Tecnologie a secco: vantaggi e applicazioni nei cantieri moderni

Le tecnologie a secco rappresentano un’innovazione nell’edilizia, permettendo costruzioni rapide, sostenibili ed efficienti grazie all’uso di materiali prefabbricati. I principali vantaggi includono la versatilità, la riduzione dei tempi di realizzazione e dei costi di cantiere o di favorire il recupero dei materiali.

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Tecnologie a secco: vantaggi e applicazioni nei cantieri moderni

Costruire a secco è una pratica che ricorre a differenti tecnologie e che ha origine secoli fa, come testimoniano diverse antiche costruzioni in legno, realizzate grazie a meccanismi come l’incastro o la sovrapposizione di materiali.

Costruire a secco offre un ventaglio di vantaggi interessanti da più punti di vista e, con il passare del tempo, queste tecniche costruttive si sono affinate sempre più. Difatti, il settore delle costruzioni, come tutti gli altri ambiti economici e produttivi, è costantemente teso alla ricerca di soluzioni in grado di efficientare e migliorare le proprie prestazioni. Proprio grazie all’innovazione tecnologica è stato possibile trasformare in modo significativo le metodologie costruttive utilizzate, ponendosi obiettivi legati, ad esempio, all’ottimizzazione dei costi di realizzazione e alla riduzione dei tempi di costruzione. Si combinano, poi, tutte le necessità di efficienza energetica e sostenibilità, sempre più protagoniste dell’edilizia contemporanea.

Le tecnologie a secco rappresentano una soluzione per migliorare l’efficienza, i tempi e i costi di cantiere.

Cosa sono le tecnologie a secco

Le tecnologie a secco si riferiscono a metodi costruttivi che ricorrono a soluzioni meccaniche per l’assemblaggio dei componenti e degli elementi strutturali.

Costruire a secco offre molti vantaggi, come la velocità di realizzazione o l’ottimizzazione dei costi di cantiere. Ma cosa significa esattamente? Al di là di quale sia la tecnologia costruttiva scelta, il termine “costruire a secco” raccoglie tutte quelle soluzioni che permetto di costruire senza fare ricorso all’acqua durante la fase di realizzazione dell’edificio in cantiere.

In altre parole, non vengono utilizzate soluzioni costruttive tradizionali, che prevedono uso di acqua e leganti idraulici.

Cosa sono le tecnologie a secco

I principali esempi sono le malte, i calcestruzzi, ma anche collanti e sigillanti, abitualmente essenziali per la realizzazione delle strutture portanti. Un’altra delle caratteristiche principali delle costruzioni a secco è connessa all’uso di materiali prefabbricati, come pannelli in cartongesso, strutture in acciaio leggero e pannelli in legno. In alcuni casi, poi, la prefabbricazione può essere spinta molto in là, includendo tutti gli strati che tipicamente compongono l’involucro dell’edificio, in modo da ridurre quanto più possibile le attività da svolgere in cantiere.

Affinché la qualità della costruzione sia elevata, ancora più che con altre tecnologie, risulta fondamentale condurre con molta attenzione due passaggi: la progettazione e la posa in opera. Entrambe hanno lo scopo di permettere un assemblaggio di elementi già pronti senza difficoltà.

I punti maggiormente delicati, chiaramente sono le connessioni e gli elementi di collegamento tra gli elementi che compongono la struttura dell’edificio. Infatti, mentre in una normale costruzione la continuità della struttura è assicurata da materiali e prodotti che si consolidano in un momento successivo (come ad esempio la malta), in una costruzione a secco si ricorre a giunzioni e connessioni di tipo meccanico.

I vantaggi delle tecnologie a secco

Come anticipato, le tecnologie a secco sono una soluzione interessante da diversi punti di vista. Prima di tutto, è la riduzione dei tempi di costruzione, proprio dovuta all’assemblaggio meccanico in cantiere di più elementi prefabbricati, a rendere competitive queste soluzioni costruttive. Oltre a soddisfare anche esigenze particolari di tempi di realizzazione quanto più possibile brevi, questo punto di forza si traduce anche in una riduzione dei costi di cantiere, visto che anche solo la loro durata ridotta è fonte di interessanti economie. Oltretutto, incide in modo inferiore sui costi di realizzazione anche quella della manodopera connessa alla realizzazione dell’opera, per quanto sia innegabile che è necessario un investimento iniziale maggiore per la produzione degli elementi prefabbricati.

I vantaggi delle tecnologie a secco per l'edilizia

Le costruzioni a secco, però, possono garantire anche benefici da un punto di vista ambientale. L’assenza di acqua nel processo di assemblaggio e la prefabbricazione industriali degli elementi costruttivi sono strategici per ridurre il consumo di risorse naturali e la produzione di rifiuti, favorendo quanto più possibile soluzioni derivanti da riciclo o riciclabili.

Costruire a secco, inoltre, non comporta alcuna rinuncia da un punto di vista progettuale, visto che questa tipologia di strutture assicura la massima flessibilità e libertà compositiva. Non solo, anche alla luce di successive necessità di modifiche, gli interventi risultano essere meno invasivi e onerosi. Si tratta, molto spesso, di costruzioni modulari.

Sistema costruttivo Bioisotherm
Il sistema costruttivo Bioisotherm è formato da ARGISOL, per la realizzazione di tutte le pareti portanti e TERMOSOLAIO, per la realizzazione dei solai. Argisol è composto da una serie di casseri a piccoli elementi incastrati manualmente a secco per la realizzazione di pareti portanti in calcestruzzo armato gettato in opera

Gli elementi prefabbricati combinano i migliori materiali e tutte le tecnologie necessarie per garantire l’isolamento degli edifici, contribuendo alla riduzione dei consumi energetici per il riscaldamento e il raffrescamento, ma anche il massimo comfort interno.

La costruzione a secco, poi, semplifica le operazioni di demolizione degli edifici, in quanto è possibile separare in modo agevole i singoli componenti che lo costituiscono. Questo favorisce il riciclo e il recupero dei materiali, ma anche gli interventi di manutenzione o sostituzione localizzati.

Infine, va detto che le costruzioni a secco sono adatte sia alla realizzazione di nuovi edifici, sia agli ampliamenti di quelli esistenti, soprattutto se si tratta di sopraelevazioni. Il motivo è presto detto, se si pensa alla leggerezza che caratterizza la maggior parte di queste strutture. Senza contare che le tecnologie utilizzate per le costruzioni a secco assicurano anche molta flessibilità, permettendo di costruire edifici di forme e dimensioni in grado di rispondere alle più variegate esigenze architettoniche e progettuali.

Applicazioni delle tecnologie a secco nei cantieri edilizi contemporanei

Proprio alla luce dei vantaggi assicurati dalle tecnologie costruttive a secco, non stupisce che queste trovino ampia applicazione nell’edilizia contemporanea, per la quale tempi ridotti, costi sotto controllo e sostenibilità sono prerogative.

Le costruzioni a secco sono utilizzate in ambito residenziale, soprattutto sfruttando le possibilità offerte dalle differenti soluzioni tecnologiche che vedono il legno come principale elemento strutturale. Che si tratti di strutture a telaio, pannelli portanti o intere pareti prefabbricate, si tratta di soluzioni che fanno della sostenibilità il loro punto di forza, con materiali naturali, riciclabili e salubri.

Applicazioni delle tecnologie a secco nei cantieri edilizi contemporanei

Nel settore commerciale e industriale le costruzioni a secco rispondono proprio alle richieste di un mercato che, sempre di più, necessità di eseguire le opere in tempi contenuti e con cantieri meno complessi, per una questione di costi, ma anche per accelerare progetti di sviluppo e crescita del business e dell’azienda, che ormai deve fare i conti con una turbolenza e una velocità del cambiamento davvero elevate.

Le tecnologie a secco possono anche essere indicate anche in quei contesti in cui è necessario intervenire sull’esistente in modo poco invasivo, con strutture autoportanti e compatibili con materiali ed edifici esistenti.

Infine, in tutte quelle circostanze in cui la modularità e la temporaneità devono guidare un progetto, le costruzioni a secco si pongono sicuramente come soluzione preferibile ai metodi tradizionali. Che si tratti di edifici e costruzioni destinate a fiere, spettacoli, eventi culturali, piuttosto che di realizzazioni necessarie per rispondere a situazioni di emergenza, i tempi costruttivi sono molto veloci, così come è molto più semplice anche l’eventuale smontaggio e dismissione di quanto costruito.

In conclusione, è possibile affermare che le tecnologie a secco rappresentano un elemento importante per il futuro dell’edilizia, proprio grazie alla grande versatilità che sono in grado di offrire.

FAQ tecnologie a secco

Cosa si intende per tecnologie a secco in edilizia?

Per tecnologie a secco si intendono quei sistemi costruttivi che non richiedono l’uso di acqua per l’assemblaggio dei materiali, come cartongesso, pannelli in legno o metallo, e strutture prefabbricate. Si ricorre, invece, a soluzioni di fissaggio meccanico, appunto “a secco”.

In quali ambiti vengono utilizzate le tecnologie a secco?

Le tecnologie a secco possono essere impiegate nella costruzione di diverse tipologie di edifici, come nel caso di opere residenziali, per la costruzione di uffici o ancora strutture industriali. Grazie alla loro velocità di costruzione e alla loro semplice installazione, spesso si rivelano molto indicate anche in contesti quali eventi e costruzioni temporanee, anche di naturale emergenziale. Inoltre, lo sviluppo delle tecnologie e la diffusione di queste metodologie ha fatto sì che non si colleghi più il concetto di costruzione a secco con quello di edifici di minor qualità o valore.

Le costruzioni a secco sono meno resistenti rispetto a quelle tradizionali?

Se realizzate correttamente con materiali di qualità e secondo progetti accurati e attenti a tutte le esigenze tecnico-costruttive, le costruzioni a secco possono garantire ottima resistenza strutturale, isolamento termico e acustico, oltre a elevate prestazioni antisismiche. In sostanza, scegliere di costruire un edificio con soluzioni a secco non significa in alcun modo rinunciare alla qualità e alla sicurezza.


25/03/2021

Costruire a secco: struttura a telaio in legno

Per realizzare una struttura a secco, una delle tecnologie costruttive più antiche è sicuramente quella che ricorre al telaio in legno.

Un esempio è la tecnica del Platform Frame, molto utilizzata in Nord America, che prevede la realizzazione di una struttura a telaio sulla quale vengono poi fissati a secco tutti gli altri componenti, con materiale isolante e pannelli di tamponamento (generalmente in legno o derivati).

Costruire a secco: struttura a telaio in legno

Il telaio svolge funzione portante e la continuità dell’intera struttura dipende dalla correttezza dei giunti tra i differenti elementi in legno. Il legno, inoltre, è molto utilizzato per la realizzazione di edifici prefabbricati che, riducono ulteriormente i tempi di costruzione in quanto prevendono il montaggio in loco di elementi pre-assemblati.

Le costruzioni a secco in acciaio

Le strutture realizzate a secco in acciaio trovano, nella maggior parte dei casi, applicazione in ambito industriale, per la realizzazione di grandi edifici. In realtà, nulla vieta di applicare la medesima tecnologia nel settore residenziale.

I casi e gli esempi di certo non mancano e l’acciaio si conferma essere un materiale durevole nel tempo e che permette di costruire velocemente anche strutture di grandi dimensioni, assicurando inoltre che i cantieri siano più in ordine e organizzati di organizzati di quelli che prevedono tecnologie costruttive tradizionali. Uno dei principali vantaggi dell’acciaio, infatti, nella possibilità di liberare da elementi strutturali anche ampie luci, dando vita ad ambienti con forme e dimensioni diverse, in modo flessibile e versatile.

Si tratta di un materiale che viene prodotto in ambito industriale, con processi sempre più sotto controllo e attenti anche all’impatto ambientale.

Le caratteristiche meccaniche dei profili in acciaio garantiscono che le strutture e le fondazioni siano molto più leggere, con un risparmio di tempi e di costi.

Le strutture portanti in acciaio possono essere di vario tipo: ci sono i sistemi a telaio con profili in acciaio, particolarmente utilizzati negli edifici multipiano, che hanno il vantaggio delle leggerezza, resistenza del materiale e possibilità di avere grandi luci. Esiste poi la tecnologia dei profili sottili formati a freddo, utilizzata soprattutto all’estero e per edifici non particolarmente alti. Sempre più utilizzati sono i sistemi tridimensionali, in particolare i container, che vantano ottima resistenza e sono adatti anche a realizzare sistemi complessi e articolati.

Pannelli in cartongesso per pareti interne e controsoffitti

Costruire a secco è una soluzione valida anche per interventi da realizzare all’interno dell’edificio, ad esempio in occasione di una ristrutturazione o di un cambiamento dell’organizzazione degli spazi interni.

Il cartongesso, infatti, è un tipico esempio. Che si tratti di contropareti, nuovi divisori o controsoffitti, il cartongesso permette di realizzare in poco tempo strutture di forme e dimensioni differenti.

Gyproc Glasroc® X è una lastra ad elevate prestazioni realizzata da Saint-Gobain
Gyproc Glasroc® X è una lastra ad alte prestazioni realizzata da Saint-Gobain con il marchio Gyproc, caratterizzata da un nucleo in gesso e particolarmente adatta per i sistemi costruttivi a secco, le facciate ventilate e i controsoffitti.

Il principale vantaggio del cartongesso risiede proprio nella flessibilità che è in grado di offrire. Velocità e semplicità di realizzazione lo rendono molto adeguato in occasione di interventi su edifici esistenti e abitati.


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