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Il Nuovo Ospedale di Vimercate apporterà notevoli benefici a tutto il territorio sia perchè garantirà un netto miglioramento dei servizi sanitari, sia perché sarà un fattore di sviluppo economico per il territorio. Inoltre, la nuova struttura sorgerà in un punto strategico, facilmente raggiungibile, grazie ai collegamenti della tangenziale est, verso Vimercate, e la provinciale Vimercate-Monza, a sud dell’ospedale stesso. Il contesto ambientale ha suggerito come elemento caratteristico per il nuovo progetto quello della orizzontalità in modo da non alterare la morfologia urbana di Vimercate che si sviluppa attraverso insediamenti che hanno costruito nel tempo un habitat a misura d’uomo. Inoltre, lo sviluppo prevalentemente orizzontale permette che i pazienti siano il più possibile immersi nel verde del parco circostante e assicura, mediante ampie corti, abbondante luce naturale agli ambienti. Lo schema del progetto si articola in tre blocchi: – Il primo edificio sarà destinato all’accoglienza: un parallelepipedo che si sviluppa in altezza su tre piani fuori terra e un piano interrato. Essendo questo l’edificio destinato a rapportarsi direttamente con la città, ospiterà al piano terreno gli ambienti commerciali, la ricezione e l’accettazione. – Il secondo edificio, che occuperà la posizione centrale del complesso, sarà strutturato come una grande piastra rettangolare per la diagnosi e la cura dei pazienti. – Il terzo edificio sarà, infine, costituito da un avancorpo e da quattro petali, disposti a semi-raggiera, dove saranno collocate le degenze. Il progetto prevede inoltre la creazione di un sistema di aree verdi, tra le quali rientrano il parco posto ad ovest dell’ospedale, i giardini all’interno delle corti che si intervallano nella struttura, e le aree a verde poste a sud del parcheggio. La progettazione definitiva ad esecutiva delle strutture è stata eseguita dall’ing. Barbara Zasso e dal suo gruppo di progettazione AIPI s.r.l. engineering. Uno degli aspetti più interessanti che caratterizza le strutture dell’Ospedale di Vimercate è rappresentato dalla tempistica ridotta per lo sviluppo della progettazione strutturale e per la cantierizzazione: trattandosi di un edificio pubblico è stata determinata come prioritaria la consegna dell’opera alla collettività nel più breve tempo possibile. L’Ospedale, che ospiterà 538 posti letto, è costituito da circa 116.000 mq di impalcato distribuito ai vari livelli, 6.500 travi, 2.400 pilastri e 90.000 mq di solaio. L’adeguamento in fase strutturale alla nuova normativa antisismica ha richiesto il rispetto di alcune verifiche relative al luogo di edificazione, alla tipologia del fabbricato, al terreno di fondazione. Lo scopo è quello di assicurare che in caso di sisma la vita umana sia protetta, siano limitati i danni e le strutture essenziali alla protezione civile restino funzionanti. Si è utilizzata pertanto una tipologia strutturale di tipo misto, costituita da un’ossatura in carpenteria metallica prefabbricata vincolata alla struttura di fondazione, costituita da pilastri e travi autoportanti del Sistema Rep® prodotti da Tecnostrutture s.r.l. di Noventa di Piave (VE), su cui si impostano i solai a lastre prefabbricate tipo “predalles” o a pannelli alveolari. Le nuove esigenze progettuali, l’assenza di manodopera specializzata, le difficili condizioni del sito, la richiesta di procedimenti costruttivi improntati alla semplicità operativa ed al contenimento dei tempi di costruzione sono le ragioni per cui si sono adottate le strutture prefabbricate autoportanti a struttura mista ad elevate prestazioni, in sostituzione alla tradizionale struttura in cemento armato concepita in fase di progetto La struttura portante si completa infine con i gruppi strutturali irrigidenti costituiti da setti in elevazione in calcestruzzo armato in opera, quali i nuclei scale, i vani di alloggiamento degli impianti ascensore e setti isolati. I pilastri utilizzati sono del tipo PDTI® – a dilatazione trasversale impedita –, realizzati in sezione circolare cava di diametro pari a mm 406.4, mm 457.2, mm 508.0, mm 609.6 in acciaio S275J0 e dotati di armatura metallica presaldata. Le travi reticolari autoportanti sono costituite da traliccio metallico saldato su piatto metallico S355J0. Caratteristica fondamentale di tale tipologia strutturale è l’assenza di puntellamento e di casseratura, poiché la camicia in acciaio dei pilastri PDTI® e il fondello delle travi reticolari autoportanti fungono da cassero a perdere; questo permette una notevole riduzione dei tempi di cantierizzazione, eliminando le necessità di puntellamento, casseratura e scasseratura richiesti dalle tradizionali strutture in calcestruzzo armato. Per la messa in opera dei solai vengono utilizzate lastre tipo “predalles”, per luci fino a m 7,00 in tutti i corpi ospedalieri, e pannelli alveolari per luci pari a m 9,50, presenti nell’edificio che ospita l’impiantistica generale dell’ospedale. Il montaggio delle carpenterie metalliche costituenti l’ossatura portante dell’edificio ed il montaggio dei solai corredati da armatura di continuità avviene completamente a secco; in questa fase la struttura è caratterizzata da un minimo grado di vincolo. Successivamente viene effettuato il getto di calcestruzzo all’interno dei pilastri PDTI®, delle travi reticolari autoportanti e il getto di completamento dei solai. Con lo sviluppo della resistenza del calcestruzzo e il consolidamento della connessione tra acciaio e calcestruzzo, la struttura diventa monolitica a comportamento iperstatico ed in grado quindi di resistere alle azioni dei carichi di breve e di lunga durata, nonché ad azioni sismiche. E’ necessario rilevare a questo proposito che, secondo le nuove disposizioni legislative antisismiche, il Comune di Vimercate ricade in Zona 4; pertanto, trattandosi di edificio strategico, il progetto delle strutture è stato redatto assecondando l’Ordinanza OPCM n. 3274/2003, n. 3431/2005, i disposti del D.M. del 14/09/2005 e secondo le disposizioni dei Decreti della Regione Lombardia. Per quanto riguarda i dimensionamenti e le verifiche degli elementi e delle connessioni della struttura mista si è fatto riferimento all’Eurocodice 4/2005 sulla progettazione delle strutture composte acciaio – calcestruzzo, poiché la norma italiana ne prevede il dimensionamento solo nel Testo Unico sulle Costruzioni D.M. del 14/01/2008. Il tempo necessario per l’esecuzione di tutte le strutture del Nuovo Ospedale di Vimercate è stato di poco superiore ad un anno, ovvero dal gennaio 2007 a febbraio/marzo 2008, a dimostrazione del fatto che la tecnologia utilizzata con strutture prefabbricate autoportanti a struttura mista acciaio e calcestruzzo, unita alla sinergia strettissima tra progettazione, produzione e cantierizzazione, ha permesso il conseguimento di un obiettivo comune in tempi brevi e con un livello qualitativo eccellente. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento