Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Indice degli argomenti: Cosa si intende per giardino d’inverno e come si utilizza La storia dei giardini d’inverno Come si realizza un giardino d’inverno: tecnologie e soluzioni Perché trasformare una terrazza o un portico in un giardino d’inverno Quanto costa fare un giardino d’inverno Nei giardini d’inverno è possibile rilassarsi, godere del sole che ci scalda, di moltissima luce naturale e di un verde rigoglioso durante tutto l’anno. Le soluzioni architettoniche e di design possono essere molte: per realizzare un giardino d’inverno, che è una sorta di serra, è possibile sfruttare una terrazza esistente e chiuderla con un’apposita struttura trasparente, così come si può decidere di costruire un nuovo volume a ridosso dell’abitazione. Avrete la possibilità di amplificare la superficie abitabile aprendo lo spazio: questa particolare struttura a vetri vi permetterà di godere appieno della sensazione di benessere data dal mix della natura e dalla luce solare; l’opzione ideale per vivere maggiormente gli spazi esterni in tutte le stagioni. Cosa si intende per giardino d’inverno e come si utilizza Un giardino d’inverno è uno spazio esterno all’abitazione, che può essere utilizzato anche durante i mesi invernali, in quanto completamente chiudibile, lasciando comunque la percezione di essere all’aperto. I giardini d’inverno nascono in Inghilterra alla fine del ‘700 come serre arredate in cui coltivare le piante, ma con il tempo si sono trasformati sempre di più in un vero e proprio ambiente domestico. A seconda della stagione, il giardino d’inverno può essere utilizzato in modo differente: in estate la veranda viene completamente aperta, durante la primavera e l’autunno la temperatura è mite e si può passare molto tempo in questo spazio, mentre durante i mesi più freddi questo ambiente è perfetto anche per il ricovero delle piante. Un giardino d’inverno, quindi, è adatto per vivere momenti di relax quotidiani, da soli o anche in compagnia, ma anche per creare una sorta di serra, sfruttando al massimo anche l’illuminazione naturale. Un giardino d’inverno può diventare un soggiorno, una sala da pranzo, uno studio, un giardino, a seconda delle effettive necessità di chi lo vive. Infine, se ben progettata, la veranda migliora le performance energetiche degli ambienti interni, riducendo le dispersioni energetiche verso l’esterno e, anche, accumulando calore durante il giorno, da rilasciare all’interno nelle ore successive. La storia dei giardini d’inverno Nasce in risposta alla necessità di poter coltivare le piante in un ambiente con un clima ideale durante tutto l’anno. La realizzazione di serre liberty, usate proprio per questo scopo, era già praticata in epoca romana e a metà del ‘400 si iniziarono a costruire dei sistemi per il controllo e la regolazione manuale della temperatura delle serre. Il giardino d’inverno è proprio un’evoluzione di queste strutture e nasce nel XVI secolo nell’Europa del Nord, quando si usava coltivare piante di agrumi provenienti dai paesi mediterranei. Si svilupparono così in Italia le “limonaie”, ovvero delle strutture molto semplici per proteggere dal freddo le piante, e le “orangeries” in Francia che finirono per ospitare tantissime tipologie differenti di piante, a cui si aggiunsero poi le “greenhouse” e i “conservatory”, aperti anche al pubblico, specialmente in Olanda e Inghilterra: le verande d’inverno inglesi nascevano per ospitare piante tropicali che necessitano di un clima caldo tutto l’anno. Limonaia di Villa Strozzi, a Firenze. Img by wikipedia In epoca vittoriana si costruirono strutture metalliche, con superfici vetrate anche inclinate, decorate secondo lo stile liberty. Un esempio davvero molto noto, è il Crystal Palace. In sostanza, era nata una nuova tipologia di architettura che, diffondendosi sempre più, divenne anche un luogo dedicato all’ospitalità delle persone e al riposo. I giardini d’inverno si moltiplicarono anche nel nostro paese e negli ’70 si sperimentarono delle nuove versioni, più piccole e prettamente domestiche. Oggi i giardini di inverno sono costruiti con materiali molto performanti, unendo la piacevolezza di questo spazio, ai vantaggi energetici che esso offre. Come si realizza un giardino d’inverno: tecnologie e soluzioni Un giardino d’inverno è una sorta di estensione dell’abitazione, uno spazio ibrido tra interno ed esterno, che può essere realizzato con materiali e tecnologie differenti a seconda dei casi. Ciò che accomuna tutte queste strutture, però, è sicuramente la presenza di ampie superfici vetrate. Prima di costruire un giardino d’inverno è necessario effettuare un’analisi di fattibilità dell’intervento, anche in relazione alla normativa vigente. Infatti, ci sono alcuni limiti e caratteristiche da rispettare, tra cui la dimensione massima del giardino d’inverno, per cui è necessario verificare sia il regolamento edilizio, che la disponibilità di volumetria edificabile residua. Dopo di che è possibile procedere scegliendo che tipologie di vetri utilizzare, quanto e come renderli mobili e non fissi, quindi apribili. Le vetrate possono essere scorrevoli, a libro, a battente e si devono valutare attentamente anche le prestazioni termiche assicurate dal serramento, oltre alle caratteristiche dei profili degli infissi (legno, PVC o alluminio) e del vetro, che può essere blindato, riflettente, fonoassorbente, ecc… Anche la copertura può essere realizzata con diverse tecnologie e materiali, tra cui ad esempio il legno, l’alluminio e il PVC. Sempre più spesso si utilizzano le pergole bioclimatiche, con lamelle orientabili o anche retraibili, rendendo il giardino d’inverno il più flessibile possibile. Da prendere in considerazione, poi, anche i sistemi di schermatura, per proteggere dal caldo estivo e dai raggi solari, e i meccanismi per la movimentazione dei vari componenti, che possono anche essere automatizzati. Naturalmente lo spazio può anche essere dotato di riscaldamento, sfruttando quello dell’abitazione o realizzando un impianto a sé stante. In ogni caso si possono distinguere diverse tipologie di giardini d’inverno a partire dalla temperatura raggiunta all’interno. Il giardino d’inverno freddo mantiene una temperatura stabile sui 10-12° e viene utilizzato per coltivare delle piante che non necessitano di un clima particolarmente caldo. Nei giardini tiepidi la temperatura si alza e raggiunge anche i 19°, dando luogo a uno spazio perfetto per la cura di piante che soffrono maggiormente il freddo. Nessuno di questi due è abitabile, a differenza del giardino d’inverno caldo, in cui è garantito anche il comfort termico per la permanenza delle persone. Per concludere, per garantire un corretto comfort termico è doveroso, in fase progettuale, porre attenzione sulla scelta dei materiali isolanti, limitando la dispersione dalle superfici vetrate, riducendo al minimo la dispersione termica e creando uno spazio che sia perfettamente abitabile sia d’estate che d’inverno. La struttura deve avere anche un buon isolamento acustico, la pavimentazione dovrà essere ben realizzata per non incorrere in problemi durante la costruzione della struttura. La superficie deve essere inclinata in modo tale che le acque possano defluire in modo corretto; in seguito potrà essere effettuata la posa di piastrelle o di altro materiale da rivestimento. Infine, in ogni struttura è sempre necessario garantire la corretta ventilazione, riducendo il rischio dell’effetto serra e di conseguenza problemi relativi all’umidità e alla formazione di condensa e muffe. Perché trasformare una terrazza o un portico in un giardino d’inverno Trasformare una terrazza o un portico in un giardino d’inverno è un’ottima idea per aggiungere uno spazio alla casa, da usare durante tutto l’anno. Nel caso di un portico, principalmente si dovrà semplicemente studiare la miglior soluzione per le chiusure vetrate verticali, in quanto si sfruttano i due solai esistenti, di terra e copertura. Per quanto riguarda le terrazze, invece, molto probabilmente sarà necessario realizzare l’intera struttura, inclusa la copertura. In ogni caso, questa scelte rende gli spazi esterni molto più fruibili e versatili. Inoltre, quando la struttura che si realizza è fissa, è opportuno verificare con il comune di riferimento la necessità di richiedere opportuno titolo abilitativo, che generalmente è proprio il permesso di costruire, in quanto si altera la volumetria dell’edificio. Talvolta non è necessario, ad esempio nel caso in cui sia considerata una pertinenza, ma è sempre necessario fare prima una verifica. Nel caso si viva in condominio, inoltre, è opportuno confrontarsi con l’amministratore per conoscere in modo adeguato il regolamento. Infine, è obbligatorio rispettare il rapporto aero-illuminante di 1/8, aggiungendo la superficie del giardino d’inverno a quella dello spazio interno a cui si appoggia. I giardini d’inverno, poi, possono essere molto diversi anche per il design e l’architettura che li caratterizzano. Se uno spazio è esclusivamente dedicato alla cura delle piante, sarà probabilmente meno curato rispetto ad uno dedicato al riposo, che invece si distinguerà anche per l’arredo e la bellezza dell’ambiente. Una volta chiarite le regole e le normative da rispettare, si devono seguire alcune indicazioni progettuali per assicurarsi che il giardino d’inverno garantisca anche i benefici energetici prima citati. Per questo, va sempre studiata la corretta esposizione, che deve sfruttare il più possibile la radiazione solare. Infatti il giardino d’inverno, viene generalmente orientato a sud e si provvede all’installazione di tendaggi e ombreggiamenti per regolare l’ingresso dei raggi solari. Il calore accumulato all’interno del giardino d’inverno viene poi sfruttato per ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldamento dell’abitazione, con un risparmio in bolletta e la riduzione del consumo di energia. Quanto costa fare un giardino d’inverno Realizzare un giardino d’inverno non solo permette di ricavare nuovo spazio fruibile caratterizzato da un’atmosfera più accogliente e vicina alla natura, ma genera un incremento del valore della casa e può contribuire all’abbattimento dei costi energetici, giustificando il costo di realizzazione. I costi di un giardino d’inverno variano a seconda delle sue dimensioni, dei materiali e della tecnologia che si utilizza, che talvolta include anche soluzioni impiantistiche per la climatizzazione. Quindi è complesso definire il costo totale per questo intervento. Nonostante ciò, è possibile definire una forbice di possibili costi al metro quadro, che possono variare davvero sensibilmente da circa 150 a 1.000 euro (in alcuni casi anche di più). I costi salgono se si vuole integrare un sistema di climatizzazione. La dotazione di un sistema di climatizzazione è superflua dal momento in cui si decida di realizzare un giardino d’inverno bioclimatico, la cui peculiarità è quella di riuscire a sfruttare l’irraggiamento solare per riscaldare naturalmente gli interni, abbattendo i costi in bolletta. Questa tipologia di giardino deve essere progettata nel rispetto dei requisiti previsti in materia di bioedilizia, in linea con la normativa vigente. Per chi decide di affrontare la spesa e trasformare un balcone o una terrazza esistente in un giardino d’inverno, però, è importante sapere che tramite il Bonus Ristrutturazioni è possibile ottenere detrazioni pari al 50% della spesa sostenuta. Articolo aggiornato Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento