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Quando si ristruttura un edificio i solai meritano un’attenzione particolare, richiedendo interventi per la loro messa in sicurezza e per garantire l’adeguatezza della struttura allo svolgimento di nuove attività e funzioni. Indice degli argomenti: Recupero dei solai in legno Recupero dei solai in laterocemento Il solaio è la struttura orizzontale che separa i diversi piani dell’edificio e può essere realizzato in diversi materiali e secondo più tecniche costruttive. Quando si interviene su un edificio esistente viene sempre svolta un’indagine sullo stato di conservazione dei solai esistenti, cercando di individuare sia problematiche strutturali, che non. Questa operazione è fondamentale per assicurare lo svolgimento dei corretti interventi di manutenzione e ripristino, necessari per garantire la totale sicurezza degli occupanti dell’edificio. L’indagine deve essere fatta considerando il materiale di costruzione del solaio il periodo di realizzazione e la destinazione d’uso futura dell’edificio (così da fare i calcoli statici in modo corretto). Dopo aver valutato le forme di degrado presenti e le problematiche strutturali, si procede individuando gli interventi più efficaci per il ripristino. Recupero dei solai in legno I solai in legno sono ancora oggi presenti in moltissimi edifici storici o risalenti all’inizio del secolo scorso. Con il tempo, negli edifici civili sono stati sostituiti dai solai in laterocemento e calcestruzzo, per ottenere una resistenza maggiore. I vecchi solai in legno, infatti, erano realizzati per supportare carichi inferiori rispetto a quelli che oggi è molto spesso necessario supportare. Questo fattore, in combinazione con il deterioramento del legno nel tempo, fa sì che quando si ristruttura un edificio con i solai in legno, siano indispensabili alcuni interventi per il ripristino e/o la messa in sicurezza dell’edificio. Uno dei principali interventi di recupero consiste nella realizzazione di una soletta collaborante in calcestruzzo armato, fissata al solaio con appositi connettori meccanici. Prima di gettare la soletta, è opportuno posizionare una membrana impermeabile e traspirante al vapore, per assicurare la conservazione del solaio in legno sottostante, sia durante la posa e l’asciugatura del cls, sia in fase di utilizzo dell’edificio. In alcuni casi invece, è sufficiente predisporre al di sopra del solaio più strati incrociati di un nuovo tavolato, resi collaboranti alla struttura esistente sempre tramite specifici connettori. Questo intervento è sicuramente meno invasivo e ha il vantaggio di non appesantire eccessivamente il solaio. Inoltre, può essere utile procedere con la rimozione di alcuni elementi del solaio, sostituendoli con nuovi o inserire rinforzi metallici in alcuni punti critici del solaio, ad esempio in corrispondenza di una trave. Recupero dei solai in laterocemento I solai in laterocemento hanno trovato ampia diffusione nella metà del secolo scorso, anche grazie al crescente impiego del calcestruzzo armato. A questa tipologia di solai, realizzati con travi in calcestruzzo ed elementi in laterizio, si possono assimilare anche i solai alleggeriti, ovvero con l’introduzione di diversi materiali per alleggerire la struttura, come ad esempio il polistirolo. I solai in laterocemento possono presentare più problematiche, causate dal semplice invecchiamento della struttura, ma anche dall’utilizzo di materiali di qualità scadenti o eventi esterni indipendenti dalla struttura. A ciò, si aggiunge anche il fatto che negli anni la normativa tecnica di riferimento è cambiata e, quindi, anche un solaio apparentemente in buone condizioni, potrebbe dover essere adeguato in fase di ristrutturazione. Una problematica abbastanza diffusa è quella dello sfondellamento del solaio, un danno non strutturale che consiste nel distacco della parte inferiore del solaio, con la conseguenza caduta di intonaco e di parte delle pignatte. Una delle possibili soluzioni allo sfondellamento del solaio è quella di ricorre ad appositi sistemi a secco, che prevedono la posa di una nuova struttura fissata all’intradosso del solaio e ancorata ai travetti in calcestruzzo. Queste strutture sono rinforzate e permettono di mettere in sicurezza il solaio. SICURTECTO® è il sistema antisfondellamento certificato, specifico per la messa in sicurezza dallo sfondellamento e dai distacchi di intonaco. Non richiede alcuna demolizione e ricostruzione, è una speciale controsoffittatura che si applica all’intradosso senza interventi invasivi. Quando, invece, è necessario intervenire a livello strutturale si esegue un consolidamento. Generalmente si procede intervenendo all’estradosso del solaio e aumentandone la sezione. Per fare ciò, si realizza una nuova soletta in calcestruzzo dello spessore di alcuni centimetri (4÷6 a seconda dei calcoli strutturali eseguiti e dei carichi stimati), con una rete elettrosaldata e fissata alla struttura esistente con appositi connettori. I connettori di Tecnaria sono studiati per il rinforzo e l’adeguamento sismico di solai in laterocemento e per le riprese di getti in calcestruzzo. La tecnica prevede, attraverso una piastra e un connettore a piolo autofilettante, la sovrapposizione di uno strato nuovo di calcestruzzo a quello esistente, che permette di ottenere travi con inerzia maggiore. Prima di effettuare questo intervento è fondamentale conoscere la sezione dei travetti esistenti e la loro tipologia. Nel caso in cui le caratteristiche del solaio esistente non permettano l’utilizzo dei connettori meccanici, è possibile ricorrere anche a prodotti specifici per l’interconnessione chimica. Altre tecniche per intervenire sui solai esistenti, invece, prevedono la realizzazione di “nuovi travetti” a ridosso di quelli deteriorati o l’inserimento di travi “rompitratta” che riducono la luce del solaio, con lo scopo di rinforzarlo e migliorarne la sicurezza. Queste travi, nella maggior parte dei casi, sono in acciaio e richiedono altezze interpiano sufficienti per essere posate senza inficiare le altezze minime previste per legge negli ambienti interni. Infine, va considerato che in alcuni casi, sia per i solai in legno, che per quelli in laterocemento, fatte le analisi e prospettati gli interventi, con relativi tempi di esecuzione e costi, risulta più vantaggioso demolire e ricostruire il solaio. Soluzioni Leca per il consolidamento del solaio Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento