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Sono sempre di più le nuove costruzioni che si sviluppano in altezza e che, sia in fase di costruzione che poi di vita, richiedono speciali tecniche e attenzioni per svolgere eventuali lavori in tutta sicurezza. La normativa dà una definizione dei lavori in quota e fornisce precise regole per la sicurezza dei lavoratori. Dei lavori in quota, un caso particolare e sempre più diffuso è quello dell’edilizia acrobatica.Indice degli argomenti: Sicurezza nei cantieri e lavori in quota: normativa di riferimento I sistemi di sicurezza per i lavori in quota Edilizia acrobatica: di cosa si tratta L’edilizia è ancora oggi uno dei settori con il tasso di incidenti sul lavoro più alto e proprio per questo si può dire ci sia ancora molto da fare per sensibilizzare e formare gli addetti ai lavori. Sicurezza nei cantieri e lavori in quota: normativa di riferimento Quando si parla di sicurezza sul lavoro, la normativa di riferimento è il Testo Unico della Sicurezza, ovvero un insieme di norme emanate con il D.lgs. 81/2008. Si tratta di una raccolta di 306 articoli e 51 allegati, in costante aggiornamento e scaricabile gratuitamente dal sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nel testo viene trattato anche il tema della sicurezza nei cantieri, tra cui la prevenzione degli infortuni sul lavoro in quota.La definizione fornita dal decreto, indica il lavoro in quota come un’attività che espone un lavoratore al rischio di una caduta da un’altezza superiore ai 2 metri. In queste circostanze è di primaria importanza intervenire e predisporre misure di sicurezza collettive e fornire adeguati dispositivi di protezione individuale (DPI) ai lavoratori. I sistemi di sicurezza per i lavori in quota Nel campo dell’edilizia, sono diverse le tipologie di lavori che espongono i lavoratori al rischio caduta, spesso la causa più frequente di incidenti, con conseguenze anche mortali. Per garantire la massima sicurezza nell’esecuzione dei lavori, la legge definisce ed elenca tutte le protezioni che il datore di lavoro ha il compito di mettere in campo.I sistemi di protezione possono essere principalmente suddivisi tra protezioni collettive e protezioni individuali. Nel primo caso si tratta di elementi come ponteggi, recinzioni, barriere o reti di sicurezza che servono per rendere più sicura l’area, siano essi temporanei o permanenti. Per quanto riguarda i DPI, invece, servono per proteggere i singoli individui e sono dispositivi come gli elmetti di protezione, dispositivi anticaduta e di ancoraggio o imbracature. A seconda del cantiere e della tipologia di lavoro che vi si dovrà svolgere, si dovranno quindi scegliere i sistemi di protezioni più indicati. Tutti questi sistemi sono necessari per prevenire pericoli come la caduta dall’alto o diversi tipi di lesioni. Edilizia acrobatica: di cosa si tratta L’evoluzione della tipologia costruttiva e dell’architettura contemporanea ha portato alla crescita esponenziale di edifici molto alti, facendo così nascere l’esigenza di trovare soluzioni alternative a quelle più tradizionali per gli interventi sia in fase costruttiva che di manutenzione. Anche grazie allo sviluppo della tecnologia, oggi è più semplice eseguire questi interventi. Un particolare tipo di lavoro in quota, infatti, prende il nome di edilizia acrobatica e consiste nello svolgere opere di manutenzione o interventi edili di diversa natura, sospesi con corde e legati con apposite imbracature. Gli operatori dell’edilizia acrobatica sono appositamente formati e devono avere la resistenza fisica necessaria per restare sospesi nel vuoto per ore. Tra i lavori che si possono svolgere in questo modo ci sono ristrutturazioni, rinforzi strutturali, pulizia di facciate e vetrate, tinteggiature, interventi sulle coperture, ecc. Nel caso si decida di procedere con questa tecnica, è fondamentale rivolgersi a imprese specializzate, che possono ricorrere a personale specializzato e a tutte le strumentazioni necessarie per svolgere il lavoro in totale sicurezza. EdiliziAcrobatica, prima azienda edile su corda per le ristrutturazioni edilizie, svolge vari servizi che vanno dalle ristrutturazioni edili alla pulizia dei pannelli fotovoltaici I vantaggi dell’edilizia acrobatica Ricorrere a questa tipologia di intervento su corda offre dei vantaggi, soprattutto quando si tratta di edifici molto grandi che richiederebbero un impegno economico (e di tempo) importante per l’installazione di ponteggi fissi. I ponteggi, infatti, devono essere noleggiati, montati, richiedono la stesura di apposita documentazione e, nel caso si occupi suolo pubblico, si deve un’imposta per l’occupazione di suolo pubblico. Un’alternativa al ponteggio è rappresentata dal noleggio di apposite piattaforme elevatrici, che hanno comunque un costo abbastanza elevato di noleggio e non sempre sono di comodo utilizzo.L’edilizia acrobatica, invece, permette di eseguire gli interventi prima elencati senza limiti in altezza. Si tratta, infatti, di una soluzione ottimale quando è necessario portare a termine dei lavori su edifici a torre, alti anche più di 15 pianti e dove l’unica possibilità rimane effettivamente quella di calarsi dalla copertura . Ovviamente, anche in questo caso si devono avere tutti i DPI necessari e la normativa definisce specifiche chiare sulle caratteristiche delle linee vita, sulla formazione e su altri aspetti relativi alla sicurezza. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento