Il museo della scienza di Seoul sarà interamente costruito dai robot

Un progetto innovativo, futuristico, a tratti inimmaginabile quello che prenderà vita nella città di Seoul. Il Robot Science Museum sarà il primo edificio al mondo ad essere realizzato esclusivamente da robot.

Siete appassionati di robotica, scienza e innovazione tecnologica? Allora dovreste pensare di visitare il nuovo museo delle scienze robotiche, RSM, di Seoul. Il progetto vincitore del concorso internazione indetto dal governo metropolitano della città sud coreana, è stato ideato dallo studio di architettura melike altınışık architects (MAA). Un concentrato di alta tecnologia come mai nessuno prima d’ora aveva osato perché la caratteristica principale del nuovo museo è che verrà interamente costruito da robot.

Una scelta “naturale” considerando che il museo nasce con l’idea di supportare l’educazione pubblica alla robotica e aumentare la conoscenza e l’interesse del pubblico verso i robot. Melike altınışık, designer principal dello studio di architettura, spiega il concetto e il processo di progettazione che hanno seguito: “Il nuovo museo della scienza robotica, svolge un ruolo da catalizzatore nel promuovere scienza, tecnologia e innovazione. Non esporrà solo robot, ma l’intero ciclo di vita dei robot stessi, dal design alla produzione. In altre parole, RSM, inizierà la prima mostra proprio con la sua costruzione da parte dei robot”. L’inaugurazione della mostra è prevista per il 2020 e il termine dei lavori è fissato nel 2022.

I robot costruiscono il museo della scienza 

Considerando il ruolo dei robot nella progettazione e nella realizzazione del museo, il team di architetti ha pensato a uno struttura con requisiti funzionali elevatissimi, con soluzioni architettoniche avanzate, a partire proprio dalla forma.

Un volume sferico e fluido su una forma geometrica rigida e ortogonale, con una vasta gamma di connessioni interne tra i vari piani della struttura e con gli spazi pubblici esterni.

Al suo interno, le corsie dedicate al passaggio dei robot si alternano a spazi pubblici dove gli ospiti potranno interagire con essi. Un modo semplice ed efficace per coltivare quella che potrebbe essere la comunità scientifica del futuro.

Chi lo vorrà avrà l’opportunità di sperimentare le più recenti tecnologie di robotica, intelligenza artificiale, realtà virtuale aumentata e ologrammi. Verrà persino offerto un corso di formazione approfondito per esplorare le nuove frontiere della robotica, consentendo un ricco scambio di relazioni tra i robot e i visitatori del RSM.

Impressionante il numero di robot al lavoro per la realizzazione del museo: una squadra si occuperà di assemblare la vasta facciata metallica del museo, permettendo un notevole risparmio di tempo e denaro. Un altro team di robot, guidati da un sistema di modellazione delle informazioni , BIM, modelleranno, assembleranno, salderanno e lucideranno le piastre metalliche della copertura. Un altro gruppo di robot invece sarà impegnato nella stampa in 3D di tutto il necessario per gli spazi circostanti.
Il futuro delle costruzioni è già arrivato?

img by designboom.com credit ediz akyalçın

Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici

Commenta questo approfondimento