presta attenzione alla propria igiene personale e dove l’elemento prevalente è l’acqua. Qui la pulizia è particolarmente importante: mantenere la finestra di questa stanza il più possibile aperta è un utile consiglio per evitare la condensa generata dal vapore, prodotto dall’acqua calda, o muffe. Sempre bene sostituire i rubinetti che perdono, perché sono uno spreco di acqua (e di denaro). I suggerimenti utili per soggiorno, cucina e altri ambienti Il soggiorno, che serve da punto di ritrovo comune, è bene arearlo spesso, oltre che apportare più luce naturale quanto più possibile, pulirlo evitando componenti chimici come candeggina e ammoniaca, usando invece acqua calda, aceto, bicarbonato di sodio o limone. Tra i suggerimenti è compresa l’opportunità di ritinteggiare le pareti, utilizzando pitture naturali e traspiranti, in modo da mantenere salubre l’ambiente. Meglio scegliere tinte chiare che rendono l’ambiente più luminoso e consentono di farlo sembrare più spazioso, specie se la stanza non è molto grande. Tra i consigli non manca quello sul divano, elemento principe di ogni salotto: se possibile, è bene fare in modo che abbia una parete alle spalle e da esso lo sguardo si possa posare su qualcosa di piacevole. Dal soggiorno si arriva al cuore della casa: la cucina. Qui è particolarmente importante, oltre all’apporto quanto maggiore di luce naturale. “Ancor più delle altre stanze è bene avere cura di arieggiare il più possibile l’ambiente”, segnala la guida ANAB. Sempre raccomandata la pulizia, se possibile sempre con elementi naturali. Importante è mantenere pulito il filtro della cappa. Se priva di adeguato filtro, “non è in grado di eliminare le eventuali sostanze tossiche prodotte da una errata cottura dei cibi”. Tra i fattori di rischio vengono elencati i fumi di cottura, l’inadeguata ventilazione, la condensa e muffa. “Il calore prodotto dalla cottura dei cibi e dai grandi elettrodomestici come il frigorifero rendono la cucina un ambiente più caldo rispetto alle altre stanze, ed anche più umido. Questo può portate alla comparsa, in alcuni punti più freddi delle pareti (ponti termici) di macchie scure che nel caso più semplice è condensa, ma può trasformarsi in muffa.” Per quanto riguarda la sala da pranzo, è bene esaltare la sua funzione di ambiente dove si accolgono gli ospiti: è un luogo che deve traspirare armonia. L’elemento principe della sala da pranzo è il tavolo: occorre lasciarlo sgombro e va illuminato bene, con una luce sopra. Se la sala da pranzo coincide con lo spazio della cucina, è utile fare attenzione ai fumi derivanti dalla cottura dei cibi. Una cappa ben tenuta e la ventilazione adeguata saranno punti essenziali di questo ambiente. A chiudere la guida sono posti l’ingresso e il balcone: nel primo è importante che sia un locale accogliente e ben illuminato. Nel caso del balcone, l’elemento verde portato dalle piante è importante tanto più se è spazioso. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento