Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
I materiali di rivestimento degli ambienti interni ne determinano prestazioni, funzioni e atmosfera. La scelta può ricadere su materiali molto diversi, naturali, tradizionali o moderni, da valutare senza dimenticare le esigenze funzionali ed estetiche richieste.Indice: La ceramica Carta e tessuti Pavimenti in resina e in cemento Gli ambienti interni caratterizzano gli edifici in cui l’uomo vive, lavora e passa il proprio tempo libero. De Carli sosteneva che tutta l’architettura fosse in realtà architettura di interni, in quanto questi spazi non si ponevano in contraddizione con l’ambiente esterno, ma ne rappresentavano solo una continuazione. Progettare gli spazi interni significa creare luoghi che rispondano a necessità funzionali e dimensionali, con una precisa atmosfera. Ecco perché, così come forme e dimensioni, i materiali scelti per le finiture hanno il potere di determinare l’identità di uno spazio interno. Si possono scegliere i materiali in base alla loro reperibilità locale, alla facilità e velocità di posa, alla loro texture o al loro colore, al costo e alla facilità di manutenzione. I materiali naturali I materiali naturali per il rivestimento delle superfici interne sono diversi, ma tra i principali e più diffusi c’è sicuramente il legno. Le diverse lavorazioni del legno permettono di ottenere molti prodotti interessanti, partendo da un materiale ottimo per gli interni grazie a proprietà quali la naturalezza, la densità, la resa estetica e soprattutto la durezza. Il legno può avere, in base alla specie, diversi colori, venature, fibratura e tessitura. Può essere utilizzato per la produzione di panelli piani o listelli in legno massiccio, utili sia per la realizzazione di pavimentazioni, che per il rivestimento delle superfici verticali. La linea di pavimenti in legno Berti Studio unisce le proprietà e prestazioni tipiche del pavimento ligneo tradizionale a un design estremamente moderno. Questi elementi, in base allo scopo, possono avere differenti spessori, da pochi millimetri fino ad alcuni centimetri e il tronco viene trasformato in fogli attraverso apposite tecniche, come la sfogliatura e la tranciatura. Oggi, c’è la tendenza a realizzare ambienti dalle superfici continue e anche l’offerta dei prodotti in legno si sta adeguando, proponendo elementi dai bordi precisi e tali da far scomparire le fughe e di dimensioni maggiori. Un altro materiale naturale altrettanto apprezzato e diffuso è la pietra, usata fin dall’antichità sia per rivestimenti che per scopi strutturali. La roccia è un materiale minerale inorganico, che può avere diverse origini: vulcaniche, sedimentarie e metamorfiche, che ne determinano svariate caratteristiche. Tra i prodotti sul mercato possiamo distinguere tra marmi, graniti e pietre, di cui cambiano la lavorabilità e l’aspetto. Le texture e i colori offerti da questi prodotti sono infiniti, possono essere utilizzati in forme più o meno levigate, di colore uniforme o con disegni particolari, in elementi dalle dimensioni ridotte o in grandi lastre. Bonomi Pattini propone la gamma Fogli in Pietra naturale, fogli impiallacciati, di pietra vera dalle illimitate possibilità di applicazione in edilizia La ceramica La ceramica è un materiale inorganico ottenuto da un impasto di materiali argillosi e sabbie quarzifere, poi cotto ad alte temperature. La ceramica, resistente agli attacchi chimici, biologici e meccanici, è tradizionalmente utilizzata per la produzione delle piastrelle, dalla grande attitudine decorativa. In base alla resistenza del materiale si possono distinguere diversi prodotti, tra cui il grès porcellanato, molto diffuso anche per i rivestimenti esterni. Cementine, la nuova collezione di pavimenti e rivestimenti in grés porcellanato di Ceramiche Keope, traduce in un linguaggio contemporaneo il fascino delle tradizionali piastrelle in cemento decorato Questi prodotti possono presentarsi con colori e decori infiniti, riproducendo fantasie geometriche, disegni, colori; grazie alle caratteristiche citate, sono adatti a molti scopi e possono essere usati sia per rivestire pavimenti, che pareti. Il grès porcellanato può riprodurre l’effetto di materiali naturali, come legno e pietra, mentre le tradizionali piastrelle in ceramica vedono un rinnovo della loro immagine, con introduzione di finiture in rilievo, tagli e colori moderni. Carta e tessuti Anche la carta da parati vanta una lunga tradizione, nata per offrire un’immagine di continuità – oggi ripresa molto – agli ambienti interni. La carta da parati è ottenuta dall’unione di diverse fibre, tra cui cellulosa, lino e PVC. In base alla composizione e alla lavorazione, si ottengono prodotti dalle differenti caratteristiche: esistono carte da parati lavabili, ingnifughe, tridimensionali e resistenti nel tempo. Alcune tipologie di carte da parati sono il vinile, il tessuto-non-tessuto (TNT), la carta e la fiselina. Le fantasie e i colori disponibili rendono la scelta complicata, ma non pongono limiti alla fantasia. Anche la storia dei tessuti è millenaria e deriva da sperimentazioni e intrecci tra diverse fibre. Oggi si utilizzano maggiormente fibre sintetiche e non tessuti. Una grande protagonista degli ultimi decenni è stata la moquette, che permette di ottenere buone prestazioni in termini di fonoassorbimento, isolamento e antiscivolo. Liuni propone il Il pavimento in tessuto vinilico Bolon Tatami Quadrotte Elements, ad effetto stuoia per pavimenti ad uso interno Pavimenti in resina e in cemento L’uso del cemento utilizzato come materiali di finitura a vista nasce con il brutalismo, a metà ‘900, con l’intento di non nascondere i materiali strutturali, riconoscendone un valore estetico. Il calcestruzzo offre lavorabilità e possibilità di realizzare forme libere nello spazio, dando spesso anche un aspetto moderno e tecnologico. Le resine sono materiali cementizi che, dopo il getto, vengono livellati e levigati. Sono il materiale per eccellenza quando l’obiettivo è quello di ottenere superfici continue e uniformi. I pavimenti in resina, prima impiegati solamente in campo industriale per rispondere a necessità funzionali richieste alla pavimentazione, ora trovano ampio utilizzo anche in ambito residenziale e terziario. Si tratta di un materiale dalle buone prestazioni, è impermeabile, di facile pulizia e resistente. MasterTop è la linea di pavimentazioni in resina realizzate da Master Builders Solutions di BASF senza giunti. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento