Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Il comprensorio sciistico di Monte Pora è situato tra l’alta Valseriana e la Valle Camonica, si estende a quote comprese tra 1380 m e 1880 m ed è da sempre tra le mete più vicine e preferite dei lombardi. L’Ente che gestisce il comprensorio ha dato il via a diversi interventi per migliorare la qualità degli impianti sciistici e garantire la loro fruibilità durante tutta la stagione invernale. Di fondamentale importanza per l’impianto di innevamento artificiale sono i due bacini di accumulo idrico, utilizzati per la produzione di neve artificiale, che sono stati impermeabilizzati con il manto in poliolefine flessibili MAPEPLAN T WT, prodotto da Polyglass S.p.A., azienda del Gruppo Mapei. L’impermeabilizzazione dei bacini Nell’autunno 2013 è stato realizzato l’intervento di risanamento della prima vasca di accumulo idrico. Si tratta di una vasca in cemento armato, avente una capienza di circa 10.000 m3 , con profondità di circa 4 m, con pareti costituite da pannelli prefabbricati in calcestruzzo, che presentavano importanti problematiche di infiltrazione in corrispondenza dei giunti di accostamento e, per alcuni pannelli, anche di stabilità. Dopo aver provveduto al risanamento strutturale dei pannelli prefabbricati danneggiati si è provveduto ad impermeabilizzare l’interno della vasca con il manto impermeabile in poliolefine flessibili FPO/TPO tipo MAPEPLAN T WT, dello spessore di 2,0 mm. Il manto impermeabile MAPEPLAN T WT è stato posato a secco e ancorato meccanicamente alla struttura portante, mediante un sistema di fissaggio meccanico realizzato sotto i sormonti del manto stesso. Questo particolare sistema di posa in indipendenza dal supporto, unito alle elevate prestazioni meccaniche e di flessibilità del manto impermeabile e alle saldature dei sormonti mediante termo-fusione ad aria calda, ha permesso di realizzare una impermeabilizzazione completa e continua dell’intera vasca, assolutamente funzionale e di lunga durata anche nei punti critici, come i giunti tra i pannelli verticali e il giunto tra il fondo e le pareti. Nell’autunno 2016, per aumentare la riserva idrica, è stato realizzato un nuovo bacino in terra avente una capienza di circa 30.000 m3 , per un battente idrico di circa 6,00 m. Anche questo invaso è stato impermeabilizzato con manto in poliolefine flessibili FPO/TPO tipo MAPEPLAN T WT, in questo caso dello spessore di 2,3 mm. Il manto MAPEPLAN T WT è stato posato sopra al supporto in terra, adeguatamente preparato e rullato, interposto tra specifici geocompositi di protezione e drenaggio, con le sponde ricoperte con uno strato di pietre di media e piccola pezzatura, per avere un completo inserimento ambientale. Il 18 dicembre 2016 è stato inaugurato questo nuovo bacino di innevamento artificiale, con una festa che si è conclusa con un grande abbraccio collettivo intorno al laghetto, con oltre 500 appassionati che hanno partecipato all’evento. Entrambi i lavori di impermeabilizzazione sono stati realizzati dall’impresa specializzata Isoedil s.r.l. di Collebeato (BS), per conto della impresa Irta S.p.A. realizzatrice dell’intero intervento. Questi bacini di accumulo idrico hanno permesso di realizzare l’innevamento artificiale di numerosi chilometri di piste attraverso un moderno impianto di cannoni generatori di neve. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento