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Le superfici trasparenti in edilizia rivendicano un proprio ruolo attivo. Anche scegliendo una finestra si compie un gesto molto individuale che denota la nostra particolare prospettiva di guardare al mondo, oltre le aperture di casa. Oggi il range è ampio: ci sono modelli con vetri che aiutano a ridurre i consumi, quelli che proteggono dalle intrusioni, quelli rendono più facile la manutenzione degli ambienti Indice degli argomenti: Vetri Profili e isolamento termico e acustico: metallo e PVC Incentivi La finestra definisce il carattere di un’abitazione, non solo da un punto di vista estetico ma anche nello spirito e nei contenuti. Se pensiamo a quanto è determinante la tenuta e il fattore isolante di un infisso nell’assegnazione della classe energetica dell’intero edificio si capisce perché le aziende del settore hanno investito tanto in ricerca. E il risultato è una molteplicità di soluzioni diverse, ciascuna deputata a soddisfare uno specifico target. Vetri La trasmittanza termica del vetro (valore Ug), indica quanto disperde la superficie. Più questo valore è basso, migliore è il potere termoisolante. Il Vetro a controllo solare COOL-LITE® XTREME 70/33 di Saint Gobain Glass, neutro e trasparente, vanta ottime prestazioni: tali vetrate isolanti garantiscono illuminazione naturale negli ambienti, assicurando il 70% di trasmissione luminosa e contemporaneamente bloccando due terzi del calore solare, riducendo in questo modo i costi di raffrescamento. Basso fattore solare (rapporto tra l’energia termica globalmente trasmessa dalla lastra e quella incidente su di essa) ed elevata trasmissione luminosa (la quantità di luce che il vetro lascia passare, il suo contributo all’illuminazione naturale del locale), è il rapporto perfetto che presentano i vetri ad alte prestazioni in grado, cioè, di lasciar passare la luce senza che questa crei condizioni climatiche disagevoli (sia in inverno che in estate). Sun-Block 3 di Finstral – Respinge circa il 60% in più di energia solare che colpisce il vetro garantendo il massimo isolamento termico, ideale per vetrate di grandi dimensioni esposte tra Sud Est ed Ovest, in edifici che si trovano in zone meno calde. Valore Ug fino a 0,6. Questi sistemi contribuiscono fortemente alla riduzione dei consumi. I vetri selettivi sono caratterizzati dalla presenza di particolari rivestimenti basso emissivi che permettono il passaggio del 40-70% del calore generalmente trasmesso dai vetri isolanti, pur garantendo un’eccellente trasmissione di luce naturale. I vetri ad alto controllo solare sono generalmente vetri multistrato (laminato) e vetri con coating (rivestimento). Con questi, a seconda dei diversi metodi di deposito del rivestimento, è possibile controllare la riflessione o l’assorbimento solare. Le finestre di Navello possono montare speciali vetri selettivi (o a controllo solare) che permettono di aumentare le prestazioni energetiche nelle zone più calde ed esposte ai raggi solari. Queste vetrocamere sono in grado di chiudere il caldo “fuori dalla finestra” creando una barriera isolante che però conserva una trasmissione luminosa (la quantità di luce che passa attraverso il vetro) del 71%. I prodotti più tecnologici in materia sono combinazioni a tre strati e son detti sistemi basso emissivi. Sottilissimi rivestimenti in metalli nobili e gas nobili come argon o cripton vengono inseriti nelle intercapedini e provvedono ad un perfetto isolamento termico. Sono molto utilizzati nell’architettura contemporanea perché permettono di progettare fino al 40% di superfici vetrate in più mantenendo inalterati i costi di riscaldamento. I quadrupli vetri di Oknoplast rappresentano il traguardo massimo nell’ambito dell’edilizia passiva. Disponibili su profilo Winergetic, sia Premium che Passive. Nell’edilizia passiva troviamo i vetri quadrupli, composti da tre lastre di 3 mm intervallate da gas Argon o Kripton. Vi sono poi i sistemi riflettenti, rivestiti sul lato esterno da ossidi metallici capaci di riflettere i raggi solari evitando il surriscaldamento degli ambienti. E quelli ad alto fattore di sicurezza, i vetri antieffrazione: resistono a ripetuti urti inferti da una sfera d’acciaio di 4 kg e, in caso di rottura del vetro, i frammenti restano incollati alle pellicole evitando qualsiasi rischio. Ci sono anche specifici vetri adatti a limitare il rumore. Schüco – AWS 90 AC.SI – Sistema per finestre in alluminio particolarmente adatto per installazioni in contesti rumorosi: a ribalta, la finestra garantisce il passaggio dell’aria attraverso specifici cassetti in materiale fonoassorbente integrati nel profilo di telaio superiore; in questo modo, le prestazioni fono isolanti rimangono ottimali, così come l’abbattimento del rumore percepito all’interno degli ambienti (fino a 31 dB con finestra aperta in ribalta). E poi ci sono quelli “autopulenti”: sistemi sottoposti a particolari trattamenti che permettono di disgregare le particelle organiche e di lasciar scivolare l’acqua piovana in maniera fluida e omogenea. AGC – Planibel Easy: si caratterizza per il rivestimento pirolitico applicato al vetro, che agisce sfruttando le condizioni atmosferiche naturali in due fasi: prima utilizza la luce solare ultravioletta (da 5 a 7 giorni) per attivare il rivestimento e disgregare le particelle organiche dello sporco sedimentatosi sulla superficie e successivamente, sfrutta la naturale azione della pioggia per rimuoverlo. Questo sistema permette all’acqua di diffondersi in modo omogeno, garantendo una pulizia uniforme della superficie del vetro e un’asciugatura rapida. Un’altra peculiarità è la capacità di ridurre la contaminazione microbica sulle superficie esterna quando è esposto alla luce naturale: la radiazione UV che colpisce il vetro attiva il rivestimento attraverso un processo di fotocatalisi, che a sua volta accelera la distruzione delle particelle di virus sulla superficie. Vetri: funzionali dentro casa e negli uffici Facili da pulire, grazie a particolari trattamenti anti-corrosione che ne impediscono l’opacizzazione e facilitano lo scivolamento dell’acqua e pensati per integrare tecnologie digitali: anche in casa e negli ambienti di lavoro le nuove superfici trasparenti hanno fatto passi da gigante. Nuovo sistema METRA Glass Partition Glass Partition è il nuovo sistema METRA che valorizza gli spazi, assicurando massima luminosità e un design minimale e accattivante La nuova parete tutto vetro regala una sensazione di ampiezza all’ambiente in cui viene installata, riducendo il ricorso all’illuminazione artificiale. Sono disponibili diverse soluzioni tecniche applicabili che assicurano la massima personalizzazione degli ambienti. Profili e isolamento termico e acustico: metallo e PVC Una delle sfide maggiori dell’architettura contemporanea è stata quella di avvalersi di grandi vetrate con infissi dal profilo sottilissimo e la superficie molto ampia, senza però rinunciare ai principali criteri di comfort, isolamento termico e acustico. Il PVC è da sempre la scelta più economica tra gli infissi, per i costi competitivi rispetto agli altri materiali, ma è molto apprezzato anche per le alte prestazioni, è un materiale termoplastico cloruro di polivinile, quindi molto resistente agli agenti chimici e quindi duraturo. Inoltre risulta perfetto in questa applicazione perché è leggero e idrofugo. Oggi le qualità più alte di finestre in PVC garantiscono anche profili molto sottili, che privilegiano le dimensioni del vetro e quindi migliore estetica e maggior passaggio della luce. Il materiale più utilizzato, invece, in fatto di ottimizzazione dei profili è da sempre il metallo, soprattutto in quei progetti che presentano grandi superfici vetrate. La ricerca nel suo caso ha lavorato negli ultimi decenni per migliorarne la resistenza alla corrosione e offrire una più ampia varietà di finiture. Incentivi Fino al 31 dicembre 2025 è possibile accedere agli incentivi previsti per gli infissi, ma è necessario che questo intervento avvenga in concomitanza e all’interno di uno dei grandi interventi di ristrutturazione in ottica sostenibile, come il cappotto termico, l’isolamento del tetto, la sostituzione dell’impianto di climatizzazione. Quindi anche nella percentuale di detrazione si fa riferimento al tipo di bonus a cui l’intero intervento si lega: bonus ristrutturazione (detrazione del 50% sulla spesa complessiva per un massimo di 96 mila euro), ecobonus (detrazione dal 50% all’85% sulla spesa complessiva per un massimo di 60 mila euro), Superbonus 110%. 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