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Indice degli argomenti La versatilità costruttiva delle case prefabbricate Vantaggi economici e ambientali delle case prefabbricate Ottenere i permessi per una casa prefabbricata Quanto si risparmia Innovazioni tecnologiche nel settore delle case prefabbricate Negli ultimi trent’anni, il settore delle case prefabbricate ha vissuto una notevole trasformazione, sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista funzionale e tecnologico. Se negli anni ’90 del XX secolo si pensava alle case prefabbricate in legno come a semplici baite di montagna, oggi queste abitazioni sono una realtà diffusa che si adatta a tutte le regioni d’Italia e ai vari stili architettonici e paesaggi urbani. Questa straordinaria versatilità è resa possibile dalla possibilità di personalizzazione pressoché infinita delle case prefabbricate. Queste abitazioni innovative stanno infatti guadagnando sempre più terreno sul mercato, grazie ai loro numerosi vantaggi economici e ambientali, nonché alle crescenti tendenze nel settore, che includono l’uso di tecnologie avanzate, l’integrazione di energia solare e il design personalizzato. La versatilità costruttiva delle case prefabbricate Le case prefabbricate sono il risultato di un processo di costruzione che combina componenti fabbricati in serie e prodotti. Queste abitazioni adottano diverse metodologie costruttive, tra cui: Costruzione a Pannelli: Questo metodo comporta l’assemblaggio sequenziale di sezioni murarie. Talvolta, queste sezioni sono pre-equipaggiate con vari elementi fissati alle pareti. Costruzione Modulare: Le case prefabbricate vengono realizzate attraverso l’assemblaggio di moduli separati, che vengono successivamente uniti per formare l’abitazione completa. In questo caso, i lavori in loco sono minimizzati, riducendo al minimo la fase di assemblaggio. Costruzione Ecologica con Materiali Naturali: Un’altra opzione sono le case prefabbricate in bioedilizia, costruite esclusivamente con materiali naturali ed ecologici. Queste abitazioni garantiscono un comfort eccezionale e massimo risparmio energetico. Le case prefabbricate, realizzate sia in legno che in cemento, sono un metodo di costruzione ampiamente adottato, soprattutto nei paesi dell’Europa Centrale e Settentrionale. In queste regioni, il legno è il materiale predominante per la costruzione di case prefabbricate, grazie alle sue eccellenti proprietà isolanti e al suo impatto ecologico positivo. Spesso, il legno viene combinato con elementi di finitura in vetro e acciaio, creando così un connubio tra calore naturale e design moderno. Tuttavia, è importante notare che negli ultimi anni, le case prefabbricate realizzate in muratura e cemento stanno guadagnando terreno. Vantaggi economici e ambientali delle case prefabbricate Le case prefabbricate rappresentano una soluzione costruttiva innovativa che offre numerosi vantaggi sia dal punto di vista economico che ambientale. Ecco alcuni dei principali benefici: Costi inferiori: La costruzione di case prefabbricate tende ad essere meno costosa rispetto alle tradizionali costruzioni in loco. Questo è dovuto in parte alla maggiore efficienza del processo di produzione in fabbrica, dove i materiali possono essere ottimizzati e gli sprechi ridotti al minimo. Inoltre, i tempi di costruzione più brevi si traducono in minori costi di manodopera. Efficienza energetica: Molte case prefabbricate sono progettate per soddisfare rigorosi standard di efficienza energetica. Gli isolamenti di alta qualità e i sistemi di riscaldamento/raffreddamento efficienti consentono di ridurre i consumi energetici e, di conseguenza, i costi delle bollette. Materiali eertificati: Le case prefabbricate in legno spesso utilizzano legname proveniente da foreste certificate FSC (Forest Stewardship Council). Questa scelta contribuisce a promuovere la gestione sostenibile delle risorse forestali e a ridurre l’impatto ambientale. Minore impatto ambientale: La costruzione delle case prefabbricate produce meno rifiuti e disturbo ambientale rispetto alle costruzioni tradizionali. Inoltre, molte aziende si impegnano a ridurre l’impatto ambientale durante il trasporto dei moduli prefabbricati. Ottenere i permessi per una casa prefabbricata La costruzione di una casa prefabbricata richiede una comprensione approfondita dei requisiti per ottenere i permessi necessari, anche se il processo è in gran parte simile a quello delle costruzioni tradizionali. Inizialmente, è cruciale pianificare attentamente il progetto, assicurandosi che sia conforme alle normative locali e che il terreno scelto sia idoneo secondo le zonizzazioni stabilite dalle autorità locali. Successivamente, è necessario preparare tutta la documentazione richiesta, inclusi dettagliati disegni del progetto e specifiche tecniche, da presentare all’ufficio edilizio locale insieme alla richiesta di permesso edilizio, accompagnata dal pagamento delle tasse pertinenti. Durante la fase di costruzione, sono previste ispezioni periodiche per garantire la conformità alle normative edilizie e assicurare un’edificazione sicura e conforme agli standard. Alla conclusione del progetto, un’ispezione finale è eseguita per assicurarsi che tutto sia in regola. Il rilascio del certificato di abitabilità è essenziale per l’occupazione dell’abitazione. Inoltre, è importante considerare le connessioni ai servizi pubblici come acqua, gas ed elettricità, che potrebbero richiedere ulteriori autorizzazioni e preparazioni. Infine, valutare l’opportunità di assicurazioni specifiche, come quelle contro incendi o alluvioni, è fondamentale per garantire la protezione completa della casa prefabbricata. Quanto si risparmia Le case prefabbricate in legno offrono un notevole risparmio rispetto alle costruzioni tradizionali, con un calo dei costi che può variare dal 20% al 40%, considerando la zona di costruzione, l’economia locale e le opzioni offerte. Questo vantaggio deriva dalla tecnologia avanzata e dall’ottimizzazione delle fasi produttive. In zone sismiche, il risparmio può superare il 40%, grazie alla conformità alle normative di legge. La rapidità di costruzione, con un massimo di 4 mesi, riduce significativamente i costi e i disagi del cantiere. Inoltre, per chi affitta, i tempi di attesa prima del trasferimento sono notevolmente ridotti, con minori spese per affitti residui. Innovazioni tecnologiche nel settore delle case prefabbricate Il settore delle case prefabbricate è in continua evoluzione, e molte aziende stanno sfruttando tecnologie avanzate per migliorare la qualità, l’efficienza e la sostenibilità delle loro costruzioni. Tra le più interessanti, c’è di certo la stampa 3D, che sta diventando sempre più popolare nella costruzione di case prefabbricate. Questa tecnologia consente di creare componenti strutturali complessi in modo più efficiente e preciso, riducendo i tempi di costruzione e i costi. Molte case prefabbricate sono progettate per l’integrazione di pannelli solari fotovoltaici direttamente nel tetto o nelle pareti, così da consentire di generare energia pulita e ridurre i costi energetici nel lungo termine. La tecnologia smart home è sempre più presente nelle case prefabbricate. Questi sistemi consentono un controllo completo e remoto degli apparecchi e delle strutture, migliorando il comfort e l’efficienza energetica. La ricerca su materiali avanzati sta portando a sviluppi significativi nella costruzione prefabbricata. Materiali più leggeri e resistenti stanno sostituendo quelli tradizionali, migliorando la durata e la sostenibilità delle case. Come scegliere il costruttore di una casa prefabbricata? A differenza di quando si realizza una casa tradizionale, optare per una prefabbricata significa acquistare l’edificio da uno specifico produttore di queste costruzioni. Le alternative sono principalmente due. La prima è quella di rivolgersi ad uno studio tecnico esperto di progettazione di edifici prefabbricati, che a sua volta si indirizzerà a fornitori partner o di fiducia per la realizzazione del progetto. La seconda, è quella di rivolgersi direttamente a produttori con marchi noti per la costruzione di edifici in legno, che offrono in un pacchetto finito anche tutta la parte di progettazione, gestita da tecnici interni. Non esiste una soluzione giusta ed una sbagliata, ma sicuramente il consiglio è quello di confrontare più preventivi ed approfondire attentamente le voci di spesa incluse ed escluse. 14/09/2021 Case prefabbricate: scegliere il legno o il cemento? Le case prefabbricate sono più economiche e veloci da montare rispetto a quelle tradizionali, tant’è che oggi, anche grazie alla possibilità di personalizzarle secondo i propri gusti, risultano essere sempre più diffuse. Ma è meglio scegliere i prefabbricati in legno o in cemento? Indice degli argomenti I permessi per costruire una casa prefabbricata Case prefabbricate in legno o case prefabbricate cemento? Case prefabbricate prezzi Case prefabbricate e Superbonus Che cos’è una casa prefabbricata? Le case prefabbricate riscuotono un successo sempre maggiore e sono in molti ad interessarsi al mondo della prefabbricazione come alternativa valida alle costruzioni tradizionali, complice il fatto che sono più economiche e facili da realizzare, e grazie anche alla maggior conoscenza di questi edifici. Nonostante possano cambiare diversi aspetti, come i materiali o le tecniche di realizzazione, tutte le case prefabbricate hanno una fondamentale caratteristica comune: l’essere composte da elementi costruttivi realizzati e preassemblati in fabbrica e poi trasportati sul sito di costruzione. Questa tecnologia offre diversi vantaggi, tra cui la velocità di montaggio, la riduzione dell’impatto ambientale e il risparmio economico. Inoltre, le case prefabbricate sono sicure e si prestano alla realizzazione di edifici anche molto diversi, soprattutto ora che la tecnologia della prefabbricazione è ormai più che consolidata. Per questi vantaggi e per la sempre maggior sicurezza offerta dagli edifici prefabbricati, queste tipologie di case stanno conquistando una fetta di mercato sempre più ampia e stanno perdendo la tipica connotazione temporanea, prima connessa alla prefabbricazione. Le case prefabbricate possono essere realizzate in diversi materiali, sia per ciò riguarda la struttura, che per quanto concerne le finiture e i tamponamenti. I permessi per costruire una casa prefabbricata Una casa prefabbricata non ha nulla di meno rispetto ad un edificio tradizionale e anche in questo caso sono necessari un terreno, dei tecnici abilitati per l’esecuzione di progetti e dei lavori e, ovviamente, tutte le dovute autorizzazioni. La normativa, infatti, non esclude certamente questa tipologia di edifici, da realizzare solo a seguito di debita concessione edilizia e su un terreno edificabile. Un primo passo da compiere, ad esempio, è la definizione del Direttore Lavori e, poi, di tutte le altre figure necessarie per la sicurezza di cantiere o per studi specifici, come l’indagine geologica sul terreno in cui si intende costruire. Generalmente, è il progettista ad elaborare la documentazione necessaria per soddisfare tutti gli iter burocratici presso il Comune di riferimento. Anche se possono esserci differenze da zona a zona, per iniziare i lavori è necessario ottenere un permesso di costruire. Nel caso il terreno sia sottoposto a vincoli paesaggistici, il progetto deve essere preventivamente approvato da un’apposita commissione. Le case prefabbricate, poi, sono particolarmente indicate nelle zone sismiche, in quanto offrono elevate prestazioni e permettono di ottenere senza particolari problematiche i dovuti permessi. In ogni caso, è necessario un’apposita relazione tecnica. Case prefabbricate in legno o case prefabbricate cemento? Come detto, le case prefabbricate possono essere realizzate in differenti materiali. Principalmente è possibile distinguere tra casa in legno prefabbricata e case in cemento. Entrambe le soluzioni hanno vantaggi e svantaggi, legati ai due diversi materiali con cui sono costruite, mentre altri plus comuni dipendono dalla tecnologia della prefabbricazione. La prefabbricazione, ad esempio, permette tempi di costruzione molto più brevi e un risparmio sui costi di cantiere. Casa in legno prefabbricata I prefabbricati in legno sono sempre più diffusi e se un tempo erano tipici del Nord Europa e delle zone montane, vengono ormai realizzati, con appositi accorgimenti e soluzioni tecnologiche, in qualsiasi tipologia di ambiente e clima. La struttura in legno che compone la parete, realizzabile con diverse tecniche (ad esempio platform o x-lam) è generalmente accompagnata da uno strato isolante e da uno di finitura, completata in sito. Esternamente, quindi, è possibile non rendere visibile alcun componente in legno. Kampa realizza bellissime case in legno con la formula del pacchetto “chiavi in mano”, lasciando i clienti liberi di scegliere tra un’offerta molto ampia di prodotti e materiali. Nell’immagine CLARON 1.1090, casa in legno sviluppata su un piano, che unisce cura del design e attenzione alla sostenibilità. Le case in legno prefabbricate sono leggere, quindi facili da trasportare e montare, ma soprattutto sono ecologiche. Il legno è un materiale naturale e l’impatto ambientale relativo all’uso di questa risorsa è generalmente inferiore rispetto a quello di altri materiali. Inoltre, gli edifici in legno hanno un buon comportamento in termini di isolamento termico e di resistenza sismica. Tra gli svantaggi, rispetto al cemento, c’è la minor resistenza di questo materiale, che quindi richiede più manutenzione. Case prefabbricate cemento Le case prefabbricate in cemento, invece, si compongono di elementi modulari in cemento, anch’essi realizzati in fabbrica e poi montati in sito. Si tratta di un materiale più pesante rispetto al legno e offre risultati più simili a quelli garantiti dagli edifici tradizionali e la cui tecnologia non presenta limiti applicativi. Anche in questo caso è necessario predisporre uno strato isolante e completare poi le finiture. La struttura prefabbricata in cemento risulta essere più resistente del legno, ma richiede delle fondazioni più solide e i tempi di costruzione leggermente superiori. Case prefabbricate prezzi Una volta noti i vantaggi e gli svantaggi delle due, entra in gioco il fattore economico. Possiamo individuare 2 principali aspetti da considerare in relazione al costo delle case prefabbricate: l’effettiva costruzione dell’edificio e la manutenzione durante la vita utile della casa. Per quanto il rapporto qualità/prezzo delle case prefabbricate in cemento sia molto buono, questa scelta è più costosa rispetto al legno. Infatti, la leggerezza e la semplicità del materiale stesso rendono la costruzione delle case prefabbricate in legno più economica, anche per i minori tempi di montaggio. C’è però un rovescio della medaglia proprio per quel che riguarda la manutenzione, in quanto gli edifici in legno, proprio per la naturalezza del materiale, richiedono più manutenzione di quelli in cemento. Questo comporta dei costi maggiori durante la vita dell’edificio. In generale, comunque, il costo di una casa prefabbricata, sia essa in legno o in cemento, dipende molto dalle caratteristiche della stessa. Le dimensioni, le finiture, la forma, sono solo alcuni degli elementi che incidono sul prezzo finale e che non permettono di dare una risposta assoluta alla domanda su quale tipologia di casa prefabbricata costi di meno. Il costo totale che si dovrà sostenere, inoltre, deve considerare diversi aspetti. Quando ci si rivolge a un costruttore di case in legno è bene informarsi in merito a quali voci siano effettivamente escluse dal preventivo. Sicuramente sarà necessario considerare l’acquisto del terreno e, nella maggior parte dei casi, la realizzazione della platea di fondazione. Molte volte, inoltre, i prezzi sono forniti al rustico, per cui è necessario aggiungere tutto ciò che riguarda le finiture dell’edificio. Case prefabbricate e Superbonus Il Superbonus 110% è valido anche per gli interventi di demolizione e ricostruzione. Non fanno eccezione le case prefabbricate. Questo significa che, rispettando tutti i requisiti previsti dalla normativa di riferimento, è possibile usufruire della maxi detrazione anche nel caso in cui si decida di costruire una casa prefabbricata a seguito di una demolizione di un precedente edificio. Tutti i lavori devono essere inquadrati come opere di ristrutturazione. Le case prefabbricate permettono l’accesso al bonus per la riqualificazione energetica e sismica in quanto assicurano ottime proprietà sia in termini di efficienza energetica, che di sicurezza sismica. Articolo aggiornato Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento