Manovra, quante critiche dalle associazioni: dall’edilizia all’ambiente, il fronte dei contrari 15/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Realizzare un nuovo tetto o ristrutturare quello esistente: materiali, tecnologie e detrazioni fiscali 18/11/2024
I risultati delle prove eseguite nei laboratori e sul campo permettono di affermare che i materiali cementizi fotocatalitici, illuminati dal sole (o da una luce ricca di UV), consentono di abbattere molte sostanze nocive presenti nell’aria (come gli ossidi di azoto NOx e di zolfo SOx), responsabili dell’inquinamento atmosferico. Inoltre questi manufatti hanno anche il grande pregio di rimanere puliti e quindi di conservare inalterato nel tempo il loro aspetto estetico. La salute e l’inquinamento atmosferico La salute e il benessere sono requisiti fondamentali per la vita dell’uomo, ma nell’atmosfera sono presenti sostanze che hanno un effetto nocivo sugli esseri umani, sugli animali, sulla vegetazione e sui materiali. Numerose ricerche consentono di affermare che l’esposizione a livelli elevati di inquinamento atmosferico è associata a malattie cardiovascolari e respiratorie. Le sostanze inquinanti presenti nell’atmosfera vengono generate: • soprattutto dalle attività dell’uomo (il traffico, gli impianti di riscaldamento, le industrie, le raffinerie); • in parte da fenomeni naturali (come le bufere di sabbia e le eruzioni vulcaniche). Si tratta principalmente di: biossido di zolfo (SO2), ossidi di azoto (NOx), monossido di carbonio (CO), ozono, benzene, e il notissimo PM10 (le particelle di varia natura più piccole di 10 millesimi di millimetro). Una volta immesse nell’atmosfera le sostanze inquinanti vengono trasportate dai venti e quindi il loro effetto nocivo non si limita alle città e alle aree industriali, ma “migra” ovunque, secondo i venti. Le particelle più grandi e pesanti cadono rapidamente al suolo per gravità (fallout), mentre quelle più fini rimangono in sospensione finché non vengono rimosse e portate a terra dalla pioggia (wash-out). Il Particolato (o “polveri sottili”: PM10 e PM2,5) Gli inquinanti presenti nell’aria vengono distinti in: • Primari, se emessi direttamente dalle loro sorgenti. I principali sono il monossido di carbonio e i monossidi di azoto (rilasciati dai processi di combustione come le automobili e gli impianti di riscaldamento). Sono circa il 10 % del totale. • Secondari, se derivano dalla trasformazione dei primari in centinaia di altre specie, talvolta più nocive dei primari, a causa di reazioni chimico-fisiche che avvengono in modo naturale nell’aria. Rappresentano circa il 90 % del totale (dati Inemar 2003, Lombardia). Tanto gli inquinanti primari che i secondari sono in buona parte costituiti da PARTICOLATO (o “polveri sottili”, i fatidici PM10, “Particulate Matter”, particelle inferiori ai 10 millesimi di millimetri, composte da sostanze di varia natura: sabbia, ceneri, polveri, fuliggine, sostanze silicee e vegetali, composti metallici, fibre tessili naturali e artificiali, sali, carbonio, piombo, ecc). La concentrazione di Particolato nell’aria è particolarmente alta nelle zone urbanizzate. Gli studi hanno accertato un collegamento tra un’alta concentrazione di PM10 e un aumento dei casi di malattie respiratorie, di intossicazioni e tumori. Poiché gli inquinanti vengono trasportati e diffusi dai venti, e rimossi principalmente dalla pioggia, il loro “effetto” sulla vita dell’uomo dipende molto dal tipo di inquinanti presenti, dalla quantità con cui vengono emessi e dalla meteorologia locale (direzione e intensità dei venti). Una forte concentrazione, e stagnazione, di inquinanti di grosse dimensioni è resa evidente dalla riduzione di visibilità, ed è ciò che comunemente viene definito “SMOG”. ECOTOP by SENINI E LA FOTOCATALISI Il principio attivo TX Active®, contenuto nei prodotti ECOTOP by SENINI, innesca, in presenza di luce naturale (o di una luce ricca di UV), il processo di “fotocatalisi” che trasforma rapidamente molte sostanza nocive che vengono a contatto con la superficie del prodotto in composti non-nocivi né per l’uomo né per l’ambiente. L’ossidazione delle sostanze nocive in non-nocive avviene anche in natura, ma la fotocatalisi innescata da ECOTOP® by SENINI accelera enormemente il processo di decomposizione degli inquinanti, evitando il loro accumulo. ECOTOP® by SENINI non si consuma durante la reazione, per cui i suoi effetti rimangono illimitati nel tempo. In sintesi gli effetti della fotocatalisi indotta da ECOTOP® by SENINI sono: • Riduzione inquinanti e cattivi odori: con la decomposizione degli inquinanti a base di zolfo e azoto previene la formazione di muffe e cattivi odori; • Antibatterico: riduce i batteri e i funghi che attaccano le superfici in calcestruzzo; • Autopulente: i sali e i nitrati che provengono dalla decomposizione degli inquinanti atmosferici vengono facilmente allontanati dalla pioggia e dal vento. Il Vantaggio di abbattere gli inquinanti Le proprietà disinquinanti dei prodotti realizzati con ECOTOP® by SENINI risultano particolarmente indicate per zone come: • Strade e percorsi con traffico elevato; • Aree di parcheggio, incroci e piazze. La massima efficacia si ottiene in queste condizioni: • Luce solare o, in ambienti interni (come ad esempio gallerie e parcheggi multipiano), un discreto quantitativo di luce UV; • Pulizia periodica con acqua (o dilavamento tramite pioggia) per allontanare i nitrati non-nocivi che precipitano al suolo. L’efficacia può essere misurata sul campo o in laboratorio, ma le prove di laboratorio hanno il pregio di essere unificate a livello internazionale con apposite norme UNI e ISO. Abbattimento degli NOx: in laboratorio l’abbattimento degli NOx viene misurato in una camera di volume prestabilito contenente aria con una certa concentrazione di inquinante. Le prove di laboratorio hanno mostrato che in soli 3 minuti gli inquinanti presenti nel campione di aria a contatto col prodotto additivato con TX Active® si riducono fino al 75%! Abbattimento del PM10: Il Tx Active® diminuisce anche la tossicità dei PM10 di natura organica, riducendoli. Il prof. Luigi Campanella (Università “La Sapienza” di Roma, Dipartimento di Chimica) ha effettuato prove su campioni di particolato PM10 prelevato in varie zone di Roma. Le prove hanno mostrato un abbattimento della tossicità superiore al 30 % dopo 48 ore di trattamento con UV e prodotti cementizi contenenti TX Active®. Sostanze che possono essere abbattute tramite fotocatalisi: • Composti inorganici: NOx; SOx; CO; NH3; CH3S; H2S • Composti organici clorurati: CH2Cl2; CHCl3; CCl4; C2H4Cl2; C2H4Cl2; C2H3Cl3; C2H3Cl3; C2H2Cl4; C2H2Cl4; C2H2Cl2; C2HCl3; C2Cl4; diossine; clorobenzene; clorofenolo. • Composti organici: CH3OH; C2H5OH; CH3COOH; CH4; C2H6,C3H8; C2H4; C3H6; C6H6; fenolo; toluene; etilbenzene; o-xilene; m-xilene; fenantrochinone. • Pesticidi: Tradimefon; Pirimicarb; Asulam; Diazinon; MPMC; Atrazina. • Altri composti: batteri; virus; cellule cancerogene; PM. Il Vantaggio di mantenere pulite le superficiLe proprietà “autopulenti” dei prodotti realizzati con ECOTOP by SENINI risultano particolarmente evidenti negli ambienti urbani e industriali caratterizzati dalla presenza di inquinanti organici nell’atmosfera e di PM10. La massima efficacia si ottiene in queste condizioni: • Luce solare; • Ambiente pulito, asciutto e umidità standard; • Superfici lisce (o poco ruvide) e poco porose. A parità di luce solare l’influenza dei suddetti parametri è riassunta nella seguente tabella: I composti organici presenti nell’aria (come gas di scarico, fumi di attività industriali, muffe,ecc.) nel tempo si depositano sulle superfici degli edifici e sui pavimenti, macchiandoli con accumuli di grasso e polvere. Il processo viene amplificato dalla presenza di una forte umidità e dalle rugosità della superficie. La fotocatalisi ha due grandi pregi: • Elimina le molecole organiche che si depositano sulle superfici; • Riduce la capacità di adesione delle normali polveri alle superfici (che utilizzano le molecole organiche e i grassi come “colla”). Per cui le pareti e i pavimenti rimangono più puliti e la rimozione dello sporco residuo è più semplice. Sono state eseguite prove sul campo su mattonelle sporcate con inquinanti colorati (rodammina e bromocresolo). Dalle prime ore di esposizione alla luce l’azione “pulente” della fotocatalisi è apparsa evidente: dopo 25 ore di esposizione la superficie era praticamente uguale a quello del campione di riferimento, dopo 100 ore di esposizione tutte le macchie organiche erano state distrutte. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento