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Panoramica dei grattacieli più rappresentativi di Milano: ecco quali, tra i tanti realizzati, sono entrati a far parte dell’immaginario collettivo come simbolo di questa città Nel panorama delle città italiane, Milano è quella che maggiormente si è sviluppata “verso l’alto” attraverso la costruzione di numerosi grattacieli. Tra i tanti realizzati, sia storici che di ultima generazione, alcuni sono rapidamente entrati a far parte dell’immaginario collettivo come simbolo della città. Ecco, secondo una nostra selezione, quali sono i più rappresentativi. Bosco Verticale Il Bosco Verticale progettato da Boeri Studio Il Bosco Verticale progettato da Boeri Studio rappresenta un innovativo modello di densificazione metropolitana del verde, un progetto di “riforestazione verticale” che contribuisce a rigenerare l’ambiente e la biodiversità urbana usufruendo di una ridotta porzione di suolo. Il progetto sorge all’interno dell’area di Porta Nuova, quartiere che negli ultimi anni è stato protagonista di un grande rinnovamento urbanistico, ed è composto da due torri: una di 110 e l’altra di 76 metri. Gli edifici ospitano oltre duemila essenze arboree, distribuite lungo i prospetti in ampie vasche di calcestruzzo. Questo sistema contribuisce a filtrare le polveri sottili dell’ambiente urbano e da vita ad un microclima mitigato: le piante sono in grado di assorbire la CO2 e le polveri sottili, producono ossigeno, proteggono dall’irraggiamento e dall’inquinamento acustico, migliorano il comfort dell’abitare e contribuiscono al risparmio energetico. Oltre a questo “filtro naturale”, sistemi di energia geotermica e una superficie di 500 mq di panelli fotovoltaici contribuiscono a limitare i consumi energetici. Grattacielo Pirelli Il Grattacielo Pirelli in piazza Duca d’Aosta A 60 anni dalla posa in opera della sua prima pietra, avvenuta il 12 luglio 1956, il Grattacielo Pirelli rappresenta ancora oggi uno dei principali simboli di Milano: l’innovativo schema strutturale unitamente alla firma di alcuni dei più prestigiosi progettisti dell’epoca, hanno reso questo edificio un’icona inconfondibile della città. La scelta progettuale dei materiali dell’edificio, meglio noto a tutti come il “Pirellone”, destò all’epoca della sua realizzazione molta attenzione: l’intera struttura portante è costituita infatti da calcestruzzo armato, materiale decisamente singolare per gli edifici di notevole altezza, per i quali solitamente viene utilizzato l’acciaio. Per la riuscita del progetto il team di progettisti, tra i quali facevano parte Gio Ponti e Pier Luigi Nervi, dovettero ideare un schema strutturale particolarissimo, composto da quattro grandi pilastri-pareti centrali, pilastri cavi e setti rigidi triangolari alle estremità, tutti in calcestruzzo armato. I quattro piloni rastremati verso l’alto sono visibili anche dall’esterno: hanno alla base una larghezza di due metri, e verso la sommità diventano 50 centimetri. Travi orizzontali, colleganti i pilastri, fungono da base per i solai dei 31 piani. Palazzo Lombardia La nuova sede della Regione Lombardia La nuova sede della Regione Lombardia si ispira nella forma all’armonia prodotta dall’accostarsi e dall’allontanarsi dei crinali dei monti lombardi. L’area su cui sorge è parte integrante del progetto di riqualificazione dell’area Garibaldi-Repubblica-Varesine, adiacente ad un grande parco di 100.000 metri quadrati e alla città della moda. Il complesso è costituito da quattro edifici sinusoidali e una torre di 160 metri, Palazzo Lombardia. Il risparmio energetico e l’alta sostenibilità di tutto il progetto sono garantiti dall’utilizzo di tecnologie innovative e all’avanguardia: mediante l’impiego di pompe di calore l’energia termica necessaria agli edifici è ottenuta dal riscaldamento dell’acqua di falda. Contemporaneamente, una parte dell’energia elettrica consumata dagli edifici è prodotta dai pannelli fotovoltaici, collocati sulle due facciate trasversali della torre e nella copertura della piazza interna. L’utilizzo di questi sistemi, unitamente alle avanzate tecnologie di costruzione, contribuiscono a limitare drasticamente le emissioni inquinanti e a tagliare i costi di funzionamento. Oltre che nuova sede della Regione Lombardia e centro congressi, il complesso si propone come centro di riferimento per la vita cittadina: attorno a Palazzo Lombardia sorge un’area pedonale costituita da un ampio sistema di piazze e portici. Ristoranti, caffè, negozi, librerie, asilo, auditorium, spazi espositivi, palestra, agenzie di viaggio e ufficio postale sono alcuni dei servizi messi a disposizione per la collettività. Torre Unicredit La Torre Unicredit in piazza Gae Aulenti Il progetto della Cesar Pelli Tower, meglio nota come Torre Unicredit, sorge su una superficie complessiva di 110.000 metri quadrati collocati anch’essi nell’ambito della riqualificazione dell’area Garibaldi-Repubblica-Varesine. Concepito come quartiere interamente pedonale, il progetto nasce attorno ad un “podio”, una piazza di 100 metri di diametro rialzata di sei metri rispetto al livello strada. Attorno sono distribuiti tre edifici in ferro e vetro, dei i quali il più imponente è la Torre Unicredit, che con i suoi 230 m di altezza costituisce l’edificio più alto d’Italia. Con una forma a spirale verso l’alto, la torre culmina in una cuspide scultorea in acciaio inox. All’interno dell’edificio sono ospitate residenze e uffici, nonché spazi dedicati alla moda, alla creatività, alla comunicazione e alla produzione. Principio fondamentale di tutto il progetto è la sostenibilità degli edifici: grazie all’impiego di impianti di riscaldamento, raffrescamento e illuminazione d’avanguardia, vetri ad alte prestazioni, sistemi costruttivi avanzati e controllo dell’irraggiamento solare, il consumo energetico di tutto il complesso è ridotto del 37%. Solaria e Aria Le torri Solaria e Aria Solaria e Aria sono due torri firmate dallo studio Arquitectonica di Miami e sorgono nel nuovo complesso residenziale Porta Nuova-Varesine. Con un’altezza di 143 metri, e uno sviluppo su 34 piani, la torre Solaria offre ai propri residenti una vista mozzafiato. La struttura è composta da tre ali separate che si incontrano in un nucleo centrale, da cui la luce naturale si irradia in ogni piano. Questa soluzione offre ad ogni appartamento un’esposizione su tre lati, garantendo allo stesso tempo assoluta privacy. Nelle immediate vicinanze, la torre Aria si sviluppa su 17 piani con 42 appartamenti. È composta da due ali indipendenti, che variano sia nelle dimensioni di base che in altezza, al fine di ospitare una larga varietà di soluzioni abitative. Queste torri costituiscono due edifici innovativi, entrambi certificati LEED. Ogni ambiente è progettato per offrire il giusto equilibrio tra comfort e uso efficiente dello spazio e favorisce l’esposizione alla luce naturale, caratteristica peculiare di ogni unità abitativa. Tutte le residenze dispongono di ampi balconi di tre metri di profondità che, grazie alla disposizione sfalsata, si posizionano ciascuno ad una distanza pari a due piani dal successivo proteggendo al meglio la privacy dei residenti. Oltre agli appartamenti residenziali, ogni torre dispone di una palestra privata, sala per feste, piscina e spa. Un’ampia area commerciale e di svago completa il progetto al piano terra. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento