Pitturare casa tendenze colori e vernici ecologiche

Il colore è un elemento imprescindibile nell’architettura e nell’interior design, in grado di trasformare completamente l’aspetto di un ambiente. La scelta delle pitture per le pareti è per questo uno degli aspetti più importanti e delicati, va ponderata attentamente tenendo conto di diversi fattori, tra cui lo stile personale, le dimensioni della stanza, la luminosità e, sempre più spesso, la qualità degli elementi che compongono le pitture. Le tendenze di colore spaziano dai toni naturali e rilassanti ai colori più audaci, ma l’elemento fondamentale rimane la scelta di vernici ecologiche che rispettano l’ambiente e la salute di chi vive nell’abitazione. 

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Pitturare casa tendenze colori e vernici ecologiche

La ricerca industriale e le sollecitazioni ambientaliste hanno ridefinito il comparto delle vernici per la casa e amplificato la sensibilità dei progettisti verso di esse. Nelle pitture per interni c’è una grande varietà tra cui scegliere e in fase progettuale i criteri sono molteplici, non si tratta più solo di cercare le giuste tonalità cromatiche e di ottenere abbinamenti decorativi, le quinte di un interno favoriscono relazioni, tra chi le vive e tra ambiente interno e contesto esterno. La chimica è molto attenta al ciclo di vita e propone prodotti  prodotti ecologici al 100% o bio based, rispettosi della direttiva europea in materia di VOC, facili da applicare e da manutenere, prodotti specifici per i diversi ambienti della casa, che concorrono alla qualità dell’ambiente domestico e di quello naturale, combattono l’umidità e la muffa grazie all’alto coefficiente di traspirabilità e collaborano al risparmio energetico. 

E ulteriori innovazioni arrivano dalle materie prime naturali.

Nell’era della transizione ecologica, in edilizia, anche le pitture per interni hanno ridefinito la propria funzione e il proprio ruolo e le novità in materia aprono a soluzioni differenti: alle idropitture e alle idrorepellenti lavabili si affiancano le pitture isolanti e termoriflettenti, i prodotti a base di calce, colla vegetale, resine naturali.  

Dipingere casa nel 2025 non è solo una questione estetica, ma anche etica.

Le nuove tendenze di colore

Le tendenze colore per la pittura delle pareti nel 2025 sono influenzate da una serie di fattori, tra cui il desiderio di spazi più sereni e ad immagine degli ambienti naturali e l’attenzione crescente verso il benessere.

Tra le palette più richieste, spiccano: i toni naturali e terrosi, ovvero i colori ispirati alla terra, come i marroni caldi, i beige sabbiosi e le sfumature di terracotta. Sono nuance perfette per creare ambienti accoglienti e rilassanti che favoriscono la connessione con la natura.

La tonalità del “terracotta” è una delle preferite per il 2025, in grado di trasmettere calore ed eleganza.
Torna anche il verde nelle sue diverse sfumature; anche questa tonalità riavvicina all’universo naturale e crea connessioni positive, anche a livello psicologico e secondo la teoria dei colori. Dai verdi più chiari e freschi, che ricordano le foglie di primavera, ai verdi più scuri e profondi, ispirati alla foresta, il verde è la scelta ideale per chi vuole portare l’ambiente naturale dentro casa.
A non tramontare mai sono poi i colori pastello, con il loro effetto rilassante, sono perfetti per ambienti come camere da letto e bagni. Il celeste, il lilla e il rosa pallido sono scelte frequenti per creare atmosfere serene e calme, ideali per il riposo. Per soggiorni, living, open space in genere, molti progettisti consigliano i colori freddi come blu e acquamarina e, sempre in questi ambienti spesso colori scusi come il nero e il grigio antracite sono utilizzati per creare contrasti e dare movimento ed eleganza agli ambienti.

lo showroom di Kerakoll
Lo showroom di Kerakoll – img ©Salva Lopez

Durante l’ultima edizione della Milano Design Week, lo showroom di Kerakoll è stato teatro di una riflessione sul colore e sulle nuove tendenze, ad opera del progettista Luca Nichetto, dal titolo Huetopia – Scenari in colore. Le forme scultoree e i solidi rappresentano un omaggio all’eclettismo di Color Collection (con 150 colori e 15 superfici), e di Fugabella Color, la resina-cemento in 50 tonalità.

Pitture per pareti: Maibianco – The Italian Colour Journey
Maibianco – The Italian Colour Journey

Per disegnare la prima collezione ci siamo ispirati all’arte e ai meravigliosi paesaggi italiani. Attraverso il colore raccontiamo destinazioni note o poco battute, capaci di evocare ricordi o di solleticare il nostro immaginario con i loro sapori, le luci, i suoni e le emozioni”, così Michelle Montefusco, creative director del brand Maibianco, introduce le diverse tendenze: alle sfumature romantiche del Monterosa si contrappongono i rossi drammatici del vulcano di Stromboli, mentre i turchesi della Costa Smeralda fanno da contrappunto ai colori saturi del Delta del Po, il risultato sono 11 color – capsule, ciascuna composta da 6 note cromatiche.

Pitture per pareti Maibianco – The Italian Colour Journey

La pittura ha un basso un contenuto di COV e l’azienda ha ottenuto la certificazione HACCP acronimo di “Hazard Analysis and Critical Control Points”, protocollo che attesta l’idoneità ad ambienti con elevati standard di igiene. All’interno della latta di metallo contenente la pittura è presente un sacchetto usa e getta, che permette di smaltire in modo rapido ed efficace i residui di pittura.

Le vernici ecologiche, tra salubrità dell’aria e impegno per la sostenibilità

Il desiderio di connettersi con la natura e ritrovare il proprio equilibrio quando varchiamo la soglia di casa non è solo deputato a fattori estetici, ma, parlando di materiali per architettura, è spesso il riflesso di precise scelte etiche. Le vernici ecologiche sono diventate la scelta preferita di molti consumatori, non solo per l’impegno ambientale che comportano, ma anche per la loro salubrità. Le vernici tradizionali, infatti, possono contenere solventi e sostanze chimiche volatili, che rilasciano vapori nocivi per la salute e l’ambiente. Al contrario, le vernici ecologiche sono realizzate con ingredienti naturali o a bassa tossicità, riducendo l’impatto sull’aria interna e sull’ambiente.

Caratteristiche delle pitture ecologiche

Le autentiche vernici ecologiche sono quelle che sono composte esclusivamente da elementi naturali, quindi oli vegetali, resine naturali e minerali. Questi componenti non solo riducono l’impatto sull’ambiente, ma spesso offrono una qualità di finitura superiore rispetto alle vernici tradizionali. Se non assenti del tutto, i COV, ovvero composti organici volatili devono presentarsi in bassissima percentuale: le vernici ecologiche sono formulate per ridurre al minimo queste sostanze nocive, rendendo l’ambiente domestico più salubre. In merito alla durabilità e alla manutenzione, le vernici ecologiche non solo sono più sicure, ma offrono anche una maggiore resistenza. Molti produttori propongono soluzioni che non necessitano di frequenti ritocchi, riducendo così la necessità di nuove applicazioni e il consumo di risorse. A fronte dei bassi contenuti di sostanze chimiche, molte vernici ecologiche sono, inoltre, ipoallergeniche. Per valutare questi parametri è utile verificare quali certificazioni possiedono: diverse vernici ecologiche sono certificate da enti indipendenti, come Blue Angel (tedesca) e Green Seal (americana), che garantiscono l’aderenza a rigorosi standard ambientali e di salute.

Pittura traspirante a calce webercote calcecover L del marchio Weber- Saint Gobain
Weber – webercote calcecover L

La pittura traspirante a calce webercote calcecover L del marchio Weber di Saint Gobain è una soluzione colorata in pasta a base di grassello di calce, ad effetto nuvolato o marmorino. E’ adatta in particolare per l’applicazione con intonaci da risanamento e per edifici di interesse storico. Assicura un effetto estetico “nuvolato” tipico dei prodotti alla calce. 

Come scegliere le pitture ecologiche

La scelta della vernice ecologica giusta dipende da diversi fattori, tra cui la superficie da trattare, il tipo di ambiente e il risultato estetico desiderato. Le pareti di gesso, legno o muratura richiedono prodotti specifici, le vernici a base di calce o silicato, ad esempio, sono perfette per superfici porose, mentre quelle a base di resine naturali sono ideali per le pareti più lisce.

Sanya Pittura, idropittura di Boero
Boero – Painting Natural Protective

La linea di Boero, di cui fanno parte Sanya Smalto Murale e Sanya Pittura, è composta da elementi igienizzanti batteriostatici a base di ioni d’argento che penetrano nel nucleo delle cellule batteriche che si depositano sulle superfici trattate e ne bloccano i sistemi di sopravvivenza, impedendo la crescita e la riproduzione.
Lo smalto murale è indicato per ambienti in cui è richiesto un alto grado di igiene: ospedali, cliniche, ambienti medici, case di riposo e scuole, negozi, ma anche camerette dei bambini, studi, ingressi, corridoi. Può utilizzare il sistema tintometri, ottenendo colori personalizzati.

La scelta dei colori dipende poi dalla stanza in cui si intende applicare la vernice, per esempio, nei bagni e nelle cucine, è importante optare per vernici che siano resistenti all’umidità e facili da pulire.
Inoltre, le vernici ecologiche sono disponibili in diverse finiture, da quelle opache a quelle lucide, le finiture opache sono ideali per ambienti più rilassanti, mentre quelle lucide offrono maggiore luminosità e sono più facili da pulire.

Le pitture ecologiche de La Banca della Calce
Le pitture ecologiche de La Banca della Calce – Credit @Elenora Ondola e Carlo Favero

Calcelatte è una linea di pitture ecologiche de La Banca della Calce a calce per interni ed esterni a base di ingredienti naturali e grassello di calce invecchiato. La pittura a calce elimina le muffe e i batteri, non rilascia sostanze tossiche e rispetta l’ambiente, perché la calce nel suo processo di carbonatazione assorbe CO2.

Le certificazioni ecologiche

Le certificazioni ecologiche delle pitture per interni sono strumenti che attestano l’impatto ambientale ridotto di un prodotto, garantendo che siano stati rispettati criteri di sostenibilità, salute e sicurezza. Queste certificazioni sono particolarmente importanti per chi vuole ridurre l’esposizione a sostanze chimiche nocive e per chi cerca prodotti più sostenibili, sia in fase di produzione che di utilizzo. Ecco quali sono le principali.

Ecolabel UE (EU Ecolabel)

È uno dei marchi più riconosciuti in Europa per prodotti a basso impatto ambientale. Certifica i bassi livelli di emissione di sostanze nocive del prodotto e i processi di produzione responsabili dal punto di vista ambientale. Un prodotto certificato Ecolabel quindi presenta bassi livelli di emissioni di composti organici volatili e deriva da un processo produttivo etico.

Nordic Swan

È un marchio di certificazione ecologica nordico che si concentra su un ciclo di vita del prodotto sostenibile. Le pitture con questo marchio devono rispettare severi criteri ambientali e di salute. Il Nordic Swan valuta l’intero ciclo di vita della pittura, dal processo produttivo fino al fine vita del prodotto, considerando la composizione e la biodegradabilità.

Green Seal

Green Seal è un organismo di certificazione statunitense che si concentra sulla sostenibilità dei prodotti e dei servizi, tra cui le pitture. Le pitture devono rispettare limiti rigorosi sui COV e altre sostanze dannose. Negli Stati Uniti è un marchio autorevole e conosciuto, e garantisce che il prodotto sia sicuro per l’ambiente e per la salute.

Cradle to Cradle (C2C)

Questo standard certifica che un prodotto sia stato progettato per essere completamente sicuro per l’ambiente e la salute, oltre che per favorire il riciclo completo dei materiali a fine vita. Le pitture che ottengono questa certificazione devono essere prive di sostanze tossiche e in grado di essere riutilizzate o riciclate senza impatti negativi sull’ambiente. Si tratta di un approccio alla progettazione che contempla lo smaltimento delle diverse componenti del prodotto ancor prima che sia ultimata la sua realizzazione.

Blaue Engel

È un marchio tedesco che certifica prodotti a basso impatto ambientale, con particolare attenzione alla salute e alla sicurezza.

Scendendo ancora più a fondo nelle sigle delle etichette, laddove sia segnalato, EPD è una dichiarazione ambientale certificata di prodotto, che fornisce dati ambientali sul ciclo di vita dei prodotti in accordo con lo standard internazionale ISO 14025. Si basa su uno studio LCA (Life Cycle Assessment), che definisce il consumo di risorse (materiali, acqua, energia) e gli impatti sull’am- biente circostante nelle varie fasi del ciclo di vita del prodotto. E PEF (Product Environment Footprint), indica le prestazioni ambientali di un prodotto durante il suo ciclo di vita.

Comunicazione commerciale e green claim

È importante verificare la presenza delle certificazioni ecologiche per sapersi orientare in un mercato che spesso abusa del “green claims”, ovvero della pubblicità a sfondo ambientale, utilizzando termini e diciture talvolta fuorvianti e poche indicative dei prodotti.
Per venire in aiuto dei consumatori Assovernici si è fatta portavoce di una campagna informativa che mira a distinguere le informazioni reali del prodotto da quelli che sono invece i messaggi promozionali.

Vernici resistenti all’umidità: la grande sfida

Nel settore delle pitture, tra le sfide più difficili c’è quella della resistenza all’umidità, una delle principali cause di degrado delle superfici. L’umidità, infatti, può compromettere l’integrità dei materiali, causando macchie, deformazioni e, nei casi più gravi, la formazione di muffa e funghi. In questo contesto, le vernici resistenti all’umidità emergono come soluzioni cruciali per garantire la durata e la bellezza delle superfici in ambienti particolarmente soggetti a condense o esposizione a umidità elevata, come bagni, cucine, soffitte, scantinati e spazi esterni.

SICURA G3 è una idropittura decorativa ultra opaca di Fassa Bortolo
SICURA G3

SICURA G3 di Fassa Bortolo è una idropittura decorativa ultra opaca, con basso contenuto di VOC e assenza di formaldeide in formulazione; crea un film protettivo alla formazione delle muffe. Inoltre, grazie alla certificazione secondo norma UNI 11021:2002, è idonea anche per ambienti con presenza di alimenti e rispetta i requisiti minimi ambientali richiesti dal decreto CAM Edilizia. Presenta, inoltre attestato EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto), che fotografa il ciclo di vita del prodotto.  

Come funzionano le vernici resistenti all’umidità

Le vernici resistenti all’umidità si basano su formulazioni avanzate che impediscono l’assorbimento di acqua e la penetrazione di umidità nelle superfici trattate. Queste vernici non solo proteggono le pareti e le strutture da danni causati dall’umidità, ma agiscono anche come barriera protettiva contro la formazione di muffa, che è frequentemente causata dalla condensa in ambienti umidi. Una delle caratteristiche di queste vernici è l’utilizzo di resine speciali, come quelli a base di silicone o acrilico, che offrono una protezione duratura e che, a differenza delle vernici tradizionali, sono altamente impermeabili. Questi materiali creano uno strato invisibile e traspirante, che permette all’umidità di evaporare senza compromettere l’aspetto o l’integrità del supporto.

Linea di idropitture Dursilite di Mapei
Linea di idropitture Dursilite di Mapei

Le formulazioni delle idropitture Dursilite di Mapei sono state ottimizzate per ridurre al minimo le emissioni di componenti organici volatili e, come prevede il protocollo 2.5.13 dei CAM (Criteri Minimi Ambientali) per le pitture e vernici, le idropitture Dursilite sono prive di metalli pesanti, quali arsenico, piombo, mercurio.

Tipologie di vernici resistenti all’umidità

Le vernici a base di silicone sono ideali per ambienti con alta esposizione all’umidità, come esterni o bagni. Sono pitture durature e resistenti alle condizioni climatiche più avverse, e creano una superficie che respinge l’acqua, mantenendo però la traspirabilità.

Un’altra tipologia sono le vernici acriliche, molto comuni per applicazioni interne, in ambienti come cucine e lavanderie. Offrono una buona resistenza all’umidità, pur rimanendo relativamente economiche rispetto ad altre soluzioni più specialistiche. La loro versatilità le rende adatte anche per ambienti domestici a rischio di condensa. Molti prodotti vernicianti sono arricchiti con agenti antimuffa, che prevengono la formazione di muffa sulle pareti. Queste vernici sono particolarmente utili in ambienti chiusi con scarsa ventilazione, come scantinati, dove l’umidità può facilmente causare problemi a lungo termine.

Vantaggi delle vernici resistenti all’umidità

Oltre alla resistenza e alla durabilità, le vernici idrorepellenti conferiscono alle pareti altri vantaggi, come la facilità di manutenzione di queste, che risultano meno soggette alle infiltrazioni e quindi allo sporco; inoltre le vernici resistenti all’umidità fungono anche da isolanti, impedendo la penetrazione di acqua e la formazione di condensa e favoriscono quindi il risparmio energetico.

Linea di pitture Abitare il Benessere di San Marco
Linea Abitare il Benessere di San Marco

Linea Abitare il Benessere di San Marco, composta da pitture inodori ed esenti da VOC. Ne fanno parte Sildomus Sana, Arum, Antica Calce e Antica Calce Elite, tutte certificate con il riconoscimento Eurofins Indoor Air Comfort Gold (dimostra la conformità del prodotto con criteri di bassa emissione di VOC stabiliti in Europa).

Idropittura lavabile Alphacryl Pure Mat SF di Sikkens
Idropittura lavabile Alphacryl Pure Mat SF di Sikkens

Idropittura lavabile Alphacryl Pure Mat SF di Sikkens. Certificati: test emissioni IAC Gold; contenuto VOC; test assenza metalli pesanti. Il prodotto è coerente con i diversi requisiti ambientali richiesti dai protocolli di sostenibilità degli edifici, quali LEED, BREEAM e WELL, e i criteri ecologici obbligatori nelle procedure di gare d’appalto pubbliche (Criteri Ambientali Minimi – CAM Edilizia).

FAQ Pitturare casa

Come scegliere la giusta pittura?

Il supporto è fondamentale per la scelta della vernice giusta, come sottolinea il manuale di AssoverniciPitture e Vernici per Edilizia”. Se la parete è nuova non ci sono particolari restrizioni alla scelta della pittura, solo utilizzare per il primo strato un prodotto con abbondante quantità di legante, in quanto questo primo strato fungerà da base per un numero indeterminato di successivi interventi manutentivi che faranno affidamento, per l’adesione alla parete, su questa applicazione iniziale.

Per le pareti in cartongesso sono ideali le idropitture formulate con una buona quantità di legante. È consigliabile, pertanto, utilizzare prodotti particolarmente “riempitivi” ed opachi, nei quali la presenza di cariche non finissime contribuisce a dare “struttura” al film finale.

Se invece siamo in presenza di un supporto in gesso, essendo un materiale molto assorbente, è opportuno tinteggiare le pareti con prodotti di qualità e a granulometria fine. Lo stesso per le pareti a stucco.

Nel caso, invece di ristrutturazioni, quindi di supporti già trattati, bisogna fare un’analisi delle materie preesistenti, ma l’ideale è pulire a fondo il supporto (carteggiatura e stuccatura) e riportalo alle sue condizioni originali.

Se il supporto ha una morfologia disomogenea è consigliato effettuare cicli a “spessore” in grado di uniformare l’aspetto e mascherare i difetti più evidenti presenti sulla superficie. Si fa ricorso a trattamenti con prodotti fondo/finitura di granulometria medio-alta (fino a 700/800 μm) o a effetti decorativi dotati delle stesse caratteristiche.

Come si sceglie la pittura a seconda della stanza?

Oltre all’etichetta e al supporto nella fase di scelta si si deve far riferimento alle caratteristiche del contesto. Per i locali di servizio sono indicate le tempere, sono le più economiche e sono più soggette all’usura; per il bagno e la cucina, invece, sono più appropriate le idropitture traspiranti, che combattono la formazione della muffa. Per gli ambienti asciutti, soggiorno e camere sono molto adatte le pitture lavabili. Per tutte le superfici a contatto con l’acqua sono ideali anche le pitture idrorepellenti, utilizzate anche negli ambienti che ospitano attività di gruppo, come le camerette dei bambini, possono essere, infatti, facilmente pulite con un panno umido. Anche le acriliche (in finitura lucida o opaca), grazie all’alto fattore coprente sono utilizzate in bagno e in cucina al posto delle piastrelle. E in questi stessi ambienti si possono utilizzare le pitture autopulenti.

Quanto costa mediamente pitturare una casa di dimensioni standard?

Il range di prezzo per pitturare casa è molto ampio, dipende sostanzialmente da tre varianti: qualità dei prodotti, dimensioni della struttura e condizioni della casa.

Una buona pittura standard lavabile ha un costo medio di 7 euro al mq, quindi un appartamento di 100 mq può essere pitturato al costo di circa 700 euro. Per gli smalti il costo sale di qualche euro (10/12 euro al mq).
Le pitture a tempera sono le più economiche, si aggirano intorno a 2 euro al mq; mentre poco più costose sono le idropitture: 2/5euro al mq e possono salire fino a 7/8 euro al mq se offrono funzione antimuffa. Al costo dei prodotti si aggiunge quello dell’imbianchino che si attesta intorno ai 10 euro al mq.


4/09/2023

Guida passo passo per pitturare casa da soli

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Pitturare casa: prodotti e tecniche al tempo della transizione

C’è bisogno di preparare le pareti prima di pitturare?

Il primo passaggio quando si pittura casa da soli (dopo essersi procurati gli strumenti necessari e i prodotti in base alla dimensione della superficie da tinteggiare) è quello di preparare l’ambiente: togliere lampade, arredi e complementi oppure proteggerli accuratamente con appositi teli di plastica. Sono, inoltre, da mettere in sicurezza tutte le parti che non devono essere pitturate, come le porte e i telai delle finestre (si può usare lo scotch carta). A questo punto va preparata la superficie: deve essere liscia e pulita, quindi deve essere stroninata bene con la carta vetrata e poi ripulita con un panno per non lasciare residui; bisogna accertarsi anche che sia ben asciutta. Adesso sono necessari altri due passaggi per la preparazione: la copertura di eventuali fori o irregolarità con lo stucco e, successivamente, l’applicazione di un prodotto antimuffa se il contesto lo prevede.

Preparazione del prodotto

Sempre nel manuale di Assovernici si specifica che la preparazione del prodotto è fondamentale per una eccellente resa finale dell’opera, in particolare il passaggio della diluizione che oggi avviene a base di acqua con quasi tutte le pitture: “Le diluizioni devono essere chiaramente indicate dal produttore e devono essere scrupolosamente seguite allo scopo di non incorrere in problematiche applicative o post applicative. Oltre alla documentazione cartacea, molti produttori permettono la consultazione e il download di materiale tecnico direttamente dal sito web aziendale.
Generalmente, le pitture richiedono una diluizione maggiore rispetto ai prodotti a spessore in pasta, i quali sono solitamente pronti all’uso o necessitano di una minima diluizione”.

Come si passa la vernice?

Se si utilizza il rullo si procede dall’alto verso il basso, dal soffitto al pavimento. Il movimento con il rullo deve essere obliquo, come tracciando una V.

Quante mani di vernice si passano?

Si applicano generalmente due mani di vernice, facendo passare alcune ore tra l’una e l’altra (bisogna assicurarsi che la prima sia perfettamente asciutta, dipende quindi dal clima dal fattore di areazione, dalla temperatura). 

Quanto tempo ci vuole per completare la pittura di una casa?

Le tempistiche dipendono da tanti fattori: dalla stagione, dal tipo di vernice, dal numero di mani che si applicano. Possiamo approssimativamente dire che tinteggiare un appartamento di 80/100 mq richiede mediamente una settimana.

Quali sono le precauzioni di sicurezza da seguire durante il lavoro di pittura?

Quando si utilizza il rullo è importante non saturarlo di vernice, quindi assicurarsi che non perda gocce e non fare troppa pressione sulla parete, per non lasciare segni.

 Quali attrezzi sono necessari per pitturare casa in modo professionale?

Gli strumenti di base per pitturare casa sono: la vernice, lo stucco, un prodotto antimuffa, pennelli di diverse dimensioni (quelli più piccoli sono molto utili per gli angoli), una scala, uno scotch di carta, un rullo.


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