Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Per contrastare il problema dei senzatetto l’associazione New Story e il designer Yves Béhar, hanno progettato un quartiere fatto di case stampate con tecnologia 3d. Sostenibili e dotate di tutti i comfort, le case rispettano le necessità delle comunità locali. a cura di Tommaso Tautonico Porre fine al problema dei senzatetto e costruire comunità sostenibili con tecnologie all’avanguardia. È il leitmotiv che ha spinto l’associazione benefica New Story a progettare un intero quartiere in America Latina basato su case stampate in 3d. Una sfida entusiasmante, innovativa, sostenibile e dall’elevato impatto sociale. Si può tradurre con queste parole l’idea dell’associazione News Story di realizzare un intero quartiere in America Latina fatto di case stampate in 3d. A raccogliere la sfida uno dei designer più innovativi di sempre, Yves Béhar di Fuseproject, che ha sposato con entusiasmo l’idea di fornire un tetto alle famiglie più povere. New Story costruisce da tempo case per gli abitanti dell’America Latina, case tradizionali in cemento, realizzate in loco e costruite dalle popolazioni locali, seguendo il motto “For Locals, By Locals”. Manodopera e acquisto di materiale locale significa produrre un impatto positivo sull’economia delle comunità in cui si lavora. Ora l’associazione vuole provare a sviluppare nuove competenze locali, legate all’utilizzo delle stampanti 3d. Prima di progettare il quartiere, New Story e Béhar hanno incontrato le comunità, individuato le abitudini, i bisogni e le reali esigenze della popolazione. “Per garantire che il design soddisfi a pieno i bisogni della vita famigliare, abbiamo organizzato una serie di workshop di comunità” osserva Yves Béhar. “Mentre parlavamo ci siamo resi conto che una casa singola non rispondeva alle aspettative. Per questo abbiamo progettato un sistema che combini spazi fisici e fattori climatici” conclude Béhar. Case stampate in 3d: design, sostenibilità e impatto sociale Grazie ad un grande impianto di stampa 3d ad alta tecnologia, sarà possibile realizzare case dotate di tutti i comfort. Il design riflette la cultura dell’uso degli spazi esterni per cucinare, preparare cibo e mangiare. La sporgenza del tetto sopra il patio anteriore e posteriore fornisce la necessaria ombra dalla luce del sole, protegge dalla pioggia e offre uno spazio dove poter socializzare. Il patio anteriore L’aggiunta dell’illuminazione esterna davanti e dietro le case offre un senso di sicurezza e protezione per le famiglie. La tecnologia consente alle abitazioni di adattarsi alle condizioni climatiche locali, grazie all’aggiunta di pannelli termoisolanti nelle cavità della struttura base. “E’ davvero fondamentale per noi come organizzazione di sviluppo internazionale, accrescere le competenze dei talenti locali per far funzionare la stampante 3d” afferma Alexandria Lafci, cofondatrice e responsabile di New Story. Interno dell’abitazione E’ probabile che la tecnologia 3d richieda meno manodopera rispetto all’edilizia tradizionale ma di contro, permette di apprendere nuove competenze tecniche, ci sarà bisogno di operai per realizzare il tetto, i rinforzi per i carichi sismici e per riempire i vuoti con cemento. La visione di New Story per cercare di porre fine al problema dei senzatetto e costruire comunità sostenibili con tecnologie all’avanguardia, ha un nuovo traguardo. img by fuseproject.com Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento