Riparare la propria casa dal sole: come scegliere le tende da interno e da esterno

Durante l’inverno il sole assicura degli apporti energetici gratuiti, sotto forma di calore e luce, ma in estate può diventare un problema, provocando fenomeni come il surriscaldamento.

Esistono diverse tipologie di schermature solari e una delle soluzioni più diffuse e semplici di installare è quella che prevede l’installazione di tende, utili per schermare balconi, terrazzi, giardini e finestre esposte al sole.

A cosa servono le tende solari?

Le tende possono essere installate all’interno o all’esterno di un edificio e il loro compito è quello di regolare l’afflusso della radiazione solare.

Le tende possono avere la duplice funzionalità di ridurre l’apporto di calore in estate, assicurando un microclima migliore all’interno, e l’apporto di luce. Calore e luce del sole, infatti, che sono due importantissime risorse gratuite, devono sempre essere tenute sotto controllo per assicurare il benessere delle persone.

Per questo le schermature devono essere previste per le aperture orientate a Sud, a Ovest e a Est. Inoltre, installare dei sistemi di schermatura offre la possibilità di usufruire maggiormente degli spazi all’aperto, anche durante l’estate, e assicura ottimi livelli di privacy.

Oltre a schermare la casa dalla luce naturale, le tende devono limitare l’ingresso di aria fredda dalle finestre nel momento in cui i nostri infissi sono datati o poco isolanti. Scegliere il giusto modello di tende aiuta nell’ottenere un ambiente termico ideale mantenendo la temperatura interna confortevole.

Le tende da sole da interno e da esterno sono funzionali anche in termini di efficienza energetica. Le tende da esterno creano delle zone d’ombra schermando gli ambienti indoor: la temperatura in casa sarà meno elevata in estate permettendoci di utilizzare meno il climatizzatore.

Non dimentichiamoci che le tende aiutano a proteggere la privacy degli abitanti, un’esigenza particolarmente sentita nel momento in cui l’abitazione affaccia su strada o nel caso in cui esiste molta prossimità tra gli edifici. La funzionalità deve anche sposarsi con il design: le tende – specialmente quelle da interno – donano carattere alla casa completando l’arredamento degli ambienti in modo coordinato.

Nella scelte delle tende, sia per interno che per esterno, è importante considerare le caratteristiche che dobbiamo soddisfare, scegliendo la struttura, il colore, il tessuto e la forma migliori.

Se posizionate all’esterno si devono considerare anche aspetti come la resistenza alle precipitazioni e ai raggi UV. Tutte le tende da sole sono normate dalla EN UNI 13561 e devono essere provviste di marcatura CE e dichiarazione di conformità.

Le tende solari da esterno: per balconi, terrazze e vetrate esposte al sole

Le tende solari da esterno sono generalmente composte da tessuti di diverso materiale e da una struttura di sostegno, che può avere dimensioni e forme differenti.

Lo scopo di queste strutture, oltre a reggere le tende, è quello di tenderle e fare in modo che resistano al vento e agli altri agenti atmosferici.

Le tende solari di questo tipo possono essere a bracci, quando si “distendono” su due elementi paralleli fissati alla parete, o con guide laterali, nel caso in cui si sviluppi una struttura che arriva fino a terra, accompagnando la tenda.

La tenda a capottina, invece, ha una forma arcuata, ma viene usata per lo più in edifici commerciali. Tutte queste tende vengono utilizzate per schermare i balconi, i terrazzi o superfici vetrate particolari, come vetrine o grosse finestre molto esposte al sole. Il fatto che siano posizionate all’esterno le rende molto più efficaci nello schermare la casa dai raggi del sole, intercettandoli prima che raggiungano le finestre o le pareti sottostanti.

La maggior parte delle volte la struttura è realizzata con profilati metallici, sono rari i casi in cui viene utilizzato il legno, scelto invece per i pergolati. I tessuti, invece, vengono selezionati per la loro capacità di resistenza allo scolorimento e ai raggi UV. Esistono tende solari da esterno in materiali naturali come cotone telato, tela grezza o anche in materiali sintetici come le fibre poliesteri e acriliche. Il movimento della tenda può essere garantito con meccanismi manuali, anche se ormai la maggior parte prevede un sistema motorizzato a rullo, su cui si avvolge il telo.

Tende a caduta: per privacy e oscuramento

Le tende a caduta devono il loro nome proprio al meccanismo di funzionamento, che è verticale. Anche in questo caso ne esistono di diverse tipologie e l’installazione all’esterno assicura una maggiore protezione dai raggi UV.

Le tende possono avvolgersi e svolgersi lungo delle guide laterali, grazie a meccanismi manuali o automatici. La caratteristica di questi prodotti è la loro capacità di oscurare un ambiente, coprendo tutte le superfici finestrate.

Questo le rende adatte anche alla chiusura di balconi e terrazze, tanto che alcune tipologie di tende a caduta possono garantire la chiusura ermetica. Un ulteriore vantaggio di queste tende è la garanzia della privacy, che permette di fruire in modo libero e costante di ogni spazio aperto. Generalmente queste tende si avvolgono in appositi cassonetti, preferibilmente ispezionabili.

Resstende propone un modello di tende a rullo dedicate alle facciate, perfette per applicazioni su facciate continue e dotate di guide cavo o in alluminio.

Le tipologie di tende da interno

I tendaggi da interno uniscono la funzionalità allo stile conferendo allo spazio una sua personalità. Protagoniste da sempre degli ambienti indoor, le tende migliorano l’isolamento termico della casa, filtrano la luce solare e contribuiscono a creare un’atmosfera accogliente. I modelli proposti sul mercato sono davvero tanti, ciascuno con una sua peculiarità.

Iniziamo con il classico tendaggio morbido, una delle tipologie più diffuse nelle nostre case. Questo tipo di tendaggio rende la luce più soffusa e trasforma una stanza in un luogo più caldo e accogliente.

La tenda a pannello, realizzata solitamente in microfibra o cotone,  dona un effetto scenografico alla stanza. Montata su un carrello fissato al soffitto, la tenda a pannello è un’interessante alternativa al tendaggio morbido per personalizzare lo spazio indoor. Ideali per rivestire una grande finestra o portafinestra, le tende a pannello possono essere mosse lungo il binario nel momento in cui è necessario variare la configurazione degli oscuramenti.

Molto diffuse negli uffici, le tende veneziane offrono privacy e schermano efficacemente dalla luce solare. Con il termine veneziana intendiamo quel tipo di struttura formata da lamelle orizzontali o verticali fissate a parete o al soffitto. Grazie alla regolazione dell’inclinazione delle lamelle è possibile decidere la quantità di luce da far entrare nell’ambiente. Il movimento delle veneziane può essere sia manuale che motorizzato.

Le tende a pacchetto sono estremamente funzionali. Il sistema è a scorrimento verticale: le tende, una volta chiuse, si arrotolano “a pacchetto” nella parte alta della finestra. Realizzate in tessuto, le tende a pacchetto possono essere fissate direttamente al vetro della finestra, al soffitto o alla parete.

Massima praticità per le tende a vetro: questa tipologia si adatta bene alle abitazioni più piccole perché poco ingombranti. Semplici da montare e smontare, le tende a vetro possono essere sostituite senza problemi.

Tende da interno e lucernari

Simili alle tende a caduta, ma generalmente utilizzate per gli interni, ci sono le tende a rullo libero, che si sviluppano in verticale ma senza l’ausilio di apposite guide per la loro movimentazione.

Ne esistono di diversi colori e materiali, per una resa estetica assicurata in ogni ambiente. Esistono anche dei modelli che si possono installare direttamente sul vetro, fissando delle sottili guide all’infisso.

La scelta della tenda da sole, poi, è fondamentale nel caso di lucernari e finestre nel sottotetto per non compromettere il comfort dell’ambiente. Anche in questo caso è possibile scegliere tra un’installazione interna o esterna, con apertura automatizzata o meno.

Un esempio sono le tende parasole AMZ Z-Wave di Fakro, pensate proprio come uno schermo esterno, che si adatta a diverse tipologie di finestre da tetto.

Quando le tende sono installate internamente assicurano un buon livello di oscuramento, ma per garantire la protezione dal sole è importante abbinare anche un sistema di oscuramento esterno.

Pergotende: ombreggiare strutture all’aperto

Un’ultima tipologia di tende è quella utilizzata per l’ombreggiamento di pergolati, autoportanti o in appoggio ad una struttura esistente.

Quando si devono coprire spazi di una certa dimensione, come in giardino o su un lastrico solare, è possibile realizzare un pergolato, con una struttura fissa e dei sistemi di ombreggiamento orizzontali, eventualmente combinati a dei tendaggi verticali. Molte pergole bioclimatiche sono costituite da una copertura in lamelle orientabili, in materiali come il legno o l’alluminio, ma non mancano le soluzioni tessili. Nella maggior parte dei casi, il pergolato viene ricoperto con un tessuto in PVC, movimentato tramite un motore e che può essere più o meno teso a seconda delle necessità.

Un prodotto interessante è R230 Pergomaster di BT Group – Brianza Tende, che presenta un brevetto europeo per i “teli separati” che lo compongono. Queste strisce di tessuto possono essere installate e poi manutenute in modo semplice e indipendente.

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