Bonus ristrutturazioni confermato nel 2025: cosa cambia tra prima e seconda casa, scadenze e lavori ammessi 01/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Con la stagione autunnale ormai alle porte il pensiero di riscaldare la propria casa diventa una costante: cosa c’è di meglio di poter avere un ambiente caldo e confortevole pronto ad accogliervi? E soprattutto: è possibile ottenere tutto ciò riducendo i consumi? A cura di Fabiana Valentini Indice degli argomenti: Isolare casa: come scegliere i giusti materiali Le caratteristiche dei materiali isolanti Isolanti termici: le tipologie La risposta a questi quesiti risiede nella giusta scelta dei materiali e dei supporti isolanti; una scelta pensata per rendere l’ambiente a misura delle vostre esigenze. Isolare casa: come scegliere i giusti materiali Il termine “isolanti”, come suggerisce il nome stesso, fa riferimento a materiali che hanno come proprietà quella di opporre resistenza al suono e al calore. L’edilizia ne fa dunque uso per realizzare le giuste condizioni di comfort termico all’interno di un’abitazione: gli isolanti termici infatti, avendo un’elevata resistenza, vengono inseriti nelle pareti dell’edificio per evitare la dispersione di calore e mantenere costante la temperatura interna. Le elevate prestazioni dei materiali isolanti scelti vi consentiranno pertanto di avere un rilevante risparmio in bolletta per la gioia del portafogli. Le caratteristiche dei materiali isolanti Come scegliere i materiali isolanti per la vostra casa? Dovete tenere ben presenti diversi fattori che concorrono a definire la capacità d’isolamento: spessore del materiale scelto, valore della conducibilità termica. Più il materiale è spesso migliore è la coibentazione, assicurando un buon isolamento termico che evita la fuoriuscita del calore in inverno e l’entrata del caldo in estate. Proprio per questo motivo a conducibilità termica (indicata con λ) è un altro fattore da considerare: per isolare bene la vostra abitazione dovete scegliere dei materiali che vi riparino dallo sfasamento termico, dunque con bassa conducibilità. Dopo aver appreso quali sono le caratteristiche degli isolanti si può procedere a schermare termicamente la vostra abitazione. È possibile procedere in diversi modi: isolando internamente, nell’intercapedine oppure procedendo con l’isolamento esterno o a “cappotto”. Nel primo caso si andrà ad inserire tra la parete esterna e quella interna uno strato di materiale isolante come la lana di vetro oppure il sughero: l’obiettivo sarà scegliere un materiale il più isolante possibile per evitare lo sfasamento termico. Nel secondo caso invece il materiale scelto verrà inserito nell’intercapedine tra la parete esterna (di materiale meno spesso) e quella interna (più spessa). Per questa tipologia di intervento si utilizza spesso la lana di vetro come materiale termico. Isolamento termico a cappotto Infine l’isolamento a cappotto, uno dei sistemi più utilizzati, prevede che la superficie esterna dell’edificio venga rivestita di pannelli isolanti da fissare con dei tasselli. Il vantaggio di questo sistema isolante è quello di prevenire la formazione della muffa e inoltre consente di accumulare il calore che verrà rilasciato anche dopo che il riscaldamento verrà spento. Si tratta di un sistema molto interessante per avere un ambiente confortevole e rilassante: il sistema a cappotto vanta anche un’elevata capacità di fonoassorbenza, scegliendolo schermerete la vostra casa da eventuali rumori fastidiosi provenienti dalla strada. Isolanti termici: le tipologie Esistono diverse tipologie di sistemi isolanti in commercio ed è possibile suddividerli in sintetici, di origine minerale e vegetale. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche specifiche e le loro applicazioni. Isolanti sintetici: risparmio e buon isolamento termico I materiali sintetici sono l’ideale per chi desidera acquistare dei prodotti che abbiano un ottimo rapporto qualità – prezzo. Si tratta infatti di materiali come il poliestere, le schiume o il polistilene espanso; sono realizzati dalla lavorazione del petrolio. Tra le caratteristiche chiave vediamo il basso costo e il buon isolamento termico, inoltre sono prodotti caratterizzati da facile posa, hanno un’ottima durata nel tempo e richiedono poca manutenzione. Gli isolanti sintetici sono l’ideale per l’isolamento a cappotto o le facciate ventilate e inoltre possono essere utilizzati per schermare anche le intercapedini. Pannelli termoisolanti Bassa conducibilità termica, resistenza agli agenti atmosferici e prezzo competitivo. I pannelli sono un’ottima soluzione per creare il giusto comfort ambientale senza spendere una cifra eccessiva. In particolare esistono pannelli in poliuretano e in polistirene (espanso ed estruso). Pannello in poliuretano: per tetti e controsoffitti I pannelli in poliuretano sono molto utilizzati per isolare i soffitti, i solai e i pavimenti. In generale vengono utilizzati in molti ambiti dell’edilizia: sono composti da poliuretano espanso chiuso tra fogli di vetroresina oppure di carta bitumata. Scegliere questi pannelli è sinonimo di risparmio, ma anche di ottima resa. Pannelli in polistirene: impermeabili e dal costo contenuto In particolare per l’isolamento dei tetti o dei controsoffitti è consigliato scegliere dei pannelli in polistirene; si tratta di un materiale impermeabile all’acqua e ha ottime proprietà fisiche tra cui una bassa conduttività termica dovuta alla composizione del pannello prevalentemente fatto d’aria. Anche esso viene utilizzato molto nell’edilizia dato il suo costo contenuto e la sua durata nel tempo. Isolanti minerali Dal nome stesso è possibile intuire che questi isolanti siano composti inorganici presenti in natura ed estratti dalle miniere, vale a dire minerali. È la scelta perfetta per chi vuole un prodotto che sia resistente, abbia un buon isolamento termico e che soprattutto sia riciclabile e biodegradabile in quanto sostanza naturale. Altre caratteristiche degli isolanti minerali sono quelle di essere durevoli nel tempo; unica nota negativa è quella del prezzo in quanto sono più costosi degli isolanti sintetici. Gli isolanti minerali sono l’ideale per l’isolamento termico a cappotto, per le facciate e le coperture ventilate ma anche per rendere termico il solaio o il controsoffitto. Vediamo alcuni tipi di isolanti e le loro caratteristiche principali. Tra i più utilizzati vanno menzionate l’argilla espansa, la lana di roccia e la perlite. Per quanto riguarda l’argilla essa viene utilizzata in edilizia come prodotto “sfuso” ossia in granuli e viene applicata nelle intercapedini per aumentare la resistenza termica delle pareti. Tra i minerali sfusi oltre l’argilla si aggiunge anche la vermiculite e la pomice, roccia leggerissima caratterizzata da buona resistenza termica. Pannelli o Lastre in fibre minerali Pannelli in lana di roccia: ottime qualità termoacustiche La lana di roccia è un prodotto di origine vulcanica e ha un’elevata resistenza alle alte temperature. Questo materiale viene utilizzato in edilizia per le sue ottime qualità in termini di isolamento termico ed acustico. Si tratta di una buona scelta anche in termini di prestazioni e durata: è un materiale resistente alle muffe e all’umidità in generale, dunque adatto a resistere per molto tempo. Tra i materiali minerali che possiamo reperire sotto forma di lastre e pannelli c’è anche la perlite espansa, ottima per le sue caratteristiche termoisolanti e fonoassorbenti. La perlite viene scelta perché non combustile e resistente all’umidità. Un buon compromesso tra prezzo, non proprio economico, ma grandi prestazioni in termini di qualità del prodotto. Isolanti vegetali Ecologici ed ecosostenibili: gli isolanti di origine vegetale derivano da materie naturali e per questo motivo sono riciclabili. La scelta ricade su questo genere di isolanti qualora stesse cercando un prodotto che garantisca un buon isolamento termico, che sia durevole nel tempo e che non si rovini con l’umidità. Sono ovviamente prodotti più costosi, ma la loro scelta è da considerare se si desidera un buon isolante che sia anche atossico e ben traspirante. Il loro utilizzo in edilizia è rivolto alle coperture ventilate, ai controsoffitti e al sottopavimento ma anche per i cappotti interni per la caratteristiche di atossicità. Pannelli in legno o sughero: traspiranti ed ecologici Tra gli isolanti di origine vegetale vediamo i pannelli o le lastre di legno e sughero, la fibra di canapa o quella di cocco. Le lastre o i pannelli di legno e di sughero sono un’ottima scelta per un buon isolamento termico ed acustico: si tratta di materiali in grado di combattere lo sfasamento termico in quanto trattengono il calore d’inverno e in estate non permettono al caldo di entrare. Questi pannelli o lastre sono traspiranti e non propagano le fiamme in caso di incendio. In particolare per l’isolamento dei pavimenti viene utilizzato il feltro in legno o in sughero, sotto forma di rotoli di dimensione più sottile rispetto ai pannelli. In edilizia trovano spazio infine anche i pannelli e i rotoli in fibra di cocco e in fibra di canapa. Sono materiali inodore e resistenti all’umidità: tra le caratteristiche chiave hanno inoltre quella di non essere deteriorabili. Trovano utilizzo nell’edilizia come interno porte che come interno delle pareti. Fibra di cocco: non deteriorabile e resistente all’umidità Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento