Progettazione edifici smart

La progettazione di un edificio smart è un tema rilevante nell’ambito dell’edilizia e dell’architettura contemporanea. Un edificio smart è un sistema integrato che combina tecnologie avanzate, sostenibilità e design innovativo per migliorare la qualità della vita degli utenti e ottimizzare l’uso delle risorse.

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Progettazione di un edificio smart: un sistema integrato

Della progettazione di edifici smart si parla ormai con frequenza elevata, visto che riveste senza dubbio una delle principali richieste del mercato di oggi. Si tratta di un compito che può coinvolgere differenti competenze e professionisti, con attività che si sovrappongono e si completano l’un l’altra.

Progettare un edificio intelligente, infatti, significa integrare in modo efficace architettura, impiantistica e nuove tecnologie. Proprio come avviene per la domotica in ambito domestico, si assiste con gli smart building alla diffusione di edifici intelligenti sempre più in grado di rispondere ai bisogni di chi li vive, garantendo anche interessanti vantaggi in materia di sostenibilità ed efficienza energetica. Gli smart building, in sostanza, sono una delle principali risposte dell’architettura e dell’edilizia alle sfide del nostro tempo.

Progettare un edificio smart: le competenze e i professionisti da coinvolgere

Progettare un edificio smart significa progettare un sistema complesso che si caratterizza per componenti fisiche e per altre digitali.

L’infrastruttura tecnologica fa pienamente parte delle strutture dell’edificio e raggiunge e dialoga con tutti i componenti impiantistici installati.

Si parla di controllo avanzato dei sistemi HVAC e dell’illuminazione, di sicurezza, di connettività, ma anche di efficienza energetica, comfort interno e sostenibilità. Ciò richiede senza dubbio una visione olistica, in cui architettura, ingegneria e tecnologie digitali si fondono.

Progettare un edificio smart: le competenze e i professionisti da coinvolgere

Questo non significa che progettare un edificio smart richieda la definizione di fasi, attività e compiti da distribuire a differenti professionisti che lavorano in modo indipendente. Per quanto possa sembrare sottile la differenza, la soluzione è quella di costituire team multidisciplinari che lavorano insieme per raggiungere il risultato finale.

Tra le nuove competenze ci sono sicuramente tutte quelle figure legate al mondo IT, tipico dei settori industriali, meno noto in ambito civile. La parte software di un sistema di Building Automation, infatti, richiede necessariamente un’attenta progettazione o, per lo meno, installazione. Per la parte hardware, composta anche da sensori e cablaggi, si sconfina anche nel mondo elettrico, con competenze specifiche e avanzate. Stesso discorso per la gestione dell’automazione degli impianti HVAC.

Prima di essere intelligente, l’edificio deve essere efficiente

Progettare un edificio intelligente richiede prima di tutto di adeguarsi agli standard prestazionali odierni in termini di efficienza energetica, proprio come avviene per qualsiasi altro intervento di nuova realizzazione o di riqualificazione dell’esistente.

Progettazione di un edificio smart: l'importanza dell'efficienza energetica

L’efficienza energetica, infatti, è alla base di qualsiasi progetto ed è impensabile scindere il concetto di efficiente da quello di intelligente. Anzi, le nuove tecnologie smart sono spesso utili proprio a ridurre quanto più possibile i consumi, migliorare il comfort interno e le prestazioni di tutti gli impianti installati.

Di conseguenza, è possibile dire che uno dei punti di partenza per la progettazione di uno smart building sia proprio quello di definire le migliori strategie da mettere in campo per rendere l’involucro performante. Si parla, quindi, di isolamento termico, forme, volumi e orientamenti attentamente studiati, ma anche di scelta di materiali naturali e biocompatibili, piuttosto che di sistemi passivi per la climatizzazione e la ventilazione degli ambienti interni.

Definire gli obiettivi e le funzionalità dell’edificio

Oltre all’efficienza energetica, la progettazione di un edificio smart si porrà senza dubbio altri obiettivi. Per non commettere errori, è consigliabile partire da un’accurata analisi delle esigenze di chi utilizzerà l’edificio, prendendo in considerazione anche la destinazione funzionale dello stesso.

Progettazione di un edificio smart: definire gli obiettivi e le funzionalità

Conoscere fin dal principio informazioni quali le attività che si svolgeranno nell’edificio, l’afflusso di persone previsto, il livello di sostenibilità che si vuole raggiungere, permette di definire in modo accurato gli obiettivi progettuali. In questa fase, potrebbe già essere importante coinvolgere le diverse figure professionali che ruotano intorno al progetto di uno smart building, partendo fin dal principio con un approccio integrato e puntando sulla collaborazione di architetti, ingegneri, esperti IT e consulenti ambientali.

Integrazione di architettura e tecnologia

Architettura e tecnologia, in uno smart building, devono necessariamente integrarsi. Un edificio smart si basa sul funzionamento di una serie di tecnologie innovative, da studiare ad hoc per la struttura e la conformazione dell’edificio, valutando le migliori soluzioni già in fase progettuale.

Tra le principali tecnologie utili ci sono i sensori, necessari per monitorare differenti parametri, come la temperatura, l’umidità, l’illuminazione o la qualità dell’aria. Permettono di raccogliere una grande quantità di dati in tempo reale, così da ricevere sempre informazioni dall’intero edificio. Le informazioni raccolte vengono indirizzate a un sistema di controllo centralizzato, necessario per la rielaborazione dei dati e l’invio di eventuali comunicazioni agli impianti stessi, il cui funzionamento può essere automatizzato e ottimizzato. L’analisi può essere gestita anche dall’AI, che tramite algoritmi e modelli è in grado di apprendere abitudini ed esigenza, elaborando in modo automatico risposte adeguate ad eventi e situazioni rilevate.

Progettazione smart building: integrazione di architettura e tecnologia

All’interno dell’edificio, poi, si installano dispositivi intelligenti, responsabili del mettere in pratica queste “risposte” e gestibili anche da remoto grazie all’Internet of Things, piuttosto che tramite il cablaggio dell’impianto elettrico. Ne sono degli esempi gli impianti per il riscaldamento o la ventilazione, ma anche i sistemi di illuminazione, i dispositivi per la sicurezza e il controllo degli accessi, i sistemi di ombreggiamento. Infine, è possibile valutare anche l’installazione di sistemi di gestione dell’energia (BEMS, Building Energy Management Systems), che monitorano e migliorano il consumo di energia nell’edificio, riducendo sprechi e costi.

Per concludere, è importante sottolineare che il compito dei progettisti è quello di individuare le migliori tecnologie che, anche lavorando in modo coordinato, permettono di raggiungere tutti gli obiettivi posti, senza mai dimenticare anche l’esperienza utente. Non si parla solo di comfort e benessere, ma anche di usabilità dei dispositivi e dei sistemi installati, con l’utilizzo di applicazioni e interfacce intuitive e di semplice gestione.

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