Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Indice degli argomenti Toggle Porte scorrevoli: caratteristiche e tipologie esistentiPorte a scomparsa interno muro: pratiche e discretePorte scorrevoli esterno muro, ideali per chi non ha problemi di spazioPorte a scomparsa: i materiali utilizzati per realizzarlePorte scorrevoli in legnoEffetto scenografico con ECLISSE Syntesis Battente VetroL’evoluzione della porta scorrevole: il montaggio e la posaL’installazione delle porte scorrevoli in passatoCome montare una porta scorrevole oggiIl controtelaio, elemento chiave per porte scorrevoliPosa in opera delle porte scorrevoli: facile, veloce, economicaPorte scorrevoli: prezzo Le esigenze della popolazione italiana stanno cambiando e sono molto numerose le famiglie unipersonali, cioè composte da single, inoltre sono sempre più cercate le case piccole come mono e bilocali. Tutto questo ha fatto sì che anche gli spazi delle nostre abitazioni cambiassero totalmente configurazione interna e venissero riprogettati prendendo in considerazione i pochi mq a disposizione come punto di forza e non come svantaggio, aumentando al tempo stesso le funzionalità dell’abitare. Oggi ristrutturazione dunque fa sempre di più rima con ottimizzazione. Le soluzioni proposte dagli architetti sono volte alla progettazione intelligente dello spazio per recuperare preziosi centimetri. Anche la scelta della giusta porta può aiutare ad organizzare in maniera più efficiente la casa e aumentare lo spazio vivibile. Le porte scorrevoli sono ormai protagoniste indiscusse nei design moderni, merito dei numerosi vantaggi che offrono. Come per magia, la porta a scomparsa si “nasconde” nel muro e ci consente di recuperare spazio funzionale. Le porte a scomparsa scorrevoli si configurano come una scelta pratica e moderna che coniuga estetica e funzionalità. Un tempo utilizzate maggiormente per dividere l’ambiente bagno o la cucina dal resto della casa, sono oggi le porte scorrevoli sono concepite con il principale compito di poter essere utilizzate laddove problemi di spazio non permettono il normale movimento dell’anta, andando quindi a ottimizzare tutti gli ambienti della casa, permettendo anche la plurifunzionalità, che vede ad esempio un ambiente utilizzato sia come soggiorno che come studio o camera da letto. Le porte scorrevoli possono essere realizzate in differenti materiali legno e vetro i due maggiori – e finiture, ma tutte assolvono lo stesso compito, ovvero quello di creare spazio laddove manca. Ma come funziona una porta a scomparsa? E quali sono le diverse tipologie di soluzioni che possiamo installare in casa? Porte scorrevoli: caratteristiche e tipologie esistenti La scelta delle porte è delicata e va fatta con attenzione, specie quando si cerca di sfruttare in maniera “smart” lo spazio domestico. Le dimensioni di una porta a scomparsa standard sono di circa 80×120 cm, ma ovviamente dipende dal tipo di soluzione installata.Non solo funzionalità: una porta scorrevole a scomparsa oppure una esterno muro hanno un design particolare e contribuiscono a connotare un’ambiente dal punto di vista estetico. Le soluzioni di porte scorrevoli si suddividono in due categorie: porte scorrevoli interno muro (le famose porte a scomparsa) e quelle esterno muro. Sapete quali sono le caratteristiche di ciascuna di queste soluzioni? Porte a scomparsa interno muro: pratiche e discrete Iniziamo con le porte a scomparsa, un asso nella manica per chi desidera ambienti ampi e ben collegati tra loro. La porta scorrevole interno muro è un’ottima soluzione per aprire lo spazio e organizzarlo in maniera più efficiente. Le porte scorrevoli interno muro, grazie ad un controtelaio, si mimetizzano nelle pareti. Il suo funzionamento è semplice: la porta scorre lungo il binario posto sul controtelaio e letteralmente “scompare” nel muro. Il vantaggio è evidente: il pannello della porta non ingombra poiché scorre lungo i binari aprendosi lateralmente. È chiaro, però, che installare una porta a scomparsa interno muro richiede dei piccoli lavori di muratura dovuti alla presenza del controtelaio. Quando installare una porta a scomparsa? Questa soluzione è sicuramente adatta nelle abitazioni in cui è necessario ottimizzare la superficie disponibile. Se avete a disposizione uno spazio più ampio potete optare anche per una porta a doppia anta, una soluzione moderna e di sicuro impatto scenografico. Syntesis è il controtelaio di Eclisse ad integrazione totale nella parete per una o due ante scorrevoli a scomparsa, senza finiture esterne. Discrete, eleganti e pratiche: le porte scorrevoli non impattano alla vista lasciandovi la possibilità di decorare le pareti come preferite. Rispetto alle tradizionali porte a battente l’installazione di una soluzione interno muro è più costosa e il lavoro è più lungo e va fatto fare da personale specializzato. Porte scorrevoli esterno muro, ideali per chi non ha problemi di spazio La porta scorrevole è il completamento ideale per una casa dal look moderno. La scelta di una soluzione a scomparsa vi ha convinto, ma non avete modo di svolgere dei lavori di muratura? Non abbandonate il progetto di un’elegante porta scorrevole: in questo caso vi basterà scegliere un modello esterno muro. Le porte scorrevoli esterno muro sono molto più semplici da installare proprio perché non richiedono interventi sulla muratura. La soluzione scorrevole esterno muro è formata da una o più ante che scorrono su un binario a vista parallelo alla parete. BinAir è il pratico binario esterno muro messo a punto da Ermetika per l’installazione della porta scorrevole senza che siano necessari interventi in muratura. La porta scorrevole esterna è caratterizzata dalla presenza dei binari o delle guide di scorrimento a vista. Il pannello della porta scorre in modo parallelo al muro e si sovrappone alla parete. A differenza della porta a scomparsa, il modello scorrevole esterno non ha bisogno di particolari lavori di muratura per essere installato. Questa tipologia di modello, diversamente dalla porta a scomparsa, è ottimale se si ha più spazio a disposizione. Il pannello, una volta aperto, andrà ad occupare parte del muro. Non si potranno, ad esempio, applicare delle decorazioni o dei quadri sulla parete. Un dettaglio che non deve essere per forza un limite: le porte scorrevoli esterno muro offrono una grande varietà di scelta in termini di colori, texture ed effetti rendendo la porta protagonista dell’ambiente. Porte a scomparsa: i materiali utilizzati per realizzarle Preferite il calore del legno o l’eleganza senza tempo del vetro? In commercio è possibile trovare tante soluzioni diverse che si armonizzano sia con ambienti classici sia in case dall’appeal contemporaneo. Porte scorrevoli in legno Il legno è sicuramente una delle opzioni più diffuse: è robusto, resistente e soprattutto dona un effetto unico. La versatilità e la personalizzazione sono due aspetti chiave: in fase di installazione è possibile scegliere tra numerose finiture e qualità. Effetto scenografico con ECLISSE Syntesis Battente Vetro Cercate l’effetto scenografico? Allora il vetro è la soluzione più adatta per chi desidera stupire. La porta scorrevole in vetro fa entrare molta luce e dona ariosità e luminosità alla casa. Le porte scorrevoli in vetro dividono gli spazi con discrezione, sono “leggere” e, soprattutto, rispetto alle tradizionali porte in legno, lasciano passare la luce naturale, con la sensazione di essere sempre in un openspace. E con i decori oggi a disposizione, inoltre, consentono di introdurre una nota di personalità nella propria abitazione. Se non amate “l’effetto vetro” è possibile infatti scegliere un pannello personalizzato con elementi decorativi che impreziosiscono ancora di più l’ambiente. ECLISSE Syntesis Battente Vetro arricchisce la gamma delle porte in vetro inserendosi facilmente in qualsiasi contesto, anche insieme a un’altra porta scorrevole in vetro perché l’effetto delle due soluzioni combinate è armonico e lineare. ECLISSE Syntesis Battente Vetro La porta, completamente in vetro, appare priva di finiture esterne, cioè libera da cornici e stipiti a vista, lasciando al vetro il ruolo di protagonista indiscusso della scena. Il pannello è sostenuto da una veletta verticale in alluminio anodizzato e le cerniere, completamente a scomparsa, assicurano sostegno e stabilità anche nel caso di porte di dimensioni particolarmente grandi. Per essere installata, la porta in vetro necessita di un telaio dedicato Eclisse Syntesis Line battente. L’esclusivo design del telaio garantisce una posa in opera più facile, senza errori, e al tempo stesso la perfetta integrazione dell’elemento porta con il muro. Grazie infatti ai profili in alluminio, anodizzati contro l’ossidazione e rivestiti con primer, l’adesione delle pitture è più uniforme, un dettaglio fondamentale per ottenere un risultato estetico perfetto e scongiurare il rischio di crepe nel tempo. L’evoluzione della porta scorrevole: il montaggio e la posa Inizialmente la porta a scomparsa (o porta scorrevole) faceva ricorso ad una intercapedine per alloggiare l’anta: soluzione che aveva come principale inconveniente quello di ostacolare le operazioni di ispezione e di manutenzione dei meccanismi di scorrimento dell’anta stessa. Di fatto il metodo che era comunemente utilizzato per realizzare l’intercapedine consisteva nella costruzione di due tavolati paralleli lunghi quanto la luce del vano porta. L’installazione delle porte scorrevoli in passato Utilizzando due forati da 4 cm e lasciando una intercapedine di 6-7 cm – avendo l’anta una dimensione di circa 4-5 cm – per permettere un agevole scorrimento, occorrevano, per realizzare una porta scorrevole a scomparsa almeno 16-18 cm. Tale procedimento impediva l’adozione del sistema per pareti divisorie di spessore inferiore, comunque largamente diffuse. Ulteriore metodo costruttivo prevedeva di adottare, nella porzione di muro dove si voleva realizzare la porta a scomparsa, l’impiego dei forati da 12 cm e in seguito forati da 6 cm e ottenere l’intercapedine accostando a questi ultimi un pannello in legno sul lato opposto. L’inconveniente rappresentato da questa tecnica è che non si otteneva complanarità tra la muratura in forati e il pannello che a questa era fissato. Accanto alla scarsa validità estetica e formale di questa soluzione è da rilevare la discontinuità di materiale e finitura che ha, a volte, comportato disomogeneità nella qualità delle finiture. Inoltre entrambi i sistemi illustrati si presentavano criticabili rispetto sia alla manutenzione, poiché i binari erano murati all’interno dell’intercapedine, sia alla pulizia non essendo adeguatamente rifinito l’interno dell’intercapedine. Con il ricorso a telai a gabbia prefabbricati si sono risolti i problemi di manutenzione, ispezione, collocazione. Come montare una porta scorrevole oggi Ora esistono cassonetti che contengono l’intera anta. La struttura di questi telai è costituita, di norma, da due lastre parallele in lamiera di acciaio zincato dotato di nervature di irrigidimento, recanti verso la parete esterna delle grate metalliche elettrosaldate che assolvono il compito principale di favorire l’adesione dell’intonaco e semplificare la preparazione adatta per altre finiture. Il mercato ha adeguato il dimensionamento dei cassonetti metallici a quello dei tramezzi in laterizio con una gamma che comprende spessori di 9 cm, 10 cm, 10,5 cm e 12 cm al finito e a quello delle pareti in cartongesso da 10 e 12,5 cm. All’interno dei telai a gabbia possono scorrere anche ante dotate di fermavetro esterni oppure con motivi e bugnati in rilievo, senza compromettere la complanarità delle diverse superfici. Si presenta numerosa e ampia anche la gamma delle luci dei vani di passaggio che offre duttilità dimensionale analoga a quella proposta dalle porte tradizionali. Esistono sul mercato, che da tempo si è affinato per soddisfare le numerose esigenze, anche soluzioni per aperture con grandi luci, ottenibili semplicemente con l’utilizzo di due telai a gabbia contrapposti, con relative ante oppure con il ricorso a cassonetti che consentono l’alloggiamento di due ante scorrevoli parallele. Il controtelaio, elemento chiave per porte scorrevoli Il controtelaio non è altro che una struttura metallica in lamiera volta ad accogliere il pannello della porta e consentire in questo modo che scorra dolcemente nel muro. Unico Evo è il controtelaio di Ermetika nato per razionalizzare lo spazio abitativo: permette infatti ad un unico controtelaio di ospitare due ante parallele che scorrono in senso inverso rendendo agevole e lineare l’accesso ad ambienti attigui. Le ante scorrevoli possono essere anche di dimensioni diverse l’una dall’altra. Soluzione ottimale per ambienti contigui che presentano accessi ravvicinati: in ambiente domestico ad esempio, due camerette o una camera da letto e un bagno; in ambienti pubblici come uffici o ristoranti, rappresenta la soluzione perfetta per l’accesso a bagni pubblici distinti In commercio troviamo numerose varietà di controtelai la cui scelta è legata sia alla tipologia di porta che al materiale costruttivo della parete (cartongesso e intonaco richiedono infatti uno studio differente e un controtelaio ad hoc). Eclisse Circular è il controtelaio per porte scorrevoli curve Un altro fattore da considerare è legato anche al tipo di apertura scelto: esistono infatti porte scorrevoli curve, telescopiche, ma anche soluzioni con apertura a libro o ibride. Posa in opera delle porte scorrevoli: facile, veloce, economica Le operazioni di trasporto, preparazione, montaggio e installazione dei telai per porte scorrevoli non presentano per gli operatori difficoltà particolari. La sequenza delle operazioni – per le pareti e i divisori interni in laterizio – è infatti abbastanza semplice e prevede l’assemblaggio dei vari componenti del falso telaio, forniti in kit, che verrà in seguito posizionato su punti d’appoggio – o direttamente sulla pavimentazione nel caso di interventi che non ne prevedano la rimozione – e fissato alla muratura tramite le apposite zanche bloccate con malta. Eseguita questa operazione sarà necessario completare la struttura prefabbricata con gli elementi di scorrimento, con il controtelaio, con i relativi coprifilo e infine con il posizionamento dell’anta. Il ricorso a un materiale come l’alluminio per la realizzazione dei meccanismi di scorrimento e la presenza di naselli di guida a pavimento assicurano al serramento ottimi livelli di portata e scorrevolezza. La facoltà di asportare montanti e traversi della porta, generalmente fissati alla struttura prefabbricata con viti autofilettanti e a incastro, e l’estraibilità dei binari di scorrimento, garantiscono l’ispezionabilità e la manutenzione della porta scorrevole che, unite alle caratteristiche di attrezzabilità, attitudine all’integrazione dimensionale e alla semplicità di montaggio, ne fanno un prodotto ormai largamente diffuso e apprezzato, e sempre più oggetto di design. Porte scorrevoli: prezzo Praticità, eleganza e ottimizzazione dello spazio: i plus legati alle porte scorrevoli parlano da sé. Questa soluzione si adatta bene sia alle nuove abitazioni che per le ristrutturazioni. Una delle domande più frequenti per chi desidera installare questa particolare tipologia di soluzione è: quanto costa la porta a scomparsa? I prezzi delle porte scorrevoli variano molto dal tipo di controtelaio scelto, dalle opere murarie da realizzare e ovviamente dai materiali scelti. Il costo medio per l’acquisto di una porta a scomparsa può andare dai 250-300 euro fino agli oltre 1500 euro, un prezzo che varia molto per i fattori descritti in precedenza. Articolo aggiornato Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento