Le pitture silossaniche

Prosegue l’approfondimento dedicato alle pitture per esterni. Questa volta ci dedichiamo alle pitture silossaniche, un prodotto frutto di ricerche specifiche che hanno permesso di creare un composto ad elevate prestazioni.

Nella nostra guida sulle pitture per esterni non poteva certo mancare un approfondimento dedicato alle pitture silossaniche, un prodotto di ultima generazione in grado di offrire prestazioni molto elevate.
Queste pitture sono costituite da resine acriliche con funzione legante e resine siliconiche, che conferiscono le particolari caratteristiche di idrorepellenza e permeabilità al vapore.
La caratteristica principale è proprio l’elevata idrorepellenza combinata alla traspirabilità: una volta che la pittura si è essiccata, sulla superficie della parete si forma un particolare reticolo permeabile al vapore e impermeabile all’acqua, una sorta di pelle che da un lato consente la migrazione del vapore verso l’esterno e dall’altro impedisce alle gocce di pioggia e all’umidità di penetrare all’interno della muratura.

Campi d’impiego

Queste pitture sono adatte ad essere applicate sulle superfici esterne in quanto stabili agli sbalzi termici e resistenti agli agenti atmosferici, anche quelli più aggressivi come i raggi ultravioletti e le piogge acide. Hanno inoltre una buona resistenza alla corrosione da inquinamento e all’attacco di muffe e microrganismi.

La Pittura Murale ad Azione Sinergica di Max Meyer è una finitura per esterni a base di resine acrilsilossaniche, in grado di conferire al supporto due caratteristiche fisiche opposte: l’idrorepellenza e la traspirabilità: il supporto risulta così da un lato permanentemente protetto dall’azione disgregante dell’acqua e dall’altro traspirante al vapore.

Se applicate correttamente, qusete pitture non provocano distacchi o sfogliamenti e sono molto durature nel tempo. Anche i danni dovuti all’abrasione e in generale al degrado da usura sono limitati, perciò questi prodotti risultano particolarmente adatti nelle parti di basamento degli edifici, evitando di dover ricorrere a rivestimenti in pietra, cotto o intonaco cementizio.
Una volta applicate, il colore tende a rimanere inalterato per lunghi periodi, rendendo meno frequente la necessità di ritinteggiare la superficie e abbattendo di conseguenza le spese di manutenzione.

Acrisyl Pittura Riempitiva è un’idropittura protettiva del Colorificio San Marco dotata di elevata idrorepellenza ed una buona traspirabilità al vapore. E’ altamente resistente al lavaggio, agli agenti atmosferici ed inquinanti ed all’ambiente alcalino tipico dei supporti cementizi ed in genere degli intonaci.

Applicazioni

La stesura delle pitture silossaniche è piuttosto semplice, simile a quella delle pitture lavabili, e può quindi essere eseguita anche da manodopera non specializzata o dallo stesso proprietario di casa.
Prima dell’applicazione è necessario accertarsi che sulla superficie non vi siano tracce di materiali pulverulenti perché potrebbero compromettere l’adesione tra pittura e supporto. È quindi consigliabile procedere con una spazzolatura ed una successiva mano di primer.
La stesura del prodotto può essere effettuata con pennello o rullo e, per ottenere il massimo risultato, è sempre consigliabile ripetere questo passaggio due o tre volte.

Silacryl 3D Plus di Settef costituisce un prezioso alleato nel ripristino e nelle ristrutturazioni delle facciate: questa pittura maschera molto bene le imperfezioni del supporto, ha un’ottima capacità di penetrazione e contiene speciali additivi che proteggono preventivamente la facciata dalla formazione di alghe e funghi.

Come ogni pittura, anche quella silossanica possiede dei pregi che rischiano di tramutarsi in difetti se non ne viene fatto un corretto utilizzo: in determinate situazioni infatti le peculiarità di questa pittura rischiano di diventare difetti anche molto vistosi. In presenza di forte umidità interna ad esempio, la struttura reticolare caratteristica di questa pittura potrebbe trasformarsi in una vera e propria trappola: l’acqua presente all’interno del muro potrebbe avere difficoltà ad uscire, provocando l’accumulo e il ristagno all’interno della struttura. Ciò potrebbe comportare la formazione di muffe ed efflorescenze, e un conseguente sgretolamento dell’intonaco. Il consiglio quindi è quello di evitare l’utilizzo negli edifici con un alto tasso di umidità interna (piscine, saune, cucine industriali, ecc.) o in presenza di pareti con tubature interne e pluviali incassati, perché in caso di piccole perdite o rottura risulterebbe difficoltosa l’evaporazione d’acqua verso l’esterno.

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