Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
L’acqua è un bene prezioso, una risorsa limitata, rinnovabile ma non infinita, esauribile, e in quanto tale va tutelata quanto più possibile. Lo spreco di acqua dolce, quella utilizzata per la maggior parte delle attività umane, è un problema che deve essere affrontato seriamente: prima di giungere al rubinetto di casa, una percentuale altissima di acqua si disperde nelle falle della rete di distribuzione. Ma oltre a ciò anche molti dei nostri comportamenti quotidiani concorrono allo spreco di questa importante risorsa: il rubinetto lasciato aperto durante la doccia o mentre ci si lava i denti, l’utilizzo di acqua per l’irrigazione dei giardini, ecc. Se da una parte quindi viene sprecata acqua dolce già pronta per l’utilizzo, dall’altra spesso mancano infrastrutture in grado di raccogliere e riutilizzare l’acqua piovana per usi non domestici. È a questo scopo che servono i cosiddetti impianti di trattamento delle acque di prima pioggia. Essi sono costituiti da un sistema di vasche tra loro collegate che raccolgono i primi 5 mm di acqua piovana per ogni metro quadro di superficie impermeabile, defluita dalle strade e da siti inquinanti (aree di lavaggio di auto, parcheggi, autofficine, ecc.), generalmente nei primi 15 minuti dell’evento meteorico: quest’acqua infatti è ricca di inquinanti che vengono incorporati in seguito al dilavamento delle superfici. Ma, se trattata e depurata, essa può essere raccolta per essere utilizzata per scopi non domestici (es. irrigazione di giardini e del verde pubblico, sciacquoni del WC, ecc.). Gli impianti di trattamento delle acque di prima pioggia hanno anche la funzione di smaltimento programmato del flusso all’interno della rete fognaria, sgravando quest’ultima da apporti di acqua molto sostenuti nel caso di eventi meteorici particolarmente intensi e concentrati nel tempo. Veneta Prefabbricati è un’azienda specializzata nella realizzazione di impianti di prima pioggia ma anche di depuratori per acque di scarico civili, fosse biologiche, vasche di filtrazione, disoleatori per autorimesse, parcheggi multipiano, autofficine, autolavaggi, piazzali di rifornimento carburanti e di stoccaggio di materiali inquinanti, vasche e pozzetti in c.a. La sua esperienza nella produzione di vasche in cemento armato vibrato per fognature e impianti per il trattamento delle acque reflue civili e industriali risale al 1978. Le competenze maturate in questo settore consentono all’azienda di fornire un servizio completo al committente, potendo anche progettare e realizzare impianti su misura per soddisfare qualsiasi esigenza. Ogni prodotto è accompagnato dalla marcatura CE, mentre l’azienda è certificata dal 2006 UNI EN ISO 9001:2008. Gli impianti di prima pioggia di Veneta Prefabbricati sono costituiti da 3 o più vasche prefabbricate interrate in calcestruzzo armato vibrato, rettangolari o quadrate, ispezionabili grazie a fori predisposti nella copertura delle stesse. Il sistema consente all’acqua piovana di essere stoccata in vasche che consentono il deposito di terriccio e di fanghi sul fondo. L’acqua depurata dalle materia sedimentabili passerà in una seconda vasca e dopo 48 ore sarà convogliata in una terza vasca, la vasca disoleatore che ha lo scopo di separare e trattenere gli oli e gli idrocarburi pesanti. In questo modo l’acqua depurata può essere convogliata con un flusso controllato nel sistema fognario (evitando quindi un sovraccarico di quest’ultimo durante eventi meteorici particolarmente violenti e concentrati temporalmente) oppure può essere raccolta in altre vasche di contenimento per il suo riutilizzo. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento