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Un importante accordo sulla gestione dell’energia è stato siglato dall’italiana FAR Systems con First Group, il principale operatore di trasporto pubblico in UK ed uno dei principali gruppi internazionali di trasporto su rotaia. FAR Systems è una società di tecnologie ferroviarie che fa parte del Gruppo Industriale Tosoni, holding italiana con un fatturato consolidato di 150 milioni di Euro e che da oltre 60 anni opera a livello internazionale nel settore delle costruzioni e del mercato ferroviario. L’accordo siglato riguarda la realizzazione di un sistema integrato per il controllo e la riduzione del consumo energetico in ambito ferrovoario. La sua sottoscrizione è stata resa pubblica in occasione della conferenza internazionale “Future Fuels for Rail Traction” che si è tenuta a Londra il 22 e 23 gennaio 2008. E’ sempre più grande l’interesse delle compagnie ferroviarie e delle compagnie di trasporto in genere per il problema della gestione dell’energia. Non si tratta di provvedimenti marginali; basti pensare che in Italia il consumo energetico del trasporto su rotaia è stimato circa i 5% del consumo elettrico nazionale. Una riduzione di consumi significa lavorare su grandi numeri, sia in termini economici, sia in termini ambientali. “Sono molto contento di poter lavorare con FAR Systems e in particolare con il suo innovativo e pionieristico Train Energy Management Systems” ha dichiarato John Hawkins, direttore tecnico ferroviario di First Group. Secondo l’accordo, FAR Systems fornirà per le locomotive delle società di First Group il sistema TEMS (Train Energy Management System) per una sperimentazione che sarà effettuata su 25 treni EMU. Una volta completata la prima fase, è prevista l’estensione a tutta la flotta EMU di First Group, che percorre oltre 40 milioni di km all’anno. Il sistema TEMS è stato scelto da First Group secondo un duplice scopo: monitorare la distribuzione dei consumi per individuare le aree di intervento, e sperimentare le tecniche per una ottimizzazione del profilo di viaggio in modo da minimizzare il costo energetico. Le due aree sono entrambe promettenti. Secondo le dichiarazioni di Bruno Cussigh, vicepresidente di FAR Systems, analisi effettuate da FAR Systems indicano che molte utenze di carrozza e di treno sono mantenute in funzione anche quando non necessarie. E’ emerso ad esempio che il costo energetico della locomotiva o del convoglio fermo sui binari è sorprendentemente alto anche quando è fuori servizio. Uno studio già in corso da qualche anno su treni campione condotto in modo congiunto da FAR Systems e da Trenitalia indica la possibilità di assistere il conduttore del treno in modo da realizzare profili di velocità che minimizzano il costo energetico del viaggio. “Combinando ora, data e localizzazione geografica e situazione della linea gli operatori possono sviluppare profili di guida ecologici che possono minimizzare l’uso di energia per ogni specifico percorso.” First Group si aspetta di risparmiare circa il 7-8% dei consumi grazie al miglioramento della gestione delle utenze ed un ulteriore 3-5% dalla ottimizzazione del consumo di viaggio, per una riduzione totale che può arrivare al 13%. Il sistema TEMS fornisce diverse funzionalità integrate tra di loro: misurazione in tempo reale dell’energia consumata, gestione della localizzazione del treno sulla tratta di percorrenza, interfacciamento con i sistemi di diagnostica di treno, comunicazione bidirezionale treno-terra. I dati misurati vengono registrati e storicizzati per permettere l’analisi di dettaglio dei consumi in relazione alle diverse variabili considerate (tratta, composizione, velocità, dati di bordo, …) in modo da ottimizzare i profili di consumo. Oggi come oggi l’aspetto ambientale di questa operazione non è meno sentito dell’aspetto economico. L’evidenza del cambiamento climatico in atto sta alzando la priorità del problema dell’emissione di CO2 nell’atmosfera. Con il protocollo di Kyoto la comunità internazionale ha introdotto nuovi meccanismi nel “gioco” dell’energia. Anche le compagnie ferroviarie sono chiamate a partecipare alla responsabilità della riduzione dell’emissione di CO2. Grande rilevanza nelle iniziative a riguardo ha il ruolo degli enti normativi europei, che hanno il compito di rendere condivisa ed affidabile la logica e la funzionalità delle risoluzioni prese dai singoli governi. Questo si riflette nell’ambito ferroviario con l’emissione progressiva di norme specifiche che riguardano la gestione dell’energia. Le norme vengono emesse dal CENELEC, il comitato che ha il compito di emettere gli standard elettrotecnici vincolanti per l’Europa, e per quanto riguarda il ferroviario vengono quasi sempre recepite anche da IEC, la Commissione Elettrotecnica Internazionale. E’ in questo panorama internazionale che si inserisce il ruolo di FAR Systems. Da una parte la società è una tra le poche aziende indipendenti al mondo. D’altra parte la sua riconosciuta competenza e storia le hanno meritato un importante ruolo negli organismi internazionali di standardizzazione IEC e CENELEC. FAR Systems contribuisce attivamente allo sviluppo degli standard tecnologici ed alle ricerche internazionali che delineano il futuro del trasporto ferroviario. Gli esperti FAR Systems sono stati chiamati a coprire il ruolo di presidenza di cruciali gruppi di lavoro dei comitati di standardizzazione sia IEC che CENELEC, come quelli delle comunicazioni a bordo treno, delle comunicazioni bordo terra, dell’informazione al pubblico, della raccolta dei dati diagnostici e di guida. Particolarmente pertinente il ruolo di presidenza nel comitato CENELEC TC9 WG11 che ha il compito di formulare ed emettere la norma per la misura e della gestione dei dati di consumo energetico del treno. La norma EN50463, già emessa nel 2007 sotto la presidenza di FAR Systems, è in via di ampliamento, nell’ottica di coprire aspetti di carattere più esteso. Oltre l’accordo con First Group, il ruolo di FAR Systems nel settore della gestione dell’energia appare di primissimo piano. Altri importanti accordi sono in fase di definizione tra FAR Systems e diverse compagnie ferroviarie europee ed internazionali e ci si aspetta che anche Trenitalia, che collabora con FAR Systems in una sperimentazione da 3 anni ed è attiva nel working group di standardizzazione, consolidi nel prossimo futuro un piano a riguardo, piano che sarebbe vantaggioso sia in termini di riduzione dei costi sia in termini di responsabilità ambientale. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento