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In occasione del centenario dell’indipendenza, la Finlandia ha fatto un regalo importante ai suoi cittadini: il 5 dicembre è stata inaugurata a Helsinki la biblioteca pubblica Oodi ad opera dello studio ALA Architects, un vero e proprio centro culturale a disposizione di tutta la comunità a cura di Fabiana Valentini L’istruzione come pilastro fondamentale della nazione: il governo finlandese tutela il diritto alla cultura ed è chiaro come il seme dell’istruzione sia attecchito bene poiché la Finlandia è stata eletta nel 2016 il Paese più alfabetizzato del mondo. L’amore per la cultura è stato suggellato dall’inaugurazione della biblioteca Oodi, il paradiso dei lettori. Oltre 100.000 libri: il 5 dicembre 2018 è stata inaugurata la nuova biblioteca pubblica Oodi “Crediamo sia stato assai importante creare questo spazio bellissimo e aperto a tutti per rinforzare il senso di comunità, la coesione sociale, instillare fiducia nel fatto che si possa vivere insieme con persone molto diverse e ricordare che tutti si avvantaggiano quando condividono qualcosa. Qui nessuno deve giustificare la sua presenza, può entrare anche solo per rilassarsi e tutti sono trattati allo stesso modo, anche chi è percepito come diverso, come i clochard o i rifugiati. Partiamo dal presupposto che tutte le persone vogliono imparare, che ognuno è curioso, e responsabile. La gente si prende cura delle cose belle se è trattata in modo egualitario. Ne siamo talmente convinti che non abbiamo voluto neanche controlli all’entrata. Oltretutto le guardie non aumentano il senso di sicurezza”. Così Tommi Laitio, Direttore esecutivo del settore cultura e tempo libero commenta il progetto dello studio ALA. Cultura accessibile, al servizio di tutti: è così che la Finlandia alimenta le curiosità e la voglia di apprendere dei suoi cittadini. Non a caso sono stati proprio i cittadini a scegliere il nome: Oodi significa “ode”, un nome selezionato tramite un concorso aperto a tutta la comunità finlandese. Il progetto architettonico dello studio ALA La biblioteca si sviluppa su tre piani: al primo troviamo un’ampia hall con sala cinema e uno spazio dedicato agli eventi. Tre piani, spazi polifunzionali open space Salendo al secondo piano è possibile trovare un’area laboratorio con tutto l’occorrente per chi lavora come freelance come stampanti 3D, fotocopiatrici e addirittura uno studio di registrazione musicale. L’ultimo piano è la Mecca di ogni lettore: qui è possibile perdersi tra gli oltre 100.000 volumi presenti, da leggere ammirando lo splendido panorama circostante. Appuntamento a Milano con i progettisti Giovedì 24 gennaio l’Ordine Architetti Milano ospita la conferenza “Architetture per la cultura in Finlandia. I nuovi progetti Amos Rex e Oodi. Talk con JKMM Architects e ALA Architects”. I progettisti del museo d’arte Amos Rex e di Oodi presenteranno le due importanti realizzazioni. Modera Fulvio Irace. Ore 18.30, 2 cfp (via Solferino 17/19). L’evento, promosso dalla Fondazione dell’ Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano in collaborazione con l’Ambasciata di Finlandia, l’ATL – Association of Finnish Architects’ Offices e con il patrocinio della Città di Helsinki, della SAFA – Finnish Association of Architects, dell’Archinfo Finland – Architecture Information Centre Finland e del Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, è curato dall’architetto Arianna Callocchia. Per gli architetti è obbligatoria l’iscrizione online. Ingresso libero. Img by ALA Architects – Tuomas Uusheimo Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento