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Si chiama Filter Concrete. È un nuovo conglomerato frutto della ricerca dell’Istituto danese di Tecnologia e di alcuni studi di progettazione, tra cui Tredje Natur. Si basa sulla tecnologia del calcestruzzo drenante, caratterizzata da un ridotto contenuto di acqua, cemento e sabbia, nonché da una maggiore presenza di inerti. Una composizione che offre maggior porosità e permeabilità Indice degli argomenti: Come è nato il progetto Filter Concrete La tecnologia del calcestruzzo drenante I danesi ci stanno provando in tutti modi e in tutte le forme per contrastare il cambiamento climatico. Questa volta non si tratta di un progetto di rinaturalizzazione di una via o di una piazza o della creazione di una green infrastructure ma della messa a punto di un nuovo prodotto capace di far filtrare le acque attraverso il calcestruzzo. Si chiama Filter Concrete. Al momento è un progetto sperimentale, con alcune prime applicazioni concrete. Come è nato il progetto Filter Concrete Il team di ricerca che se ne sta occupando è composto dall’Istituto danese di Tecnologia, dagli studi di architettura di Tredje Natur e di Orbicon, dall’impianto di betonaggio di Brønderslev, dalle associazioni dei produttori di calcestruzzo e cls preconfezionato danesi Aarsleff, Fabriksbetonforeningen e Betonværket e da Unicom. Un campione della struttura La ricerca nasce dalla constatazione che una delle principali sfide che la società danese (e non solo quella) ha di fronte riguarda il cambiamento climatico e, in particolare, la gestione delle precipitazioni estreme, fenomeno che nel tempo non potrà che aggravarsi. Nella situazione attuale si rischia che grandi quantità d’acqua vengano immesse nel sistema fognario, spesso obsoleto e di dimensioni inadeguate per uno smaltimento efficace delle acque. Risultato? Il collasso delle reti fognarie, allagamenti sempre più frequenti, interruzione delle attività danni sociali ed economici. In Danimarca quindi la ricerca di settore è impegnata a trovare soluzioni in grado di gestire in modo efficace l’aumento di volumi consistenti di pioggia. La tecnologia del calcestruzzo drenante Filter Concrete, questo è il nome del conglomerato prototipale, si basa sulla tecnologia del calcestruzzo drenante, caratterizzata da un ridotto contenuto di acqua, cemento e sabbia, nonché da un maggior contenuto di ghiaia. Questa sua composizione (e la sua corretta esecuzione) dovrebbe offrire una maggiore porosità e quindi una maggiore permeabilità. Pavimentazione trattata con Filter Concrete Tale caratteristica permette all’acqua superficiale di penetrare nella pavimentazione, la quale funge da serbatoio di raccolta; l’operazione di filtrazione delle acque assicura un altro vantaggio: il deposito dei contaminanti all’interno dello strato della pavimentazione, che non vengono così immessi nella rete di raccolta delle acque. La struttura a strati inoltre riduce al minimo l’intasamento delle reti di raccolta, facilitandone così la loro manutenzione. Secondo i ricercatori, con questa particolare soluzione si riduce, rispetto a un calcestruzzo tradizionale, l’impronta di carbonio in virtù del ridotto contenuto di cemento e anche l’effetto isola di calore urbana, tipico delle superfici luminose. Scopo della ricerca e della sperimentazione è creare un contesto applicativo favorevole per l’impiego di questo nuovo prodotto e della relativa tecnologia. Il percorso prevede lo sviluppo di metodi standardizzati per documentare le proprietà del prodotto, la definizione di requisiti specifici, la preparazione di una guida per la posa, la predisposizione di un catalogo di possibilità di impiego e infine l’effettuazione di progetti dimostrativi. La ricerca si sviluppa su due annualità (gennaio 2020, febbraio 2021) ed è supportata dal punto di vista tecnico-scientifico dall’Istituto danese di Tecnologia e dall’Agenzia danese per la protezione ambientale. Ora per il team di ricerca si tratta di coinvolgere nel progetto le imprese di costruzioni per avviare la fase dimostrativa sul campo. Le proposte verranno selezionate entro il primo semestre di quest’anno. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento