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Ormai si sa, Milano è una città che fa rima con ricchezza, inserendosi tra le capitali mondiali dell’economia, ma, come in ogni cosa, se esistono dei “pro” bisogna fare i conti anche con i “contro”. Secondo le ultime stime, infatti, nella capitale italiana dell’economia non è solo il pil pro capite a crescere, ma anche il numero di furti, per l’esattezza 34 al giorno. È importante sapere, comunque, che ad oggi vi è una molteplicità di sistemi avanzati che permettono di mettere in sicurezza l’abitazione.Indice: Le tecniche di furto più usate I sistemi di sicurezza per le abitazioni I numeri sopracitati sono dichiarati dal procuratore generale Roberto Alfonso che lancia l’allarme comunicando la registrazione di 1.000 denunce di furto in abitazione ogni mese, 34 raid al giorno, con particolari picchi nei periodi di festa che vedono i proprietari delle abitazioni impegnati fuori città. La preoccupazione sale se pensiamo che la frequenza dei furti non diminuisce al crescere della quota alla quale sono collocati gli appartamenti. Il Procuratore Generale Alfonso ha chiaramente parlato dell’esistenza di gruppi criminali specializzati nel commettere furti introducendosi in appartamenti siti ai piani più alti; ladri acrobati con una spiccata abilità nell’arrampicarsi sui muri e sui tetti dei palazzi, aprendo qualsiasi tipo di serratura e svaligiando in breve tempo interi appartamenti. Alla luce di questi episodi in continua crescita la Procura ha avviato un progetto finalizzato alla raccolta delle denunce mediante l’utilizzo del software “keycrime”, capace di che elaborare velocemente i dati sui furti. Le tecniche di furto più usate Sono diverse le tecniche utilizzate dai criminali per la perfetta riuscita di un furto. La più diffusa è la tecnica dell’effrazione della porta d’ingresso con danno, attuata nei casi di porta non blindata ad opera dei ladri meno esperti. Nei casi in cui, invece, a compiere furti siano veri professionisti il danno sarà circoscritto alla sola manomissione della serratura, aprendo la porta in pochi minuti senza lasciare tracce. Credit – Questura di Milano La manomissione della serratura può corrispondere alla tecnica del «lock picking», per le serrature a doppia mappa, o con la nuova tecnica del «key bumping», per le serrature più moderne. Vi sono poi episodi, in particolare legati ai furti registrati in appartamenti ai piani più alti, in cui i ladri riescono ad arrampicarsi lungo le facciate introducendosi dalla finestra o dal balcone. I sistemi di sicurezza per le abitazioni Dalle tapparelle blindate all’impianto domotico centralizzato, passando per i classici sistemi antifurto: gli interventi per mettere in sicurezza la propria abitazione sono molteplici e diversificati, per rispondere a esigenze e stili di vita diversi. Anche il loro costo varia in base a funzionalità e ambiti di utilizzoElenco dei sistemi di sicurezza: Telecamere Sistemi Antifurto Serrature di sicurezza gestibili da remoto Campanelli e citofoni Finestre antisfondamento Esistono diversi livelli per rendere la nostra casa più sicura, si può decidere di intervenire sugli accessi, quindi dotare porte e garage di serrature di sicurezza, e magari di grate antintrusione per finestre e porte-finestre; oppure si può puntare su sistemi di domotica più articolati e gestibili da remoto, un antifurto collegato alla rete, per esempio, che posso attivare e disattivare da smartphone attraverso l’apposita app. E sempre da remoto posso monitorare costantemente interni ed esterni dell’abitazione attraverso telecamere di videosorveglianza collegate alla rete. Insomma le soluzioni sono molteplici. La scelta dipende dal tipo di abitazione che ho, da quelle che sono le mie esigenze e priorità e naturalmente dal budget che voglio destinare a questo ambito. Telecamere Le telecamere di videosorveglianza più comuni prevedevano il collegamento alla rete elettrica e l’uso di una connessione wifi, si tratta telecamere a corrente da usarsi sia dentro che fuori casa e collegabili alla rete internet di casa. Oltre a queste esiste una nuova generazione di prodotti: funzionanti a batteria (quindi che non hanno bisogno di essere collegati alla rete elettrica); funzionanti senza internet in casa (ovvero si può inserire una normale SIM card); con funzioni di riconoscimento facciale (ovvero possono discriminare una persona “autorizzata” da estranei). A queste si aggiungono le funzioni avanzate delle telecamere tradizionali. Hive View Outdoor si configura, entra in funzione nel giro di pochi minuti dall’installazione ed è gestita tramite la app Hive. Quando si è connessi ad altri dispositivi Hive, è possibile creare livelli aggiuntivi di sicurezza smart utilizzando Hive Actions. Infatti, collegando le luci Hive Lights a Hive View Outdoor, è possibile dare l’impressione che ci sia sempre qualcuno a casa. I video ripresi sono archiviati in modo sicuro in remoto e possono essere visualizzati e scaricati gratuitamente per 24 ore. È necessaria una connessione internet con velocità consigliata di upload/download di 1,5 Mbps o superiore. Costo: da 199 euro. Hive View Outdoor Le telecamere senza fili da esterno, a batteria hanno un costo che oscilla tra 130 e 200 euro circa. Due esempi: la Batcam con telecamera IP a batteria (129 euro) e la Batcam- SUN con pannello solare (179 euro). (fonte Casasicura.it) Batcam- SUN Di ultima generazione, Somfy One unisce telecamera da interno e allarme in un unico oggetto compatto da interno gestibile attraverso smartphone. È dotata di rilevatore di movimento avanzato (SomfyVision™ che unisce analisi delle immagini e rilevamento termico per evitare falsi allarmi) e di una sirena da <90 dB integrata che scatta dopo il rilevamento. Costo: 249 euro. Somfy One Sistemi Antifurto In un’abitazione in cui sono già presenti importanti contenuti tecnologici, come un sistema domotico, si può inserire un impianto antifurto integrato che dialoghi con le altre funzioni della casa. Bticino propone MyHome_Up un’interfaccia semplice da utilizzare che permette di creare in autonomia scenari da eseguire in funzione dello stato del sistema di allarme. Per esempio: all’inserimento dell’impianto antifurto l’utente può associare uno scenario di “uscita” (es. spegnere luci, abbassare tapparelle, impostare temperatura in modalità ECO); viceversa al disinserimento dell’allarme può associare uno scenario “ingresso” (es. accendere luci ingresso, alzare tapparelle zona giorno, riprodurre una playlist musicale). Può essere gestito da remoto con smartphone o tablet. Il costo dell’antifurto con queste caratteristiche, per un’abitazione di 150 mq di lusso (attico o villa) è di 1.218, 45 euro. MyHome_Up Il sistema di antintrusione By-alarm di Vimar è stand-alone ed espandibile con una vasta gamma di dispositivi, si caratterizza per la connessione con l’utilizzatore (via GSM o via IP) e con istituti di vigilanza (tramite protocolli SIA e CONTACT-ID), per l’integrabilità con la domotica By-me, sempre di Vimar, offrendo un controllo costante, diffuso ed intelligente. Può essere configurato in modo intuitivo sia attraverso il software dedicato By-alarm Manager che direttamente dalla tastiera digitale. Può essere controllato da remoto sia via GSM tramite smartphone con l’App gratuita By-phone che via IP tramite web-server sicuro con l’App By-web. By-alarm Serrature di sicurezza gestibili da remoto Trasformano le serrature tradizionali in serrature elettriche senza effettuare modifiche alla porta. Molte di esse si fissano al lato interno della porta, sul cilindro esistente e permettono di sostituire la chiave con lo smartphone. Solitamente funzionano a batteria e hanno un’autonomia di circa 6 mesi (con circa 8 cicli di chiusura al giorno). Yale (Assa Abloy) ENTR™ è un sistema senza fili che assicura la massima sicurezza grazie alla comunicazione wireless criptata tra gli elementi; permette di controllare la serratura della porta tramite smarthphone, tablet e altri dispositivi Bluetooth, la serratura non necessita di chiavi. Costa 350 euro. YALE ENTR Campanelli e citofoni Anche campanelli e citofoni sono diventati smart. Molti di essi sono in grado di trasmettere audio e video in tempo reale e direttamente a smartphone e tablet. Il loro costo è intorno ai 100 euro. Arlo Doorbell e Chime sono campanelli che si possono collegare a telecamere wireless e attraverso l’app su smartphone gestire e monitorare da remoto (Arlo Chime emette un segnale acustico ogni volta che viene rilevato un movimento). Costano rispettivamente 89,99 euro e 59, 99 euro. Arlo Doorbell XTS è la gamma di videocitofoni viva-voce di Came, unisce funzionalità avanzate, un design raffinato e dimensioni compatte. Il sistema si può gestire da remoto grazie all’App VideoEntry che permette di ricevere chiamate video-citofoniche, aprire la porta, accendere le luci d’entrata e guardare il live delle telecamere direttamente dal proprio smartphone. Finestre antisfondamento Volendo spostarsi dalla tecnologia alla tecnica e ai materiali, esiste un’ampia gamma di finestre antisfondamento e con chiusura blindata che possono garantire un’elevata soglia di scurezza. È il caso di Dierre Screen la finestra blindata con struttura in acciaio con rostri verticali, catenaccio inferiore, serratura con gancio e un vetro stratificato da 32 mm. Unisce in un solo prodotto design e sicurezza; è disponibile in varie tipologie di rivestimento, in legno tinto e legno laccato. Dierre Screen Tapparelle blindate Molto diversificati anche i prezzi di oscuranti e tapparelle blindate che oscillano da 500 a oltre 1.000 euro a seconda che siano ad anta doppia o singola e in base a materiali e funzionalità. Nel fai da te troviamo il sistema di persiane blindate Vesta di DI.BI. Porte Blindate disponibile da Leroy Merlin, a due ante (costo: 849 euro). È in ferro zincato. Persiane blindate Vesta Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento