AI e ambiente costruito: l’intelligenza artificiale può aiutarci a decarbonizzare il settore edile? 26/06/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Ecco che la venustas può essere vista e perseguita come scaturigine del gioco di proporzioni armoniche con cui si concretizzano gli elementi fisici necessari al materializzarsi di utilitas e firmitas. “La necessità lavora con chiarezza maggiore di tutte le intenzioni architettoniche – la necessità della convivenza, del lavoro, di uguale orientamento, della stessa esposizione al sole, dello stesso rapporto con la pendenza del terreno alla quale non ci si adegua: essa viene superata, sfruttata – la necessità determina obbligatoriamente un impianto sistematico.” (Mart Stam, La costruzione e la norma (1926), in ABC avanguardia e architettura, 1924 -1928, Electa Milano 1983). Se è vero che i limiti tecnici giocano un ruolo determinante, è del pari vero che comunque gli elementi tecnici possono e devono essere giocati all’interno di quel sistema di sottili equilibri cui faceva riferimento Le Corbusier . Questi equilibri si possono distinguere in naturali e artificiali, intendendo qui per naturali quelli che derivano dalle caratteristiche intrinseche dei materiali non complessi e dalle leggi fisiche che governano il mondo, prima fra tutte la gravità; per artificiali quelli ottenuti per mezzo di tecniche e materiali complessi prodotti dall’attività umana. Politecnico di Milano Facoltà di Architettura e Società_Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura Milano Leonardo a.a. 2004-2005 laboratorio di costruzione dell’architettura I BEST – Building Environment Science and Technology Dipartimento di Scienza e Tecnologia dell’Ambiente Costruito Per scaricare l’intera dispensa in PDF clicca qui Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento