La nuova era “manierista” dei rivestimenti

L’incontro trasversale di discipline come lo studio filologico delle culture antiche e le nuove tecniche di lavorazione nell’ambito dell’arte plastica permette di reinterpretare le superfici per rivestimento in maniera inedita, con linee (soprattutto quelle in gres) che prendono le distanze dal minimalismo: in occasione della Milano Design Week 24 aziende e progettisti hanno mostrato una chiara propensione per l’approccio decorativo, nella ricerca di motivi fluidi, nel richiamo a elementi naturali precisi e nella suggestione di precise correnti artistiche.
I rivestimenti in gres, legno, terracotta, hanno confermato il proprio valore decorativo, sia negli interni che in outdoor

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La nuova era “manierista” dei rivestimenti alla MDW 2024

Anello di congiunzione tra il mondo delle costruzioni e la decorazione d’interni, i rivestimenti nelle loro diverse tipologie (gres, legno, pietra, terracotta) sono stati protagonisti quest’anno alla Milano Design Week, mostrando caratteristiche sempre più performanti e in ottica ecologica e, insieme, una potenza estetica nuova, ma per certi versi recuperata dal passato o frutto del lavoro e della creatività di alcuni progettisti che si sono misurati con l’arte plastica.  

Il gres, tra plasticità ed evocazioni

Casalgrande Padana

L’arte è il filo conduttore dell’iniziativa “Ceramica & Creatività” messa in campo da Casalgrande Padana con l’Accademia di Belle Arti di Brera per la valorizzazione del gres e coordinata dall’architetto Roberto Semprini direttore del Corso di Design del Prodotto presso l’Accademia.

Casalgrande Padana - progetto Cactus
I progetti ritenuti più originali del workshop “Ceramica & Creatività” (qui Cactus) sono stati esposti presso lo showroom milanese di Casalgrande Padana (zona Brera) nei giorni del Fuorisalone 2024. Alcuni di essi saranno probabilmente messi in produzione.

Attraverso un workshop iniziato nel 2023, alcuni studenti hanno studiato la composizione della lastra ceramica e giocato sulle potenzialità del materiale (ispirandosi alla visual art), ottenendo lavori tridimensionali e dal carattere fluido che sono una parafrasi degli stati della materia ed esaltano l’incontro di questa con la luce, come il progetto Fashion Tile pensato per la zona bagno che rimanda all’effetto bagnato di un tessuto; o Luce, chiaro riferimento ai motivi di Enzo Mari che si sviluppa attraverso la ripetizione di elementi e il loro dialogo con la luce, appunto; o anche come Cactus e Diamond, originali interpreti delle linee e delle sfaccettature dei volumi tridimensionali.

Casalgrande Padana - progetto Luce
Casalgrande Padana – Luce

In occasione del Fuorisalone 24 l’architetto Semprini, che quest’anno è stato incaricato di realizzare il Festival Barocco e Neobarocco a Ragusa Ibla, ha parlato del valore della memoria nella progettazione e nella ricerca delle emozioni e del suo amore per il decoro antico in contrapposizione al minimalismo che non lascia tante emozioni. La sfida in questo caso è stata quella di lavorare sulle texture e riportare le forme seicentesche sulla pietra lavica.

Casalgrande Padana - collezione per esterno Stonetech
Stonetech

L’azienda in occasione della kermesse milanese ha presentato diverse collezioni tra cui Stonetech, ispirata alla texture di alcune rocce magmatiche alpine e ideale rivestimento per mettere dare continuità tra interno ed esterno.

Ceramiche Refin

La riflessione sull’arte è alla base anche dell’installazione Glint di Refin Ceramiche che porta avanti il progetto Refin DTS – Daring Art Exploration (audaci esplorazioni artistiche) con il lavoro dell’artista e performer romano Quayola, nelle cui opere si incontrano scultura, pittura e tecnologia.

Installazione Glint di Refin Ceramiche alla MDW 2024
Installazione Glint – Img by Davide Arcuri

Glint simula il bagliore della luce sulla superficie dell’acqua. Un punto di vista impressionista che viene in questo caso tradotto in opera attraverso un braccio robotico guidato dall’analisi attenta del fenomeno naturale.

Installazione Glint di Refin Ceramiche alla MDW 2024
Img by Laura Veschi

Marazzi

Ostentazione e grandeur (ma sempre con grande eleganza) sono il leitmotiv di The Suite, interpretazione di una suite d’albergo dove trionfano i materiali preziosi, in questo caso le grandi lastre Stone Look Travertino Classico di Marazzi, impreziosite dalla tecnologia 3D Ink e le superfici Stone Look Silver Root e Breccia Imperiale.

grandi lastre Stone Look Travertino Classico di Marazzi per The Suite alla MDW 2024
Grandi lastre Stone Look Travertino Classico di Marazzi per The Suite

E a proposito di innovazione, la parete attrezzata dietro al tavolo è coadiuvata dalla tecnologia autopulente Puro Marazzi Antibacterial The Top, che elimina dalle superfici la quasi totalità di batteri e microorganismi nocivi.

grandi lastre Stone Look Travertino Classico di Marazzi per The Suite alla MDW 2024

Ragno

Nella linea Ragno Golden Leaf serie Incanto il protagonista è l’oro e il rivestimento diventa gioiello, emblema della manualità artigianale (la linea si ispira alla tecnica della foglia oro) ma anche dell’innovazione tecnologica.

linea di rivestimenti Ragno Golden Leaf serie Incanto
Linea Ragno Golden Leaf serie Incanto

Terratinta

Un rimando alla cultura e alla tradizione del seminato arriva da Terratinta con la collezione Granito, un gres porcellanato del formato 80×80 cm che ci collega all’artigianato artistico e al concetto di “fatto a mano”.

Terratinta: collezione in gres Granito
Terratinta – collezione Granito

Scenografie create per la terracotta

Un’antica fornace (nasce nel 1920) specializzata nel restauro di pavimenti antichi incontra un noto studio internazionale di design e insieme ad una architetta d’interni reinterpretano la terracotta in chiave artistica.

Fornace Brioni - installazione Grounded alla MDW 24
Fornace Brioni – installazione Grounded alla MDW 24 – Img ®Piercarlo Quecchia

È un po’ così che nasce l’installazione Grounded alla MDW 24: una studiata scenografia per esaltare la linea di piastrelle in terracotta, di Fornace Brioni, Void, disegnata da Snøhetta e Araldica, disegnata da Cristina Celestino.

Fornace Brioni collezione Void alla MDW 2024
Fornace Brioni, Void -®Mattia Balsamini

L’allestimento, creato da Cristina Celestino Studio ha il carattere formale e quasi solenne degli ambienti museali, si articola in volumi scultorei, sequenze geometriche in cui la mente si perde, ma i rivestimenti, veri protagonisti della scena, ci riportano indietro nel tempo, si ha come la sensazione di tornare all’infanzia, quando molte delle cose intorno a noi erano prodotti a mano. La terracotta è ottenuta con un processo artigianale, utilizzando le argille provenienti dalla lenta sedimentazione della pianura alluvionale del fiume Po, una pratica radicata nella tradizione millenaria del territorio.

I pavimenti in legno nati dal recupero della materia

I pavimenti in legno si inseriscono fluidamente in tutti gli ambienti e in tutti gli stili. L’autenticità e la naturalezza della materia donano atmosfera ed emozione, sia all’interno che in outdoor.

Listone Giordano - collezione Terre di Vigna
Listone Giordano – Terre di Vigna

Alla Milano Design Week 2024 Listone Giordano ha lanciato un messaggio etico forte con il progetto Circular, basato sul riutilizzo dei materiali. Le linee presentate sotto questa egida sono due: Graphit che utilizza grafite di scarto per una speciale finitura, e Terre di Vigna che dona nuova vita ai pigmenti delle vinacce.

Superfici eclettiche e innovazione materica

Eclettismo è il termine più appropriato per definire le ambientazioni di Marmo Arredo (marchio di Scapin Group), nel suo showroom.

Scapin Group - showroom Santa Tecla
Scapin Group – showroom Santa Tecla

La mano è quella di Stefano Boeri Interiors e al suo interno i visitatori accedono al Mock up lab, una materioteca anche per architetti e progettisti. Il bianco è pervasivo e abbagliante, una quinta ideale per accogliere ed esaltare le qualità dei materiali antichi come marmi e pietre e nuovi come gli agglomerati. 

Ma il marchio alla kermesse ha presentato anche soluzioni tecnologiche e frutto della ricerca sul riutilizzo. La gamma ECOTONE di Quartzforms® (superfici minerali di quarzo), che attraverso la lavorazione tecnologica ha dato vita a nuova generazione di lastre realizzate con componenti riciclati, resina derivata da bio compound e con un contenuto di silice cristallina inferiore al 5%, ha presentato quattro nuovi superfici ideali anche per pavimenti e rivestimenti oltreché come piani per cucina e bagno.

Scapin Group: Gamma ECOTONE™ di Quartzforms®
Gamma ECOTONE™ di Quartzforms®

Un impegno importante per l’azienda, come spiega Marco Scapin, Art Director di Scapin Group: “Possiamo affermare di avere raggiunto un fondamentale obiettivo: la ricerca e lo sviluppo di prodotti con un impatto minimo sull’ambiente, grazie all’impiego di energia da fonti rinnovabili, come l’eolico e il solare, e al riciclo quasi totale delle acque utilizzate per la lavorazione”. Superfici presentate in finitura lucida e opaca, in formato 320×155 cm e spessore da 2 o 3 cm”.

Superfici viniliche: bellezza e nuove funzionalità

Un trompe-l’œil dal carattere iperrealista lo regala Alpha Vinyl di Quick-Step, un pavimento vinilico facile da posare e resistente anche all’acqua (e quindi perfetto anche per bagno e cucina) che si caratterizza per il materassino fonoassorbente integrato.

Pavimento vinilico Alpha Vinyl di Quick-Step
Alpha Vinyl di Quick-Step

“Grazie al particolare processo di produzione, il materassino integrato si adatta perfettamente alla dimensione delle doghe, offrendo un adeguato sostegno all’incastro e permette la posa del pavimento anche su sottofondi irregolari. Un altro vantaggio significativo del nuovo materassino è la sua capacità di potenziare l’effetto fonoassorbente del pavimento vinilico”.  Ha spiegato Joyce Van Waeleghem, Chief Designer di Quick-Step.

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