Milano Design Week 2025, post-appunti per architetti e designer d’interni

La Milano Design Week 2025, settimana del Salone del Mobile.Milano e del Fuorisalone, si è appena conclusa, ma gli spunti creativi e di riflessione per i progettisti dello spazio restano

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Salone del Mobile Milano 2025
img ©Giulia Copercini

La Milano Design Week 2025 ha chiuso le porte dei padiglioni a Fieramilano Rho e dei tantissimi appuntamenti cittadini – 1066 solo nella guida ufficiale Fuorisalone.it –, con un indotto, secondo le stime di Confcommercio, da 278 milioni di euro, pari a un incremento del 5,8% rispetto all’edizione dell’anno scorso.

Professionisti di settore e appassionati, progettisti e curiosi, connazionali e stranieri (il 68% delle presenze tra gli operatori al Salone del Mobile.Milano) si sono mescolati e incontrati per sei giornate dal calendario fittissimo, al limite della resistenza umana.

Ora è tempo di bilanci, ma soprattutto di raccolta di tutti gli input creativi e di riflessione che la Milano Design Week 2025 ha lanciato. Una messe di progetti, di realizzazioni, di installazioni, di esposizioni, di sperimentazioni e di ricerche che possono diventare fonte di ispirazione per architetti e designer d’interni, almeno fino all’edizione del prossimo anno.   

Lo spazio architettonico alla Milano Design Week 2025

Particolarmente nutrito, in questa edizione della settimana del design, il numero degli appuntamenti dedicati all’architettura, seppure il più delle volte a piccola scala. Aziende specializzate in mobile home o abitazioni temporanee, produttori di sistemi modulari outdoor e progettisti si sono cimentati nella reinterpretazione attuale dello spazio abitabile minimo, proponendo soluzioni all’avanguardia non solo dal punto di vista estetico, ma soprattutto della funzionalità, delle prestazioni tecniche, della sostenibilità.  

CODE di BT Group 

Milano Design Week 2025, post-appunti per architetti e designer d’interni

CODE di BT Group, acronimo di Customized Outdoor Design Experience, presentato in Fiera, è un sistema modulare e personalizzabile a doghe di alluminio (materiale resistente, leggero, sostenibile), che si adatta a qualsiasi contesto grazie alla ampia varietà di configurazioni possibili. Personalizzabile nella composizione e negli screen perimetrali, oltre che declinabile in 62 colori a catalogo, è protetto da 7 brevetti europei per il disegno e premiato con lo Special Prize Design e il Premio Silver nella categoria Outdoor agli Innovation Award 2024.

La stessa visione progettuale si estende alle ultime novità, come La Balinese, pensata per riconfigurare aree relax, spazi hospitality e outdoor contract in ambienti esclusivi dal comfort elevato.

New Habitat for Transition: all’ADI Design Museum un modello esperienziale per l’abitare sostenibile

In occasione della Milano Design Week 2025, l’ADI Design Museum ha ospitato la mostra-installazione New Habitat for Transition, ideata e curata dall’architetto Massimiliano Mandarini, figura di riferimento nel campo del design biofilico e sostenibile.

New Habitat for Transition al Salone del Mobile 2025: all’ADI Design Museum un modello esperienziale per l’abitare sostenibile

L’allestimento si è articolato in due ambienti distinti — uno all’esterno, con una Nature Based Solution installata nella corte del museo, e uno all’interno nell’area “Compasso d’Oro” — offrendo un percorso immersivo ed educativo sui temi dell’abitare resiliente e circolare.

La mostra ha esplorato il potenziale di soluzioni progettuali ibride, capaci di coniugare materiali naturali e tecnologie digitali avanzate, tra cui la tecnologia eCoating di REair: un rivestimento fotocatalitico trasparente che purifica l’aria e rende autopulenti le superfici, applicato sulla prima smart home biofilica italiana. Per la climatizzazione MyDATEC – brand di Telema S.p.A. – ha fornito un innovativo impianto di climatizzazione ad aria ad alta efficienza, in grado di garantire comfort, salubrità indoor e sostenibilità energetica. La tecnologia copre le necessità di riscaldamento, raffrescamento e ricambio d’aria con un basso impatto energetico, senza la necessità di un’unità esterna.

Interno del modulo New Habitat for Transition al Salone del Mobile 2025
L’interno del modulo

New Habitat for Transition si propone come piattaforma progettuale per una nuova “civitas”, rispondendo ai bisogni emergenti di ambienti urbani più salubri, accessibili e adattabili. Una visione integrata tra rigenerazione urbana, benessere indoor e intelligenza artificiale che apre nuovi scenari per l’abitare del futuro, nel segno della transizione ecologica e digitale. 

Crippacampeggio

Salone del Mobile 2025: installazione dedicata al Villaggio di Cortina d’Ampezzo per i Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026
Installazione dedicata al Villaggio di Cortina d’Ampezzo

Società Infrastrutture Milano Cortina e Fondazione Milano Cortina hanno presentato un’installazione dedicata al Villaggio di Cortina d’Ampezzo per i Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026, in Piazza del Compasso d’Oro 1, di fronte all’ADI Design Museum.

La realizzazione, sostenuta da Crippacampeggio, azienda vincitrice della procedura ad evidenza pubblica per la realizzazione del Villaggio, ha posto l’accento sull’innovazione del design modulare, sulla sostenibilità e sul riuso delle infrastrutture temporanee: le unità abitative per gli atleti, mobile home su ruote e soluzioni modulari, infatti, non consumano suolo, in quanto prive di fondazioni permanenti, e risultano rimovibili integralmente al termine dell’utilizzo. Certificate EPD (Environmental Product Declaration), garantiscono un basso impatto ambientale lungo tutto il loro ciclo di vita e possono essere riutilizzate in ambito turistico.

Dal Pozzo Group – Ottagono Lodge

Dal Pozzo Group - Ottagono Lodge

Ottagono Lodge di Dal Pozzo Group in collaborazione con lo studio blueArch, posizionata durante la Milano Design Week 2025 in piazza Cesare Beccaria, è una abitazione mobile sostenibile, priva di fondazioni e facile da trasportare.

Di acciaio sagomato a freddo, duraturo e resistente, è coibentata con materiali naturali (come la paglia di riso) e si sviluppa in due elementi distinti ma collegati, capaci di adattarsi a terreni e pendenze differenti, luminosi e confortevoli.

Dal Pozzo Group - Ottagono Lodge

Dotazioni tecnologiche all’avanguardia e sistemi domotici di ultima generazione rendono il modulo autosufficiente dal punto di vista energetico, nel rispetto degli standard CasaClima. Completamente riciclabile e smaltibile a fine vita, in linea con la tendenza all’economia circolare, permette un’elevata customizzazione.

RBM – MORE: il comfort climatico diventa esperienza immersiva

RBM ha presentato nella cornice del suo showroom milanese in via Solferino 15 l’installazione “MORE. Naturally Inspired”, un percorso immersivo che ridefinisce il concetto di comfort abitativo grazie alla sinergia tra tecnologia, design e ispirazione naturale.

showroom RBM Fuori Salone Milano Marzo 2025
Img by Davide Lovatti photographer

Con una proposta che abbraccia pienamente il tema “Connected Worlds”, l’azienda bresciana ha offerto ai visitatori un’esperienza sensoriale del “wellbeing climatico”, in cui temperatura, umidità e qualità dell’aria vengono gestite da sistemi intelligenti per creare ambienti armoniosi e salubri. I visitatori hanno avuto la possibilità di comprendere e “toccare con mano” il benessere grazie a visori di realtà virtuale, che li guidavano in un viaggio sensoriale dentro il concetto stesso di comfort climatico.

Tra le innovazioni in mostra, il sistema MORE Air Flux, disegnato da Marco Carini Studio, ha evidenziato come la distribuzione aeraulica possa diventare parte integrante e invisibile del progetto architettonico, combinando funzionalità e bellezza.

showroom RBM Fuori Salone Milano Marzo 2025
Img by Davide Lovatti photographer

L’installazione, arricchita da una VR experience, ha accompagnato il pubblico in un viaggio percettivo attraverso una nuova idea di comfort: non più semplice assenza di disagio, ma presenza tangibile di equilibrio ambientale e benessere psicofisico, anche negli edifici storici più complessi. 

dOT design Outdoor Texture

ATI Project per dOT - Fuori Salone del Mobile 2025
ATI Project per dOT

dOT design Outdoor Texture, nel complesso di San Marco nel Brera Design District, con il programma MATERICA ha coinvolto quattro studi di progettazione – ATI Project, Lombardini22, Progetto CMR, Studio Marco Piva – nell’ideazione di microarchitetture a supporto di strutture turistico-ricettive a stretto contatto con la natura, sviluppate con il supporto dell’intelligenza artificiale.

Lombardini22 per dOT al Fuori Salone 2025
Lombardini22 per dOT

Una ricerca sulla “materia grigia” intesa come pensiero generativo dell’architettura, dell’essenza materica da cui derivano le forme e delle possibilità, sia espressive sia applicative, che ha dato vita a piccole opere abitabili estremamente raffinate.

Where water meets design di Geberit

Where water meets design di Geberit al fuori salone 2025

L’installazione multisensoriale Where water meets design di Geberit, al Superdesign Show di zona Tortona, ha dato al pubblico la possibilità di immergersi in un’atmosfera fatta di suoni, luci, flussi in cui acqua e tecnologia si incontrano.

Where water meets design di Geberit al fuori salone 2025

Una prima sezione, dedicata alle dimensioni dell’elemento naturale, coniugava interaction design e user experience per esplorare un utilizzo consapevole e sostenibile del prezioso liquido, mentre una seconda, sul tema Mastering water, simulava il movimento idrico e il suo controllo ottimizzato, al servizio del comfort.

Actuated Knit//Textilemorphosis

L’esposizione Actuated Knit//Textilemorphosis del laboratorio interdipartimentale TextilesHUB – Textile Architecture Network del DABC (Department of Architecture, Built Environment and Construction Engineering) del Politecnico di Milano, in collaborazione con Linificio e Canapificio Nazionale, immagina nuove possibilità dell’abitare sfruttando i tessuti.

Fuori salone 2025: esposizione Actuated Knit//Textilemorphosis del laboratorio interdipartimentale TextilesHUB – Textile Architecture Network del DABC

Derivazione del progetto MUSA – Living Lab Tessile Too cool to go wasted, ha proposto una esplorazione visionaria dell’integrazione tra sistemi costruttivi tessili ultraleggeri, tecnologie avanzate e materiali naturali, come lino e canapa. Un percorso tra sostenibilità, estetica e trasformabilità degli ambienti costruiti, che invitava a ripensare gli edifici come una “terza pelle”, leggera, protettiva e performante.      

Gli interni d’autore della settimana milanese del design 

La casa è un organismo vivo e mutevole, che cambia nel corso della giornata, delle stagioni e delle fasi della vita. Non è una struttura fissa, ma un sistema trasformabile, man mano che diventiamo sempre più complessi e in continua evoluzione”. Parole di Patricia Urquiola, architetto e designer di origini spagnole, laureatasi con Achille Castiglioni a Milano (dove ha aperto il suo studio), in occasione della presentazione di una sua nuova collezione per il bagno durante la Milano Design Week 2025.

Gli interni presentati al Fuorisalone – a volte vere e proprie abitazioni private, aperte al pubblico per la settimana o riallestite ad hoc – seguono coerentemente questa visione: luoghi fluidi, connessi, sensoriali, in cui colore e luce diventano elementi costruttivi al pari dei materiali.

Brera Design Apartment

Brera Design District durante la Milano Design Week ha presentato il nuovo allestimento del Brera Design Apartment, dal titolo Orizzonti e ad opera dello studio Zanellato/Bortotto.

Brera Design Apartment: Fuori salone 2025
ph Valentina Sommariva

Una vera e propria abitazione, ogni anno rinnovata, che quest’anno si ispira al tema Mondi Connessi del Fuorisalone: cinque stanze realizzate su misura, ispirate da altrettante suggestioni artistiche, fotografiche, cinematografiche, che diventano manifesto progettuale.

Alchemica a Palazzo Bovara

Parte dell’esposizione Alchemica a Palazzo Bovara, in occasione del trentennale della rivista Elle Decor Italia, la serie per il bagno Balcoon di Duravit, disegnata da Patricia Urquiola, è caratterizzata da forme architettoniche e linee pulite che la rendono immediatamente riconoscibile.

Patricia Urquiola per Duravit al Fuori salone 2025
Patricia Urquiola per Duravit

I lavabi, in tre colori e diverse forme, sono finiti con smalto protettivo DuraShield®, che soddisfa elevati standard di igiene, mentre la vasca da incasso ha il bordo rialzato poggiante su una piastra acrilica senza giunture, semplice da pulire, disegnato per impedire la fuoriuscita di schizzi ed evitare che cadano in acqua i prodotti per la cura personale.

Patricia Urquiola per Duravit al Fuori salone 2025

L’interno ergonomico ha il fondo piatto, adatto anche per la doccia.

LOOP Chromatic gestures di Kerakoll

LOOP Chromatic gestures di Kerakoll, ad opera dello studio londinese Isabel + Helen, ha esplorato il rapporto tra colore e movimento trasformando lo showroom dell’azienda in un atelier creativo.

LOOP Chromatic gestures di Kerakoll al fuori salone 2025
© Piergiorgio Sorgetti

Tele rotanti, pennelli di diverse dimensioni disposti geometricamente, strati cromatici sovrapposti che diventano texture danno vita a composizioni in grado di dimostrare come un semplice gesto ripetitivo, come quello di verniciare, possa generare infinite variazioni, ogni volta sempre diverse.

Artigianalità e materia, manualità e automazione i termini attorno a cui è costruito il progetto, basato sulle nuove tonalità del marchio per la decorazione d’interni.   

Progetto Poliedrica – Marazzi

Il progetto Poliedrica nello showroom Marazzi, curato da ACPV Architects Antonio Citterio Patricia Viel, ricrea un soggiorno contemporaneo, in cui la ceramica è protagonista assoluta.

Il progetto Poliedrica nello showroom Marazzi al fuori salone 2025
@Serena Eller Vainicher

Un ambiente accogliente, in cui il gres trascende dall’essere semplice rivestimento per trasformarsi in elemento d’arredo, di cui viene esplorata la matericità spingendone le potenzialità applicative ed estetiche. Tagliato, smussato, giuntato, prende tridimensionalità, riportando alla memoria l’artigianalità dei gesti che trasformano con costanza il materiale.

Soul and soil di Ricoh

L’installazione interattiva Soul and soil di Ricoh, in zona Tortona, ha dimostrato come gli arredi e gli oggetti possano diventare intelligenti nel senso etimologico del termine (“inter-legere”).

Soul and soil di Ricoh al fuori salone 2025

Ovvero capaci di intercettare e leggere dati di diverso tipo attraverso sensori, al fine di metterli in comunicazione tra loro per rispondere alle esigenze umane in modo innovativo e responsabile.

Elementi naturali, arte, tecnologia si integrano nello spazio abitato per dimostrare come un divano, un tappeto, una seduta possa trascendere dalle sue tradizionali funzioni, integrando sensori in pattern e decorazioni.

Soul and soil di Ricoh al fuori salone 2025

Gli oggetti così, grazie all’AAoT, possono acquisire una “anima”.

Nuovi materiali per il progetto

Anche questa Milano Design Week 2025, al pari delle edizioni passate, è diventata occasione di sperimentazione, in particolare negli appuntamenti a corollario del Salone vero e proprio. Se infatti la Fiera è il luogo più istituzionale, in cui ai prototipi si sostituiscono prodotti pronti ad entrare in catalogo, il Fuorisalone si spinge nei territori dell’inesplorato. Tecnologie e innovazioni si incontrano nei prodotti più avanzati, studiati per rendere lo spazio architettonico, così come arredi e complementi, gradevole ma soprattutto confortevole.

Grande attenzione alla sostenibilità, senza perdere in espressività e in sensorialità. La materia nuova si arricchisce di qualità e nel contempo di bellezza, spesso carica di tutta la memoria del passato, reinterpretata però in chiave assolutamente contemporanea.

L’installazione sensoriale Feel the woods: beyond the senses di Fiemme Tremila, al Fiemme Store nel Brera Design District, trasforma il legno in materia viva.

Salone del Mobile 2025: installazione sensoriale Feel the woods: beyond the senses di Fiemme Tremila
Ph Perspective cinema

Una struttura circolare, protetta da un tessuto verde e a soffitto da pannelli fonoassorbenti di cirmolo, introduce a suoni, fragranze, campioni tattili (muschi, cortecce) del bosco per riportare l’attenzione dei visitatori non su un prodotto specifico ma su ciò che può comunicare, con qualità che restano al di là delle tendenze. Dopo la Milano Design Week, ci saranno altre tappe in tutta Italia, nelle Case Fiemme di diversi showroom.

Soluzioni fonoassorbenti di Isolspace

Le soluzioni fonoassorbenti di Isolspace (marchio di Tecnasfalti) presentate al Salone del Mobile.Milano 2025 coniugano arredo e comfort acustico.

Isolspace Alma
Isolspace Alma

Le piastrelle quadrate Alma e Trame, monofacciali e componibili, si applicano a parete in accostamenti di colori e pattern a piacere e possono essere scelte di velluto e in due varianti realizzate con tessuti 100% riciclati.

Le collezioni di pannelli bifacciali Flora e Silhouette, in differenti formati e forme, grazie ad appositi accessori si installano a parete, a soffitto in versione ceiling o buffle, sulle scrivanie o come separé.

Isolspace Flora Wall
Isolspace Flora Wall

La linea Frame introduce invece l’elemento Circolare, rivestito di tessuto sfoderabile, da applicare a parete come un’opera d’arte grazie ai bordi rivestiti come il fronte.

Holcim Italia: Ductal® e il design che riqualifica la città

Durante la Design Week 2025, Holcim Italia ha confermato il proprio ruolo da protagonista nel dialogo tra industria, architettura e design urbano, partecipando al talk “Display Spazio” con un intervento dedicato alla sostenibilità e all’innovazione nei materiali da costruzione.

Al centro del dibattito, il calcestruzzo fibrorinforzato ad altissime prestazioni Ductal®, fornito dall’azienda per la realizzazione di sedute e arredi urbani all’interno di un’installazione temporanea ispirata all’estetica della linea M3 della metropolitana milanese.

Le sedute realizzate in calcestruzzo fibrorinforzato ad altissime prestazioni Ductal® di Holcim per un'intsllazione al fuori salone 2025

Progettato da un collettivo creativo guidato da Studio PioveneFabi e Sam Chermayeff Office, il concept ha valorizzato le qualità uniche di Ductal® — come l’auto-compattazione, l’elevata resistenza meccanica e la replicabilità delle texture — in un contesto che unisce funzione e poesia progettuale. Come sottolineato da Stefano Speranza di Holcim Italia, “Ductal® nasce per affrontare le sfide infrastrutturali più complesse, ma è anche capace di incontrare il design contemporaneo, offrendo nuove soluzioni estetiche e funzionali per l’arredo urbano sostenibile”. La collaborazione con i designer Alice Barki e Giovanni Piovene ha evidenziato il potenziale trasformativo del calcestruzzo nella definizione di una nuova grammatica formale per la città del futuro. 

Nui di Listone Giordano

Nui (progetto di Piero Lissoni) di Listone Giordano, presentato al Salone del Mobile.Milano 2025, deriva il suo nome dal termine giapponese che significa “cucire”. E la connessione sagomata della testa delle doghe diventa elemento estetico minimale ma elegante, segno stilistico senza tempo che richiama alla memoria gli incastri da falegname.

Nui (progetto di Piero Lissoni) di Listone Giordano, presentato al Salone del Mobile.Milano 2025

In due differenti versioni, a teste allineate o sfalsate, è prodotto anche nella speciale finitura Graphit del progetto Circular dell’azienda, che sfrutta residui di polvere di grafite industriale.

Magma di Atlas Concorde e Mapei

L’installazione Magma di Atlas Concorde e Mapei progettata da One Works e visibile nel Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano, all’interno della mostra Cre-Action di Interni, porta in scena la considerazione sulla continua evoluzione della natura e sulla necessità per l’uomo di adattarsi al cambiamento.

installazione Magma di Atlas Concorde e Mapei progettata da One Works per il fuori salone 2025

Prende ispirazione dalla tettonica a placche e dal flusso della lava trasformandone il movimento in uno spazio frammentato, simbolo insieme di precarietà e di forza, i cui setti verticali spiccano grazie al rosso di una finitura Mapei e alla matericità delle superfici ceramiche Boost Expression Carbon di Atlas Concorde.

The Scale of Commitment

The Scale of Commitment, esposizione di materiali innovativi, performanti, sostenibili organizzata al Superdesign Show da Materially, società indipendente di ricerca e di consulenza materica per l’industria manifatturiera e il design, ha offerto una interessante raccolta.

The Scale of Commitment, esposizione di Materially al fuori salone 2025

Gli espositori chiamati a partecipare si sono confrontati in modo serio e rigoroso su performance e impatto ambientale delle loro soluzioni: dal packaging compostabile ai compositi riciclabili, dalla “pelle” a base di micelio alle finiture ecologiche, dai tessuti avanzati al poliuretano espanso ecologico.

Terrae x AMDL Circle

L’installazione Terrae x AMDL Circle: riflessioni tra ceramica e spazio di Mirage, presentata al Mirage Project Point nel Brera Design District, celebra la terra come matrice di vita con la serie ceramica di formelle e moduli tridimensionali Terrae disegnata dallo studio fondato da Michele De Lucchi.

Terrae x AMDL Circle al fuori salone 2025

Una ricerca sulla dimensione della materia e sul suo dialogo con la luce, declinata in tre linee – Atmo, Idro, Lito –, che supera la funzione originaria di finitura decorativa per trasformare gli elementi capaci di cambiare sia il proprio aspetto sia lo spazio in relazione con l’ambiente circostante.

Beyond the golden age

L’installazione Beyond the golden age? di Saint-Gobain, progettata dallo Studio Marco Piva e ospitata nel Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano, all’interno della mostra Cre-Action di Interni, esplora l’età dell’oro dell’architettura e del design, portando il visitatore a riflettere sulla durata e sulla trasformazione dei materiali.

Fuori salone 2025: installazione Beyond the golden age? di Saint-Gobain

Due volumi interconnessi coniugano estetica e funzionalità valorizzando la struttura modulare di acciaio Light Steel Frame InnovaLight X®, tamponata con lastre in gesso fibro-rinforzato Gyproc Glasroc X® e isolata con lana minerale Isover Arena34, con un rivestimento esterno di alluminio effetto corten Defender Rubigo di Saint-Gobain Logli e uno interno fonoassorbente di tessuto tesato Clipso di Saint-Gobain Ecophon, customizzabile e retro-illuminabile.

FAQ Milano Design Week

Quanto dura la Milano Design Week?

La Milano Design Week, che include il Salone del Mobile.Milano e il Fuorisalone, ovvero tutti gli appuntamenti esterni a Fieramilano a Rho, dura una settimana, dal 1991 nel mese di aprile.

In fiera le prime cinque giornate sono aperte agli operatori di settore (architetti e designer, buyer, decoratori d’interno, distributori e rivenditori, esportatori e importatori, facility manager, general contractor, lighting designer), mentre le ultime due, sabato e domenica, anche al grande pubblico. Così come le visite degli studenti, previste negli ultimi tre giorni.

L’ingresso è a pagamento, previo acquisto di un biglietto online o, durante la manifestazione, alle biglietterie del sito fieristico. I minori di 10 anni possono entrare solo con liberatoria dei genitori che li accompagnano, mentre è vietato introdurre qualsiasi animale, salvo i cani guida.

Gli appuntamenti cittadini sono invece aperti al pubblico durante tutta la settimana, a volte previa registrazione online o in contemporanea alla visita.   

Dove si trova il Fuorisalone a Milano?

Il Fuorisalone si sviluppa sull’intero tessuto urbano di Milano, con delle propaggini esterne, come ad esempio Alcova a Varedo. Gli appuntamenti, dislocati in diverse sedi – negli showroom, nei palazzi, nei siti ex industriali, nelle ville, ma anche in Triennale e all’Università Statale –, sono organizzati per “distretti” a seconda della zona urbana (Brera Design District, Tortona, 5Vie, Isola Design District, Durini Design District, Porta Venezia Design District, tra gli altri) e promossi sia da privati (designer, brand, rivenditori) sia da istituzioni.  

La piattaforma Fuorisalone.it è uno degli strumenti per individuare cosa accade in città, unitamente al programma FuoriSalone della rivista Interni, nato addirittura agli inizi degli anni Novanta grazie alla visione prospettica della direttrice Gilda Bojardi.  

Quando sarà la Milano Design Week 2026?

La prossima Milano Design Week si terrà dal 21 al 26 aprile 2026, sempre in concomitanza con il Salone del Mobile.Milano.

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