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Il prodotto galleggia se posto nell’acqua e mantiene una consistenza solida durante l’assorbimento dell’olio. Nello svolgere la propria funzione il materiale accresce leggermente il proprio volume, ed è in grado di incorporare una quantità di idrocarburi pari a tre volte il proprio peso. Le sostanze assorbite non fuoriescono né vengono rilasciate a contaminare l’ambiente, e dopo l’uso il prodotto può essere riciclato. Inoltre, un composto con azione antimicrobica può essere fissato alla superficie del polimero. I granuli possono essere estrusi sotto forma di “pop corn” o ridotti in blocchi solidi o in forma tubolare e incorporati nei prodotti destinati alla filtrazione dell’acqua al fine di catturare rifiuti, detriti, sedimenti ed altre sostanze contaminanti. Il materiale saturo di idrocarburi è stato testato secondo la Toxicity Characteristic Leaching Procedure (TLPC, procedura per il controllo del rilascio delle sostanze tossiche) dell’EPA (Environmental Protection Agency). Da tali prove è emerso che il materiale non rilascia le sostanze assorbite e pertanto può essere smaltito nelle discariche o riciclato nei forni da cemento o nei termovalorizzatori. Attualmente il prodotto è utilizzato per il trattamento delle acque inquinate e la riqualificazione delle falde sotterranee. La gamma dei prodotti comprende filtri da porre all’ingresso dei canali di scolo e in corrispondenza delle aperture dei cordoli, filtri a cartuccia e “skimmer” cilindrici di lunghezza fino a 3 m (10 ft) per la depurazione delle acque. Partnership Questa scheda di Infobuild è realizzata in collaborazione con Material ConneXion®, il più grande centro di documentazione e ricerca sui materiali innovativi e processi produttivi provenienti da tutto il mondo. Fondata negli USA nel 1997 da George M. Beylerian, nel corso degli anni ha raccolto nella sua Library, oltre 3.000 materiali e processi produttivi. La Library si arricchisce ogni mese di 30-45 nuovi materiali, selezionati da una giuria internazionale e interdisciplinare, tra i tanti inviati direttamente dalle aziende o ricercati da tecnici specializzati. I materiali, una volta scelti, vengono inseriti nel database on-line e fisicamente sia nella sede di New York che in quelle di Milano e Colonia e diventano le novità di prodotto più interessanti dal punto di vista dell’innovazione, delle caratteristiche tecniche e delle possibilità applicative. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento