Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Linea Light Group è specializzata nel campo dell’illuminazione e in particolare nella tecnologia Led. Grazie alla sua forte esperienza è in grado di realizzare progetti innovativi, garantendo qualità, efficienza e sostenibilità in ogni situazione. Atmosfere ricercate per l’Istituto Raffles e il ristorante Nishiki a Milano Un dialogo consapevole tra luce e architettura è diventato fondamentale in ogni progetto. Affrontare la complessità del mondo cercando di ricercare, sviluppare e realizzare soluzioni lontane dai luoghi comuni, in armonia con l’architettura, la natura e le persone è l’obiettivo che l’azienda Linea Light Group insegue in ogni suo progetto. Ogni intervento si concretizza in applicazioni integrate dall’elettronica alla meccanica, dall’ottica al design, dove ogni singolo componente e sistema di illuminazione viene concepito in funzione della sorgente e realizzato per garantire la massima resa e funzionalità. Per l’Istituto di Design Raffles e il ristorante giapponese Nishiki, entrambi a Milano, l’azienda ha studiato ogni dettaglio con la massima precisione e accuratezza, mettendo a punto due interventi di illuminazione pensati a 360° e in grado di soddisfare le ricercate esigenze illuminotecniche di ciascun committente. Istituto Raffles a Milano L’Istituto Raffles è conosciuto e apprezzato per il suo metodo d’insegnamento all’avanguardia e innovativo, che vanta una squadra di docenti dai nomi di spicco nel panorama internazionale dello stile e del design. Un percorso formativo unico che punta sia sull’efficacia dell’insegnamento da parte di grandi maestri sia sulla possibilità di lavorare su progetti veri per conto di committenti reali. Per la sua prima sede europea, l’Istituto Raffles ha scelto due eccellenze italiane: da una parte, la vitalità di Milano con il quartiere di Porta Venezia, dall’altra le soluzioni illuminotecniche di Linea Light Group che ha messo in campo un intervento completo a 360°, che ha interessato ogni ambiente della sede, dalla zona reception, alle parti comuni, ai corridoi, fino alle aule e alle sale riunioni. Per la zona della reception e per la hall, caratterizzate da ampi spazi e arredi minimalisti, è stata scelta l’illuminazione morbida e diffusa, con incasso a scomparsa totale, di Pool: lampade circolari dal design minimal e rigoroso, con diffusori fissati a filo sul corpo in alluminio, in un gioco di dimensioni e diametri differenti che hanno regalato una sensazione di movimento allo spazio. Per le parti comuni, come i corridoi e le aree break, è stato scelto Gypsum, una serie di incassi dalle grandi prestazioni, con la superficie concava in gesso che rende invisibile la sorgente e ammorbidisce la luce in uscita. Appositamente pensata per valorizzare l’aspetto decorativo della scala situata nella hall principale, una cascata di cilindri Baton in dimensioni diverse, a suggerire ancora una volta movimento e stile. Le sale riunioni e le zone scrivanie si sono accese grazie a sapienti “incroci” di Tour, la sospensione circolare dallo stile rigoroso con il corpo in alluminio e il diffusore opalino provvisto di alimentatore interno per sorgente Led SMD a luce calda e diffusa, in tre tipologie, diretta, indiretta e interna laterale, ideali per gli ambienti dove è richiesta una luce ampia e uniforme. Per le aule invece la scelta è stata duplice: da una parte, l’illuminazione lineare con le famiglie Shore, disponibile per installazione in superficie o sospesa con quattro effetti luce diversi, e Outline, che permette infinite possibilità compositive per la realizzazione di linee e angoli continui; dall’altra, dove possibile, gli incassi della famiglia Fylo, per enfatizzare l’aspetto decorativo e garantire al contempo una gola di luce perfetta in caso di proiezione video. Illuminazione ad hoc anche per i laboratori, dove sono state usate le plafoniere rotonde della famiglia Square con sorgente topLed, e per gli spazi comuni dove le applique della famiglia Tablet hanno trovato collocazione ideale nelle zone dove non è stato possibile prevedere lampade a soffitto. Infine, l’area espositiva riservata a mostre e rassegne è stata enfatizzata con Angular, un proiettore da binario trifase molto versatile e di semplice installazione, che si contraddistingue per il suo design essenziale e con ottime prestazioni luminose, garantite da una sorgente luminosa arrayLED e da un movimento di basculaggio che raggiunge i 45°. Ristorante Nishiki a Milano Il ristorante giapponese Nishiki, aperto nel 2005 nel quartiere Scalo Romana di Milano, ha subito a fine 2017 un restyling completo di tutte le cinque sale che lo compongono, per un totale di 300 metri quadrati di superficie. Atmosfere romantiche e luci soffuse. È questo il mood scelto per il locale che si presenta oggi con un nuovo stile, moderno e glamour, che si integra perfettamente con la cucina nipponica e con l’originale cocktail bar ispirato al minimalismo giapponese. Un restyling completo, anche dal punto di vista illuminotecnico che ha contribuito in modo significativo a creare il mood intimo e riservato richiesto dalla committenza. I prodotti scelti da Linea Light Group, tutti dotati di sorgente a Led e dimmerabili, sono gestiti attraverso un sistema domotico che consente di creare scenari diversi per ogni ambiente e situazione. Nel progetto si alternano soluzioni di grande impatto visivo e altre del tutto discrete che si integrano perfettamente con l’architettura e gli arredi. Eleganti Baton sono stati posizionati sopra i piccoli tavoli color ottanio per creare un’atmosfera intima e romantica. Tutte le sospensioni, nella finitura nero matt con interno dorato, sono state installate a grappoli di tre, creando un gioco di onde che viene ripreso anche dalla rete in maglia metallica color champagne. Una scenografia che si muove sinuosa sui soffitti, retroilluminata dai proiettori Pound per un effetto ancora più suggestivo e spettacolare. Gli stessi proiettori sono stati utilizzati per illuminare veneziane in legno e bianchi tendaggi che fungono da divisori tra i vari ambienti. A completare il progetto, i downlight Epitax che con discrezione si integrano nell’architettura. Baton_P è una sospensione cilindrica in alluminio verniciato, disponibile in vari diametri, lunghezze e finiture, ideale come punto luce singolo per creare atmosfere raffinate ed eleganti. Può essere installato in composizioni, definite da giochi dimensionali, di finitura o altezza. Il controllo della luce viene facilitato dalla speciale lente integrata, mentre il comfort visivo è assicurato dalla posizione arretrata della sorgente Led. Pound è invece un proiettore da binario trifase, versatile e facile da installare, che abbina un design essenziale e pulito a ottime prestazioni luminose, grazie alla sorgente luminosa arrayLed. Epitax infine è un downlight estraibile e posizionabile a incasso a raso con il controsoffitto oppure a semi-incasso. L’assenza di flangia e l’ottica arretrata garantiscono una totale fusione con l’architettura, permettendo così la creazione di giochi di volume molto scenografici. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento