Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Regolamento per i produttori di prodotti da costruzione Il CPR “Regolamento europeo sui prodotti da costruzione N°305/2011”, aveva mandato in pensione la vecchia CPD “Direttiva sui prodotti da costruzione 89/106/CEE”; proprio in quell’occasione UNI aveva organizzato un convegno per battezzare il nuovo nato: I relatori intervenuti rappresentavano i principali soggetti del mondo delle costruzioni, dai produttori, ai distributori, alle imprese, ai tre ministeri competenti, Sviluppo economico, Interni, Infrastrutture e Trasporti, e a fungere da trait d’union tra legislazione e normazione, era presente uno dei tre consulenti CEN. La mission dell’evento era esplicitamente di tipo informativo, sul passaggio da CPD a CPR. In questo lasso di tempo di CPR si è parlato, fin troppo, in tutti i contesti, senza aggiungere nulla di più di quello che era scritto nei documenti. Ora che è arrivato il momento di effettiva entrata in vigore del Regolamento per i produttori, che a partire dal 1 luglio dovranno dichiarare la prestazione dei loro prodotti per poter apporre la marcatura CE sugli stessi, UNI vuole aggiornare i lettori per quanto di loro competenza. Innanzitutto non bisogna farsi prendere dal panico, non siamo di fronte ad una rivoluzione, bensì ad una evoluzione che a detta della Commissione si è resa necessaria per colmare le lacune della Direttiva 89/106, prima fra tutte quella di essere implementata a livello nazionale in modo diverso nei vari Paesi e nemmeno in tutti. Ricordiamoci che evoluzione significa cambiare in un’ottica di miglioramento, quindi il tutto va approcciato assolutamente in modo positivo, tenendo presente che ogni inizio prevede un adattamento e qualche difficoltà da superare. Proprio per dare enfasi a ciò, vogliamo dedicare queste pagine a coloro che in questo momento sono in prima linea. Non è stato facile raccogliere le loro testimonianze proprio perché in quanto addetti ai lavori stanno lavorando alacremente. Attraverso il nuovo linguaggio tecnico comune, che il Regolamento si propone in virtù di una maggiore chiarezza, una semplificazione delle procedure per l’applicazione della marcatura CE per compensare gli svantaggi delle piccole e medie imprese, un rafforzamento della credibilità del sistema adottando criteri più stringenti per la designazione degli enti notificati e rafforzando la sorveglianza del mercato, si parleranno a breve i produttori quando dichiareranno la prestazione dei loro prodotti e gli organismi notificati che opereranno il controllo dei prodotti da costruzione al fine di facilitare l’utenza, siano essi progettisti, costruttori, ecc. Questo è solo lo startup e qualcosa di nuovo sta già bollendo in pentola. La Commissione Europea sta compiendo un passo in avanti, sta infatti predisponendo un Atto Delegato all’Articolo 7 (3) del CPR, per consentire ai produttori di rendere disponibile le Dichiarazioni di Prestazioni per i loro prodotti direttamente sui websites. Ciò semplificherebbe non poco la procedura di distribuzione delle DoPs ai clienti. Scarica il DOSSIER “Le novità per i prodotti da costruzione dal 1 luglio 2013” “Dossier tratto da U&C n. 7 – Luglio/Agosto 2013” I prodotti da costruzione, le novità dal 1 luglio 2013 1 Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento