Manovra, quante critiche dalle associazioni: dall’edilizia all’ambiente, il fronte dei contrari 15/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Realizzare un nuovo tetto o ristrutturare quello esistente: materiali, tecnologie e detrazioni fiscali 18/11/2024
È possibile posare le piastrelle direttamente sui pannelli, senza dover ricorrere ad agenti sigillanti o membrane impermeabilizzanti. Il materiale è dotato di un’anima appositamente studiata per le applicazioni che richiedono resistenza al fuoco. La carta presente su entrambe le superfici delle tavole è interamente riciclata. Ove disponibile, viene utilizzato gesso sintetico oppure ottenuto come sottoprodotto per desolforazione dei gas di scarico delle centrali elettriche alimentate a carbone. Al momento tre impianti, Carrollton in Kentucky, Moundsville in West Virginia e Toronto in Ontario, usano esclusivamente gesso di sintesi. Il contenuto complessivo di materiale riciclato per i prodotti di questi impianti è del 96%, e gli scarti della produzione sono reimmessi nel processo di lavorazione. I pannelli non emettono VOC e sono conformi alle norme ASTM C 1178 (standard che definisce le caratteristiche dei pannelli di sostegno in cartongesso rivestiti, rinforzati con fibra di vetro e resistenti all’acqua). Il materiale è disponibile in lastre di formato 122 x 244 cm (4 x 8 ft) e spessore 16 mm (0,62 in), ma prodotti di dimensioni diverse possono far parte di ordini speciali. Gli utilizzi riguardano la posa di piastrelle e altre applicazioni in aree molto umide, in presenza o meno di acqua. Codice 6835-01 Partnership Questa scheda di Infobuild è realizzata in collaborazione con Material ConneXion®, il più grande centro di documentazione e ricerca sui materiali innovativi e processi produttivi provenienti da tutto il mondo. Fondata negli USA nel 1997 da George M. Beylerian, nel corso degli anni ha raccolto nella sua Library, oltre 3.000 materiali e processi produttivi. La Library si arricchisce ogni mese di 30-45 nuovi materiali, selezionati da una giuria internazionale e interdisciplinare, tra i tanti inviati direttamente dalle aziende o ricercati da tecnici specializzati. I materiali, una volta scelti, vengono inseriti nel database on-line e fisicamente sia nella sede di New York che in quelle di Milano e Colonia e diventano le novità di prodotto più interessanti dal punto di vista dell’innovazione, delle caratteristiche tecniche e delle possibilità applicative. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento