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La necessità di realizzare soluzioni tecnico-costruttive ad alte prestazioni termiche, in relazione all’entrata in vigore della sempre più restrittiva normativa sul risparmio energetico e all’affermazione sul mercato di una concorrenzialità legata alla costruzione di edifici caratterizzati da un elevato contenimento dei consumi energetici, ha profondamente modificato il mondo delle costruzioni, soprattutto nelle soluzioni progettuali di involucro. Gli obiettivi della normativa energetica sono diventati infatti un potente stimolo per il settore e hanno favorito la ricerca e lo sviluppo di prodotti innovativi ad alte prestazioni, in grado di dare risposte adeguate alle specificità della condizione climatica e costruttiva italiana. Il comparto del laterizio, tradizionalmente dominante in Italia come materiale per la realizzazione di involucri, ha affrontato la sfida del miglioramento delle prestazioni termiche intervenendo positivamente su tutti quegli aspetti che lo penalizzavano nel confronto con altri materiali. A tale scopo, sono nati veri e propri sistemi costruttivi evoluti in laterizio, di frequente in abbinamento con materiale isolante, come valide alternative a pareti realizzate in maniera tradizionale. Un sistema di materiali e tecnologie L’Ingegner Filippini ha dato inizio alla presentazione ricordando come il laterizio, sia sempre stato, fin dall’antichità, il materiale privilegiato nel settore delle costruzioni, in particolare per la facilità di reperimento delle materie prime. Si è quindi proceduto ad illustrare le fasi produttive di un blocco per muratura in laterizio: l’estrazione e lo stoccaggio delle materie prime, la prelavorazione, la lavorazione, l’estrusione, che conferisce al blocco la geometria desiderata, il taglio, con la successiva apposizione della Marcatura CE, l’essiccazione, per la totale eliminazione della presenza di acqua, la cottura in appositi forni a circa 900 °C, l’imballaggio e infine lo stoccaggio a piazzale. Si è poi proseguito con un breve cenno alle normative vigenti in materia di isolamento acustico, di risparmio energetico e di progettazione strutturale, con particolare riferimento a quali blocchi, classificati in base alla tipologia costruttiva (monostrato o pluristrato), alla percentuale di foratura, allo spessore, sia possibile impiegare nelle diverse zone sismiche in cui è suddiviso il territorio italiano. Si è poi posto l’accento sul fatto che una muratura debba allo stesso tempo assolvere a varie funzioni e come la ricerca costante degli ultimi anni abbia cercato di muoversi verso l’integrazione di queste funzioni in uno stesso prodotto. Seguendo l’evoluzione dei laterizi, l’Ing. Filippini ha quindi presentato le linee produttive innovative di Fornaci Laterizi Danesi S.p.A., per quanto concerne sia blocchi per murature portanti che per murature di tamponamento. Lo scopo della presentazione è stato quello di offrire agli studenti un panorama ampio su quelle che sono le tipologie costruttive tradizionali con il laterizio e quelle che sono le possibilità innovative, soprattutto per la realizzazione di monomurature, con blocchi di nuova concezione. In particolare si è puntato sul sistema di blocchi rettificati Poroton® PLAN: al termine della fase di cottura i blocchi vengono sottoposti ad un processo meccanizzato di rettifica che rende le facce di posa piane e parallele così da poter essere posati con uno strato di collante da 1 mm. Grazie alla tecnologia dei setti sottili, che consente di creare più file di fori all’interno di un blocco massimizzando le prestazioni termiche, all’incastro verticale a secco e alla posa rettificata, si possono realizzare con tempi dimezzati murature ad elevato isolamento termico ed acustico. La collaborazione con PCL ha portato poi alla nascita della linea di blocchi rettificati con isolante termico integrato Poroton® PLAN TS8: questa soluzione coniuga la prestazione termica dell’isolante con la velocità e semplicità di posa del blocco rettificato. La linea di blocchi rettificati si presenta quindi come innovativa sia sul fronte della progettazione che dell’utilizzo in cantiere. L’ingegner Filippini ha successivamente presentato altre linee tra cui i blocchi a setti sottili per murature portanti in zona sismica Poroton® P800 TS e i blocchi per murature di tamponamento ThermoKappa con inserti di materiale isolante in Neopor®, sughero o lana di roccia. Tutta la trattazione è stata arricchita dall’analisi degli aspetti più critici delle murature, ossia la correzione dei ponti termici dovuti alla presenza di pilastri e travi, il tutto corredato da una ampia documentazione fotografica con esempi costruttivi presi da vari cantieri. L’Ing. Raggi di Produzione Commercio Laterizi S.p.A. ha infine illustrato le tre attuali linee produttive dell’azienda: Normablok® Più, sistema brevettato di blocchi in laterizio, totalmente iniettati di polistirene caricato con grafite (grazie ad un processo di sinterizzazione), per la realizzazione di pareti monostrato portanti e da tamponamento; Normablok® Blu8, moduli preassemblati brevettati “a sandwich”, costituiti da due blocchi in laterizio, con interposto un pannello di EPS microforato, fissato meccanicamente ai blocchi in stabilimento tramite tasselli in poliammide, appositamente studiati da Fischer®; tali sistemi preassemblati sono disponibili anche nella nuova versione Eurobrick®, con blocchi in laterizio totalmente iniettati di polistirene caricato con grafite, in grado di raggiungere con spessori ridotti di muratura, eccellenti prestazioni termiche. L’innovazione fondata sulla tradizione Fornaci Laterizi Danesi S.p.A. è un’azienda leader nella produzione di laterizi per murature e solai. Nasce nel 1955 a Soncino (Cr), diventando un punto di riferimento per il mercato delle costruzioni nelle province di Cremona, Brescia, Bergamo e Milano. La crescita dell’azienda ha portato negli anni all’acquisizione di ulteriori stabilimenti: nel 1983 la Casella Braga di Capriano del Colle (BS); nel 1999 gli stabilimenti RDB di Lugagnano Val d’Arda (PC) e Casei Gerola (PV). Nel 2005 viene acquisita Laterizi Valdata di Silvano Pietra (PV) che, con lo stabilimento di Casei Gerola, darà vita nel 2009 a Danesi Latertech S.p.A. Nel 2008 Danesi acquisisce in toto RDB Strutture, divisione del Gruppo RDB per la produzione di solai prefabbricati in calcestruzzo. Produzione Commercio Laterizi S.p.A. (www.mattone.it), fornace di riferimento nel territorio della Brianza, nasce nel 1935 sul sito dell’ottocentesca “Fornace Bonacina”. La svolta nella lavorazione dei laterizi ha avuto inizio dal 1980 con la completa ristrutturazione dello stabilimento; ciò ha consentito la realizzazione di prodotti moderni, in grado di rispondere alle normative in costante evoluzione. Entrambe le aziende hanno costantemente investito le proprie risorse nella ricerca e nello sviluppo di sistemi costruttivi innovativi, che consentano ad un solo prodotto di offrire tutti i requisiti che una muratura deve riassumere in sé: isolamento termoacustico, resistenza statica, protezione dal fuoco, durabilità, economicità e facilità di posa in opera. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento