Porte blindate tra sicurezza e design

La porta blindata di oggi è un esempio perfetto di come sicurezza e design possano convivere armoniosamente, offrendo il massimo in termini di protezione e bellezza. Il primo accesso alla casa accresce le proprie prestazioni, soprattutto in termini di tecnologia: materiali performanti di ultima generazione e serrature elettroniche e biometriche automatizzate gestibili da remoto. Le porte blindate diventano sempre più complesse e sofisticate, belle esteriormente e sempre più conformi con l’intelligenza artificiale

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Porte blindate tra sicurezza e design

La porta d’ingresso è uno degli elementi più importanti dell’edificio, sia che appartenga ad un’abitazione monofamiliare che ad edifici plurifamiliari, la sua scelta non è da sottovalutare.
È il primo accesso all’abitazione e quindi rappresenta il primo fattore di sicurezza. Ma un’elevata qualità di questo elemento garantisce anche un alto fattore di isolamento, dato essenziale nella bioedilizia e nelle riqualificazioni energetiche.

La sicurezza domestica è un tema che non può essere mai sottovalutato, e la porta d’ingresso è il primo baluardo contro intrusioni indesiderate. Negli ultimi decenni, le porte blindate e i portoncini d’ingresso hanno subito una evoluzione sia nella tecnologia che nel design, rispondendo non solo alle esigenze di protezione, ma anche alle richieste estetiche di una clientela sempre più attenta alla qualità e all’aspetto visivo degli ambienti. L’equilibrio tra sicurezza e design è oggi più che mai un valore aggiunto nella scelta di una porta blindata.

Come funzionano le porte blindate

La principale funzione di una porta blindata è, ovviamente, quella di garantire una protezione efficace contro tentativi di effrazione.

Le moderne porte blindate sono progettate per resistere a tentativi di scasso, manomissione o forzatura, grazie a tecnologie avanzate che includono: struttura rinforzata, l’uso di materiali come l’acciaio e l’alluminio ad alta resistenza, combinato con inserti in materiali antistrappo, rende la porta resistente agli urti e agli attacchi meccanici; serrature avanzate, le serrature multi-punto, spesso accompagnate da sistemi elettronici o biometrici, aumentano il livello di protezione, riducendo al minimo il rischio di apertura forzata; pannelli in materiale composito, i rivestimenti esterni, che possono variare dal legno all’acciaio, sono progettati per resistere sia agli agenti atmosferici sia agli attacchi esterni, mantenendo intatta la sicurezza della porta; tecnologie smart, le porte blindate di ultima generazione possono essere equipaggiate con sistemi di controllo elettronico, che permettono di monitorare in tempo reale lo stato di sicurezza e di attivare allarmi in caso di intrusione.

Se la porta viene collocata a diretto contatto con l’esterno e quindi con gli agenti atmosferici è necessario che abbia un alto fattore di isolamento termico.
Inoltre si può optare per una porta a un’anta singola o a due ante, le prime sono più economiche e anche le più diffuse per gli ingressi di edifici residenziali. Le porte blindate a due ante sono generalmente pensate per ingressi più ampi come quelle dei garage e possono presentare le due parti simmetriche, cioè della stessa misura, o asimmetriche, con una parte più grande e una più piccola.

Le dimensioni standard delle porte d’ingresso blindate sono L80 – 90xH200 – 210 cm. Se il progetto architettonico richiede un modello che esula da queste dimensioni, anche il prezzo del prodotto finito potrebbe essere maggiore del 20/30% circa.

In un mercato sempre più attento alla qualità e alla personalizzazione, le porte blindate rispondono alle esigenze di sicurezza non solo con materiali resistenti ma anche con soluzioni tecnologiche all’avanguardia.

Hormann – ThermoCarbon

ThermoCarbon, porta blindata di Hormann
Hormann – ThermoCarbon

Il modello ThermoCarbon realizzato in alluminio e carbonio, vanta un valore di trasmittanza termica fino a 0,47 W/(m2xK) ed è dunque adatto a case passive (che prevedono un requisito di 0,8 W/(m²xK)  e a bilancio energetico positivo. Risultato ottenuto grazie al battente in alluminio a filo della superficie spesso 10 cm, dotato di un pannello di riempimento in schiuma rigida in poliuretano a piena superficie e di un profilo composito alloggiato all’interno. ThermoCarbon di Hormann, di serie in classe di sicurezza RC 3,  è disponibile anche con equipaggiamento di sicurezza RC 4 e presenta un bloccaggio a nove punti di serie e cerniere occultate antiscardinamento nascoste. La finestratura di sicurezza in vetro stratificato antischegge, spesso otto millimetri, in caso di rottura del vetro trattiene le schegge nella pellicola interna. 

Monolite di Bauxt

Porta blindata Bauxt Monolite rovere laccato
Monolite di Bauxt

Monolite di Bauxt, nell’immagine in finitura rovere laccato, è la porta blindata con coprifili di complanarità che consente l’apertura dell’anta a 180 gradi grazie al sistema brevettato di cerniere a scomparsa Rondò. La cerniera a scomparsa è certificata in classe antieffrazione 5.

Praha di Scrigno

Porta blindata Praha di Scrigno
Praha di Scrigno

Praha è uno dei modelli complanari di Scrigno, che permette di creare una superficie liscia e continua, priva di sporgenze. È disponibile in diversi colori, sia per l’interno che per l’esterno.

Certificata classe 3 antieffrazione, Praha ha un elevato coefficiente termico (trasmittanza termica tra 1,2 e 1,0 W/m2K) e un eccellente isolamento acustico (41 dB). Inoltre è dotata di para aria acustico (anti spiffero) a discesa automatica e registrabile.

Ercole

Porte Ercole, apertura a bilico
Ercole, apertura a bilico

Prodotto di punta del marchio Ercole, l’apertura a bilico è una struttura particolare che prevede la rotazione su un asse posizionato a piacere lungo la larghezza dell’anta. Molto suggestivo perché rende la porta maestosa e crea un effetto wow, quindi molto apprezzato dagli architetti. L’azienda realizza modelli personalizzati nel design e nei materiali e sul sito si può utilizzare un configuratore per realizzare virtualmente modelli personalizzati (nel design e nei servizi).

Drutex – Iglo EnergyDrutex, porta blindata Iglo Energy

Iglo Energy di Drutex unisce un design moderno e di impatto ad alta efficienza energetica ed eccellente funzionalità. Realizzata in PVC con sistema automatico a triplo bloccaggio. L’applicazione di un minimo di tre cerniere HAPS P700 in alluminio trafilato e la presenza della soglia di alluminio migliorano la resistenza della porta. Si tratta dell’unica soluzione che utilizza una guarnizione centrale in EPDM espanso e grazie alla serratura automatica a 3 punti garantisce un livello di sicurezza molto elevato. 

Come si classificano le porte blindate

Le porte blindate vengono classificate in base al livello di resistenza che offrono contro tentativi di effrazione. In Italia, la classificazione delle porte blindate si fa in base alle norme europee UNI EN 1627 e successive modifiche, che stabiliscono diverse classi di resistenza. Le classi vanno dalla 1 alla 6, e ciascuna rappresenta una resistenza crescente a strumenti e metodi di effrazione.

  • Classe 1: resistenza bassa. Resiste a tentativi di apertura con strumenti deboli, come cacciaviti e pinze. Non adatta per zone a rischio.
  • Classe 2: resiste a tentativi di apertura con strumenti manuali di uso comune (cacciaviti, pinze, martelli). Adatta per aree meno vulnerabili.
  • Classe 3: resistenza media. Resiste a tentativi di apertura con attrezzi manuali più robusti (chiavi inglesi, leve). Ideale per zone residenziali a rischio.
  • Classe 4: resiste a tentativi di effrazione con strumenti più avanzati (trapani, seghe). Consigliata per abitazioni in zone con maggiore rischio di furto.
  • Classe 5: alta resistenza. Resiste a tentativi con attrezzi elettrici o a batteria, come trapani professionali e seghe a motore.
  • Classe 6: resistenza massima. Resiste anche a tentativi con attrezzi da taglio industriali e a forti forzature. adatta per luoghi molto sensibili, come banche o gioiellerie.

Queste classi si riferiscono principalmente alla resistenza agli attacchi fisici. Oltre a questa classificazione, la qualità delle serrature e dei materiali (acciaio, legno rinforzato, ecc.) contribuiscono alla sicurezza complessiva della porta.

Porte Italiane

Porte Italiane: porta blindata noce tanganica naturale dogato insonorizzata - Classe 4
Porte Italiane

Porta blindata noce tanganica naturale dogato insonorizzata – Classe 4 di Porte Italiane. Trasmittanza termica 1,80 W/m²K, isolamento acustico 33 dB.

3MTecnofer – Porta Blindata Link certificata in classe RC3 anti-effrazione

3MTecnofer - Porta Blindata Link certificata in classe RC3 anti-effrazione
3MTecnofer – Porta Blindata Link certificata in classe RC3 anti-effrazione

Composta da anta centrale costruita in acciaio zincato monoscocca da 12/10 di spessore con rinforzi verticali in acciaio scatolati o saldati per tutta l’altezza. Kit termico in lana di roccia termo acustica. Doppia guarnizione su anta e telaio. Cerniere a scomparsa regolabili in altezza e profondità. Rostro unico sul lato cerniere. Serratura elettronica motorizzata comandata da lettore di impronta posizionato sul retro del maniglione. Telaio in acciaio a scomparsa totale su 4 lati. Fianco luce integrato con inserimento di vetri anticrimine P6B  Stop Sol, con vetro camera accoppiato  con vetro anti infortunio. Rivestimento esterno realizzato con ceramica sottile a doghe, inserimento di fascione verticale in acciaio inox spazzolato. 

Le nuove tecnologie delle porte blindate

Le nuove tecnologie delle porte blindate si stanno evolvendo rapidamente, integrando soluzioni moderne che aumentano la sicurezza e migliorano il comfort. Le tipologie sono diverse e rispondono alle esigenze di contesti e stili di vita diversi.

Tecnologia antifurto avanzata

Le porte blindate di nuova generazione sono progettate per resistere meglio ai tentativi di effrazione, molte presentano pannelli in acciaio rinforzato, che rende le porte più difficili da forzare. Si utilizzano anche cerniere anti-svitamento, progettate per impedire che la porta venga staccata facilmente dal telaio e sistemi di protezione contro il trapano, ovvero protezioni che bloccano il meccanismo di apertura se un trapano viene utilizzato sulla serratura o sulle cerniere.

Materiali innovativi

I materiali utilizzati per le porte blindate sono sempre più avanzati e versatili, per rispondere sia a esigenze estetiche che di sicurezza. Oltre all’acciaio, si utilizzano: alluminio rinforzato e fibra di carbonio.

Il primo, leggero ma molto resistente, viene utilizzato per la costruzione di porte che devono essere facili da maneggiare ma al contempo sicure; la fibra di carbonio garantisce una protezione anti-intrusione senza compromettere l’estetica.

Sistemi di rilevamento e allarme integrato

Le porte blindate moderne possono essere dotate di sistemi di rilevamento di intrusione integrati, come i sensori di movimento che possono essere incorporati direttamente nella porta per rilevare movimenti sospetti e inviare un allarme e gli allarmi sonori e visivi, come sirene o luci che si attivano in caso di tentativi di effrazione.

Accesso remoto e domotica

Un’altra tecnologia applicata alle porte blindate è la domotica: con l’integrazione della domotica nelle abitazioni moderne, anche le porte blindate possono essere parte di un sistema di controllo integrato. È possibile aprire la porta tramite app (accesso remoto), anche se non si è a casa, o ricevere notifiche quando qualcuno tenta di entrare. Oppure le porte blindate possono essere collegate a sistemi di sicurezza completi, come telecamere o sensori di movimento, creando un ambiente di protezione automatizzato totale.

Serrature elettroniche e biometriche

Le serrature elettroniche sono ormai una delle caratteristiche più comuni nelle porte blindate moderne, offrono una maggiore protezione rispetto alle serrature tradizionali, grazie a tecnologie avanzate come il riconoscimento delle impronte digitali, una tecnologia biometrica che consente l’accesso solo alle persone autorizzate, garantendo un alto livello di sicurezza.

Un’altra tipologia sono le serrature a codice, ovvero sistemi di apertura tramite tastiere numeriche o app per smartphone, che evitano l’uso di chiavi fisiche. E poi ci sono le serrature intelligenti (smart locks), collegate a dispositivi mobili, queste serrature possono essere controllate a distanza, anche quando non si è in casa, e permettono l’apertura tramite app o comandi vocali.

Futura di Porta Ariete

porta blindata elettronica Futura di Ariete
Futura di Ariete

La porta blindata elettronica Futura di Ariete integra una serratura elettronica gestibile tramite un’app dedicata, quindi può essere aperta o chiusa attraverso lo smartphone, un tastierino elettronico, una tessera o persino l’impronta digitale se preimpostata.

Si tratta di una tecnologia biometrica che garantisce l’unicità dell’accesso. Con l’applicazione per smartphone è possibile: aprire e chiudere la porta da remoto; monitorare gli ultimi 1.000 accessi registrati; ricevere notifiche in tempo reale su movimenti sospetti o tentativi di accesso non autorizzati.

porta blindata elettronica Futura di Ariete

Lo spioncino elettronico integrato è dotato di un sensore di movimento che rileva la presenza di persone davanti alla porta. In caso di soste prolungate, invia un avviso con un’immagine dell’evento, permettendo di intervenire tempestivamente. È disponibile in diverse classi di sicurezza antieffrazione; presenta un isolamento acustico da 39 a 46 dB, per garantire la massima privacy; un isolamento termico Ud = 1.7 a 0.54 W/m2K; struttura con doppia lamiera in acciaio elettrozincato e coibentazione in lana minerale compressa; serratura con cilindro europeo di ultima generazione, con chiave brevettata anti-duplicazione.

Come si è evoluto il design delle porte blindate negli ultimi decenni

Fino a poco tempo fa, la porta blindata era vista più come un elemento funzionale che estetico, spesso associato a modelli ingombranti e poco attraenti. Oggi, invece, la tendenza si è completamente ribaltata, con l’introduzione di soluzioni che combinano una robusta protezione con un design sofisticato e moderno. Le porte blindate odierne sono un perfetto esempio di come la sicurezza possa fondersi con l’estetica, offrendo una vasta gamma di opzioni per ogni tipo di stile e ambiente.

Personalizzazione dei materiali

Tra le caratteristiche che più ne valorizzano l’estetica c’è la personalizzazione dei materiali, il mercato offre una vasta scelta di finiture per adattarsi a ogni gusto, è possibile optare per rivestimenti in legno pregiato, ma anche per soluzioni più moderne in acciaio, vetro temperato o pannelli compositi. Ogni materiale può essere trattato per resistere nel tempo senza compromettere l’estetica. I pannelli decorativi in legno, vetro o materiali sintetici possono essere realizzati con diversi materiali e finiture estetiche, mantenendo intatta la sicurezza. Lo stesso per i vetri anti-intrusione, alcuni modelli includono vetri speciali che non solo permettono una maggiore visibilità e luminosità, ma sono anche anti-sfondamento.

Design minimalista

Molti produttori stanno puntando su linee semplici ed eleganti, con pannelli lisci e maniglie discrete, in modo da integrare perfettamente la porta blindata nel contesto architettonico dell’abitazione. Anche le porte con vetri antisfondamento o inserti in alluminio possono offrire un’estetica raffinata senza abbassare il livello di sicurezza.

Colore e finiture personalizzate

Grazie all’utilizzo di verniciature di alta qualità e trattamenti superficiali innovativi, è possibile scegliere porte blindate che si adattano perfettamente ai colori e alle finiture delle facciate, o che creano contrasti affascinanti con l’ambiente circostante.

Tecnologia integrata

Alcune porte blindate sono progettate per integrarsi con sistemi domotici, permettendo l’accesso tramite smartphone, codice PIN, o riconoscimento biometrico, aggiungendo un tocco tecnologico ed esclusivo all’ambiente.

La sicurezza e il design non devono essere mai considerati separatamente quando si sceglie una porta blindata. Oggi, infatti, i progressi tecnologici permettono di realizzare porte che offrono altissimi standard di protezione senza sacrificare l’estetica. La protezione della propria abitazione non passa solo dalla robustezza del prodotto, ma anche dalla sua capacità di adattarsi e valorizzare lo spazio in cui è inserita.

 Next Elettra di Dierre

dierre porta blindata next elettra modello sleek con rivestimento idroskin grigio luce
Porta blindata Next Elettra di Dierre, modello Sleek con rivestimento Idroskin grigio luce

Next Elettra Dierre è la porta blindata domotica che si connette direttamente al wifi di casa attraverso il sistema myBRIDGE. È così possibile ricevere direttamente sullo smartphone informazioni in tempo reale sullo stato della porta, verificare quando viene aperta o chiusa, ma anche governare tutte le sue funzioni a distanza, anche dall’estero.

Può essere gestita attraverso l’app myDOOR disponibile per iOS e Android. Attraverso l’app vengono programmati anche i guest.: è possibile generare chiavi di accesso temporanee, attive solamente in alcuni orari e in determinati giorni della settimana. Una soluzione particolarmente indicata per il settore alberghiero ma anche per le piccole strutture ricettive.

Dettaglio porta blindata Next Elettra di Dierre installata nelle residenze Libeskind a Milano City Life
Dettaglio porta blindata Next Elettra di Dierre installata nelle residenze Libeskind a Milano City Life

Il modello è equipaggiato con una serratura motorizzata a cilindro controllata a distanza tramite Bluetooth Low Energy (BLE) dal Key-fob, un telecomando dotato di un unico tasto per l’apertura e la chiusura della porta. Ma presenta anche una Easy Key-fob, che integra al telecomando una chiave a scatto per lo sblocco meccanico della serratura in caso di emergenza.

Costi e detrazioni per acquistare porte blindate

Le porte blindate hanno un range di prezzo molto ampio che varia in base a molteplici fattori, la maggior parte dei quali non visibili ad occhio nudo.

Un prezzo troppo basso non può corrispondere alle prestazioni di un prodotto di qualità, garantito da test presso Istituti accreditati Si può dire che una porta in classe 3 parte da 1.300 euro e una in classe 4 da 1.600 euro. Costi che variano anche in base ai materiali, alle finiture, agli eventuali accessori, ai differenti pannelli di rivestimento, configurazioni diverse (a due ante, con sopraluce, fiancoluce, finestrature ecc..) Infine incide sui costi la realizzazione su misura in base alle esigenze architettoniche dell’immobile.

L’installazione di una nuova porta blindata per il 2025 dà accesso al  Bonus Sicurezza, che prevede una detrazione del 36% su un importo massimo di 48.000 euro per unità immobiliare. 

Inoltre nel caso in cui la nuova porta blindata sia ad alto isolamento termico (attestato da un certificato CE) e incida sul risparmio energetico, può rientrare negli interventi che permetto di accedere all’Ecobonus del 50%.  Se la sostituzione della porta blindata fa parte di un più ampio intervento di ristrutturazione edilizia rientra nel Bonus Ristrutturazioni che per il 2025 prevede una detrazione del 50% (per le prime casa, 36% per le seconde) entro un limite di spesa di 96.000 euro

Novità tecniche e normative

A cura di EdilegnoArredo (associazione di FederlegnoArredo che rappresenta i produttori di manufatti per l’edilizia e l’arredo urbano. Il Gruppo Porte d’Ingresso riunisce i principali produttori di porte con caratteristiche di resistenza all’effrazione)

Quali sono le principali novità in materia di porte blindate e tecnologie per la sicurezza?

È fondamentale sottolineare che non tutte le porte sono uguali, e che l’installazione di una porta antieffrazione può fare la differenza in termini di sicurezza domestica. Le porte di ingresso antieffrazione sono infatti specificamente progettate per resistere agli attacchi e garantire la sicurezza contro le intrusioni esterne. Non si tratta solo di applicare serrature o accessori di sicurezza a una porta esistente, ma di avere una porta appositamente concepita per questo scopo. Il concetto di blindatura è riduttivo e non tiene conto della ricerca, dello sviluppo e dei traguardi raggiunti dalle aziende nell’ingegnerizzazione dei processi produttivi e dei manufatti finiti. Per questa ragione in ambito tecnico al posto del termine “porte blindate” si è consolidata la dicitura “porte d’ingresso resistenti all’effrazione”, che meglio rappresenta le peculiarità del prodotto. 

Ci sono state delle evoluzioni nella produzione negli ultimi anni?

La resistenza all’effrazione rimane la caratteristica prioritaria di una porta d’ingresso. Questa proprietà viene misurata secondo le norme europee EN 1627-1630. Le porte antieffrazione sono suddivise in sei classi di sicurezza, dalla 1 alla 6. Ogni classe rappresenta un livello crescente di resistenza allo scasso e ai carichi statici e dinamici che la porta può subire durante un’azione intrusiva da parte di un ladro. È importante prestare attenzione alla classe di sicurezza dichiarata dal produttore. Questa classe viene ottenuta solo dopo aver superato i test previsti dalle normative, eseguiti in laboratori notificati.

In base a quali criteri è opportuno scegliere una porta blindata?

La porta deve essere sempre accompagnata da una serie di informazioni, tra cui l’indicazione della classe di resistenza e una “scheda prodotto” con il nome del fabbricante e le istruzioni per l’uso corretto. Ogni porta ha una matricola, simile al telaio di un’auto. Questo aiuta a identificarla e a capire il suo livello di sicurezza. Per la porta esterna, da utilizzare ad esempio all’ingresso di una villa, la documentazione di accompagnamento deve includere anche la marcatura CE e la Dichiarazione di Prestazione (DOP). È consigliabile rivolgersi a produttori con una lunga presenza sul mercato e consolidata esperienza. Inoltre, i rivenditori di fiducia garantiscono un’installazione conforme al livello di sicurezza previsto.

Quali sono gli elementi di cui si deve tenere conto in fase di installazione?

Per quanto riguarda la posa in opera, occorre tenere presente che questa deve essere effettuata considerando le caratteristiche dichiarate dal fabbricante, in termini non solo di classe di resistenza all’effrazione, ma anche di trasmittanza termica, di isolamento acustico, di permeabilità all’aria, ecc. devono essere mantenute anche dopo l’installazione, e cioè in fase di esercizio della porta. A tal fine le istruzioni di posa del fabbricante rappresentano un riferimento imprescindibile per l’installatore.

Che cosa bisogna valutare per evitare errori e problemi futuri?

È di grande importanza ricordare che la posa in opera delle porte d’ingresso richiede sempre l’impiego di personale specializzato. Con l’intento di offrire linee guida chiare e univoche per il mercato e gli operatori della filiera, il Gruppo Porte d’Ingresso di EdilegnoArredo ha recentemente pubblicato la nuova versione del manuale dal titolo “Porte d’Ingresso resistenti all’effrazione – Linea guida all’installazione”. Sono state raccolte tutte informazioni teoriche e operative, utili per la posa “a regola d’arte” delle porte d’ingresso resistenti all’effrazione. Il volume (pubblicato da Maggioli (https://www.maggiolieditore.it), rappresenta un riferimento per professionisti del settore come installatori, imprese edili, progettisti, tecnici e prescrittori: ogni fase del processo è analizzata passo dopo passo, con il supporto di immagini, grafici, tabelle e schede esplicative.


Articolo aggiornato – Prima pubblicazione 2021

 

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