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Le pavimentazioni per esterni devono garantire alcuni importanti requisiti, tra cui la resistenza agli agenti atmosferici. Soprattutto la stagione invernale, infatti, può essere causa di problemi come rotture della pavimentazione e una riduzione della sicurezza delle superfici. Indice degli argomenti: Il problema del ghiaccio e del freddo I materiali che resistono al gelo Le caratteristiche di una pavimentazione antigelo Come scegliere il materiale giusto per i pavimenti per esterni Il pavimento per le superfici esterne deve garantire una serie di requisiti fondamentali, con le adeguate caratteristiche che permettono di soddisfare diverse esigenze legate alla destinazione d’uso, alla resa estetica che si ricerca e alle caratteristiche ambientali del luogo in cui viene posato. Infatti, proprio il clima e il tipo di utilizzo che si fa di una pavimentazione, richiedono alcune attenzioni. In moltissime località l’inverno e il clima rigido della stagione fredda possono compromettere l’usabilità di una pavimentazione. In questi casi è importante scegliere materiali adeguati, in grado di resistere al gelo e ai forti sbalzi termici. Altri agenti atmosferici che possono influire sulla scelta dei materiali sono le precipitazioni o il tasso di umidità. I materiali per i pavimenti per esterni possono essere, ad esempio, drenanti, resistenti alla corrosione, antiscivolo o resistenti alla formazione di muffe e altri micro organismi. Scegliere il materiale giusto, infatti, è fondamentale anche per questioni di sicurezza e resistenza. Generalmente, tutte le caratteristiche di questi materiali sono indicate in modo preciso nelle rispettive schede tecniche, con appositi riferimenti a standard europei e internazionali. Il problema del ghiaccio e del freddo La formazione del ghiaccio può essere problematica per tutte le pavimentazioni esterne, sia pedonali che carrabili, in quanto si riduce la sicurezza e l’usabilità di queste superfici. Sia la neve, che la pioggia, quando le temperature sono molto basse, possono ghiacciare e creare scivolose patine sulla pavimentazione, fino a renderla impraticabile. A seconda del materiale, poi, è possibile che il rischio di gelo sia più o meno elevato. Ad esempio, nel caso di pavimentazioni molto porose, l’acqua può penetrare nella pavimentazione e poi gelare. Questo significa che, con temperature che si attestano intorno agli 0°C, il ghiaccio può sia rendere scivolosa la pavimentazione, che provocare rotture o fessurazioni, a causa della solidificazione dell’acqua penetrata nel pavimento. Anche se le fratture non si manifestano immediatamente, più cicli di gelo e disgelo possono provocare problemi con il passare del tempo, per le continue sollecitazioni meccaniche. Quando una pavimentazione è resistente al gelo, in conclusione, significa proprio che è in grado di evitare la formazione di ghiaccio, anche in ambienti molto umidi e freddi. I materiali che resistono al gelo La resistenza al gelo di un materiale deve essere garantita dal produttore, che dichiara nella scheda tecnica tutte le caratteristiche del prodotto. I metodi con cui dimostrare le proprietà antigelive della pavimentazione sono chiaramente definiti in apposite normative, in cui si fissano le modalità di prova con cui verificare le prestazioni del materiale. Per quanto la porosità del materiale sia direttamente collegata alla resistenza al gelo della pavimentazione, in realtà non è scontato che un materiale poroso non sia grado di resistere al freddo. Degli esempi sono il cotto o il laterizio, che possono assorbire anche una buona percentuale di acqua, senza però compromettere le proprie prestazioni anche nella stagione fredda. Tutto ciò è possibile proprio grazie alla distribuzione e alla dimensione dei pori di questi materiali, che permettono l’assorbimento dell’acqua in modo sicuro. Infatti, non sono solo la presenza e la quantità di pori ad incidere sulla capacità di resistere al gelo, ma anche la loro dimensione. Anche il grès porcellanato ha ottime proprietà e spesso viene utilizzato per le pavimentazioni per esterno. Le caratteristiche di una pavimentazione antigelo Un pavimento antigelo non deve solo essere realizzato con un materiale di qualità, ma anche essere posato in modo adeguato e attento. Il “montaggio antigelo” richiede di prestare una certa attenzione anche alla realizzazione dei giunti di unione e di dilatazione, fondamentali per una elevata resistenza anche alle temperature più rigide. Le sollecitazioni a cui sono sottoposte le piastrelle, devono essere adeguatamente assorbite dalle fughe in cemento, che hanno un coefficiente di dilatazione differente. Per evitare di avere problemi con la dilatazione dei differenti materiali, si inseriscono appunto anche i giunti di dilatazione, che vengono predisposti a seconda del materiale del pavimento e dell’ambiente. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento