Manovra, quante critiche dalle associazioni: dall’edilizia all’ambiente, il fronte dei contrari 15/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Realizzare un nuovo tetto o ristrutturare quello esistente: materiali, tecnologie e detrazioni fiscali 18/11/2024
Indice degli argomenti Toggle Caratteristiche e utilizzi degli ascensori per autoMontauto: tipologie e dimensioniMontauto a PantografoMontauto a pistoni lateraliAscensori per auto prezziNormativa di riferimento e manutenzioneMontauto Green Park: due esempi applicativiLift P1S tra gli splendidi boschi di CourmayeurLift Box ST2C, il parcheggio “green” con vista sul lago L’utilizzo dei montauto risulta essere la soluzione ideale alle problematiche derivanti dalla gestione degli spazi, sia per quanto riguarda la possibilità di permanenza dell’auto nel parcheggio che in termini di manovre effettuabili; ma non è tutto: ricorrere all’installazione di un ascensore per auto, a maggior ragione se si tratta di un dispositivo a scomparsa, permette di tutelare l’ambiente e l’architettura presente nel contesto in cui si interviene. Le maggiori destinazioni d’uso dei montacarichi, infatti, si identificano con i centri storici, nei quali è possibile mantenere inalterata la struttura originaria di palazzi antichi senza rinunciare all’installazione di impianti moderni di parcheggio che generino un maggior numero di posti auto. I risultati positivi sono traducibili in una serie di vantaggi in termini di comodità, spazio e risparmio di tempo, spesso sprecato nel vano tentativo di cercare posteggio. Ascensore per auto a pantografo girevole ROTOLIFT P1 Caratteristiche e utilizzi degli ascensori per auto Per capire in maniera semplice di cosa si tratta è sufficiente pensare ai montauto come veri e propri ascensori per auto che possono essere, quindi, spostate su un piano di carico, che si alza o si abbassa raggiungendo più livelli. Gli ascensori per auto possono essere azionati con trazione elettrica oppure mediante tecnologia oleodinamica con pistoni idraulici. Solitamente un montauto è caratterizzato da una portata di sollevamento di 2.500 Kg e un’altezza massima standard di 6 metri raggiunta con una velocità di circa 15 cm/s; tuttavia è possibile ottenere portate e altezze personalizzate su richiesta, messe a punto da tecnici esperti che, servendosi di appositi programmi di calcolo, analizzano i carichi e stabiliscono le dimensioni e le portate dei diversi impianti. Parcheggio doppio a scomparsa con sistema di elevazione a pantografo Lift Box P2S Come già anticipato, l’utilizzo degli ascensori per auto non solo ottimizza gli spazi ma agevola il parcheggio nelle situazioni in cui la possibilità di effettuare manovre risulti estremamente limitata; nello specifico questo è possibile grazie all’impiego di particolari montauto dotati di tecnologia rotante che permette di posizionare l’auto nella direzione desiderata. Montauto: tipologie e dimensioni L’installazione di un montauto richiede lo sfruttamento di una porzione limitata di spazio in quanto le dimensioni minime necessarie corrispondo generalmente a 5,4 metri di lunghezza e 2,8 metri di larghezza all’incirca, sostituendosi perfettamente alla classica rampa in cemento che conduce ai garage sotterranei. È possibile distinguere due tipologie in base al meccanismo di funzionamento: a pistoni laterali o a pantografo. Questi possono essere suddivisi a loro volta in soluzioni con o senza conducente, con copertura o con cabina. Nel caso di questi ultimi si riscontrano numerosi vantaggi legati alla sicurezza del sistema, il cui vano corsa è costantemente protetto dall’azione di agenti atmosferici e intemperie, nonché da eventuali infiltrazioni di acqua, e all’annullamento dei rischi di caduta, soprattutto nei casi in cui il montauto sia omologato per la presenza di una persona a bordo. Montauto a Pantografo Questa tipologia di ascensori per auto può essere a singolo, doppio o triplo pantografo a seconda dell’altezza da raggiungere. Uno dei vantaggi legati a questa soluzione risiede nella natura autoportante del sistema, che non richiede, quindi, particolari opere infrastrutturali. I montauto a pantografo sono generalmente caratterizzati da una larghezza del vano di 5,40 metri e una lunghezza di 2,8 metri, con dimensioni utili della pedana di 5,20 m x 2,60 m. Montauto a pistoni laterali I sistemi a pistoni laterali richiedono la realizzazione di una struttura portante in cemento armato per accogliere e fissare il meccanismo e si suddividono in montauto a pistoni laterali in taglia e a spinta diretta. Mentre il modello in taglia necessita di un vano più ampio per il contenimento di un numero maggiore di pistoni laterali, la tipologia a spinta diretta lavora su una fossa di profondità maggiore per il posizionamento sotto quota del meccanismo a pistone unico telescopico di dimensioni maggiori. Solitamente gli ascensori per auto in taglia presentano dimensioni di larghezza pari a 5,40 metri e lunghezza di 3,10 metri, con pedana di 5,20 m x 2,60 m; mentre quelli a spinta diretta differiscono dai precedenti solo per la larghezza del vano leggermente ridotta. Ascensori per auto prezzi Il prezzo di un montauto è stabilito da una serie di aspetti variabili e caratteristiche quali: Tipo di funzionamento, che, come abbiamo visto, può essere a pantografo o a pistoni laterali Caratteristiche tecniche, che riguardano dimensioni, portata, numero di fermate e quindi altezza del dislivello e alimentazione Finiture e scelte estetiche, che includono eventuali optional Indicativamente possiamo dire che il prezzo varia da €20.000 a €25.000 + iva, escludendo i costi delle porte e i costi legati agli interventi edili necessari per la posa. Normativa di riferimento e manutenzione La realizzazione di sistemi per la movimentazione di auto su livelli deve rispettare i requisiti di sostenibilità ambientale, in un’ottica di risparmio energetico, e le linee guida stabilite dalla normativa. Nello specifico si fa riferimento al D.M. 1/2/1986 “Prevenzione incendi e autorimesse”, di cui al punto 3.7.2 è fatto riferimento alle autorimesse senza rampa con accesso da montauto meccanico. Il decreto stabilisce che nel caso di autorimesse interrate con capacità di parcamento non superiore a 30 autoveicoli è consentito l’accesso mediante impiego di montauto purché: Il locale annesso al montauto sia ubicato su spazio scoperto o, diversamente, protetto con le stesse caratteristiche del vano montauto; Il vano montauto sia protetto rispetto all’area destinata a parcheggio con strutture di separazione REI 90 e porte di caratteristiche non inferiori a RE 90; Il montauto sia dotato di dispositivo ausiliario automatico per l’alimentazione di energia elettrica in caso di mancanza di energia di rete, con potenza del generatore sufficiente per l’alimentazione di tutti gli impianti di sicurezza; L’autorimessa sia dotata di impianto di illuminazione di emergenza con autonomia di almeno 30 minuti; La movimentazione degli automezzi nel vano montauto avvenga senza persone a bordo; Sia esposto all’esterno, in corrispondenza del vano di caricamento in luogo idoneo e facilmente visibile, il regolamento di utilizzo dell’impianto, con le limitazioni e le prescrizioni di esercizio; L’area destinata al parcamento degli autoveicoli sia dotata di impianto fisso di spegnimento automatico del tipo a pioggia. La legge stabilisce, inoltre, l’obbligatorietà della manutenzione, effettuata ogni 6 mesi dalla ditta che ha costruito l’impianto, che include diversi interventi tra cui la pulizia del canale perimetrale, il controllo della guarnizione del cappello di chiusura e della centratura del tetto e la verifica del livellamento del pianale. Le operazioni di manutenzione ordinaria assicurano l’integrità del sistema, esentandolo da eventuali interventi di manutenzione straordinaria i cui costi rischiano di diventare onerosi. Montauto Green Park: due esempi applicativi Green Park, azienda che da 25 anni realizza sistemi di parcheggio meccanizzati, autoascensori, montauto e montacarichi lavorando in un’ottica strettamente sostenibile, ha realizzato l’installazione di sistemi montauto per parcheggi e una piattaforma rotante in contesti particolarmente suggestivi, dimostrando come queste soluzioni possano integrarsi perfettamente nell’ambiente in cui vanno ad inserirsi. Lift P1S tra gli splendidi boschi di Courmayeur Lift P1S, ascensore per auto con meccanismo a pantografo Per inserirsi nel contesto boschivo di pregio della rinomata Courmayeur, celebre località turistica della Valle d’Aosta ubicata ai piedi del Monte Bianco, Green Park ha optato per l’installazione di Lift P1S, ascensore per auto con meccanismo a pantografo, dotato di copertura e con struttura e pianale zincati a caldo. L’ascensore per auto Lift P1S, inserito nel giardino di un meraviglioso cottage, ha permesso di personalizzare i dispositivi soddisfacendo le esigenze e le preferenze espresse dal cliente. Ascensore per auto Lift P1S aperto e chiuso In particolare il montauto è stato personalizzato mediante verniciatura, utilizzando un colore dedicato che potesse comunicare con la struttura adiacente e con l’ambiente circostante, e accessoriato con una pulsantiera a bordo con video, garantendo la possibilità di controllare la situazione al piano terra durante la discesa e la salita. Lift Box ST2C, il parcheggio “green” con vista sul lago Sistema di parcheggio meccanizzato Lift Box ST2C Per la splendida villa di Padenghe, con vista sul lago di Garda, è stato scelto il sistema di parcheggio meccanizzato Lift Box ST2C, dedicato allo stallo di due vetture Tesla e personalizzato mediante installazione di due colonnine per la ricarica delle automobili. Piattaforma rotante per direzionare l’auto in base alle esigenze di entrata o uscita Per agevolare il raggiungimento del parcheggio meccanizzato all’ingresso della villa è stata installata una piattaforma rotante, che permette di direzionare l’auto in base alle esigenze di entrata o uscita. Green Park si è occupata anche dell’intero processo di installazione dei dispositivi, organizzando il trasporto e curando l’organizzazione e la gestione del cantiere; il tutto nel pieno rispetto del contesto architettonico e paesaggistico circostante. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento