Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
In partenza per le vacanze, moltissime persone fanno fronte alla preoccupazione di mantenere in sicurezza la propria abitazione durante l’assenza. La tecnologia apre la strada ad una nuova ed efficiente versione dei classici sistemi per la sicurezza, dalla connessione dei dispositivi al controllo da remoto.La sicurezza, soprattutto se si parla della propria abitazione, è un tema davvero caro alla maggior parte di noi, soprattutto in questi mesi estivi. Arrivato il momento della partenza, spesso sopraggiunge la preoccupazione della sicurezza di casa propria. L’istituto di ricerca mUp Research, ha indagato le paure che portano all’aumento delle offerte di assicurazione e delle domande di polizza sulla propria casa. Al primo posto, infatti, proprio durante i periodi di vacanza e quindi di assenza da casa, sta la paura di subire furti. Su 22 milioni di intervistati questa paura è comune al 63,5% dei soggetti. Segue poi il timore delle proprie dimenticanze: quasi il 22% teme di lasciare porte o finestre aperte e il 14,5% il gas. Oltre a stipulare polizze, gli italiani investono in sistemi di sicurezza, con un importo medio – secondo i dati divulgati da ProntoPro – di circa 1.200 euro.Al di là delle cifre che si è disposti a spendere e dei motivi che ci portano a farlo, la tecnologia di oggi offre possibilità sempre più smart e integrate per la sicurezza, unendo sistemi di videosorveglianza, con altri dispositivi anti intrusione. Domotica e sicurezza La domotica permette di connettere tutti i dispositivi di casa, rendendo i sistemi integrati e intelligenti, con interessanti applicazioni nell’illuminazione, nella gestione della climatizzazione interna e degli elettrodomestici. Tutti i sistemi rispondono a una serie di automatismi o a comandi imposti anche da remoto, in un certo senso, la nostra casa si può “portare in tasca”, con un semplice smartphone. A tutto ciò si può integrare il sistema di controllo e sicurezza, che ci segnala intrusioni così come eventuali guasti o eventi pericolosi per le persone, come incendi o perdite degli impianti. Ad esempio, nel caso di allagamento il sistema può prevedere la chiusura automatica delle valvole responsabili dell’erogazione dell’acqua e avvisare via telefono i proprietari. Allo stesso modo, nel caso di una fuga di gas, l’impianto si arresta automaticamente e si bloccano anche l’illuminazione e le prese, attivando – se presente – il sistema di ventilazione meccanica. Vimar chiama la domotica By-me, includendo una gamma di prodotti connessi che permettono di migliorare la vita in casa propria, dalla gestione dei consumi, alla sicurezza Si parla, quindi, di sicurezza “più sicura”, efficace e tecnologica. I sistemi di videosorveglianza vengono connessi ai sistemi antintrusione, con i quali dialogano. I nuovi dispositivi permettono di tenere sotto controllo ogni ambiente della casa e ogni apparecchiatura connessa, con una gestione da remoto tramite smartphone, tablet o computer. Il videocitofono 2.0 Il classico citofono si è evoluto e oggi, all’ingresso di casa, possiamo installare dispositivi che integrano diverse funzionalità. Possiamo verificare anche da remoto la presenza di estranei o tentativi di intrusione, collegare il videocitofono ai sistemi connessi all’interno dell’abitazione e controllarlo da remoto. Il Kit Audio Video, ideale per le abitazioni residenziali, proposto da Bticino comprende anche un videocitofono wi-fi, con registrazione e ripetizione di chiamata su smartphone ed è associabile all’app Door Entry, che permette di aprire il cancello, attivare le telecamere, accendere le luci del giardino e gestire la segreteria del videocitofono. Alcuni nuovi videocitofoni offrono anche la possibilità di aprire l’ingresso tramite una semplice app o di rispondere a voce come se fossimo presenti in casa, senza che nessuno possa sapere dell’effettiva nostra assenza. Videocamere e riprese per la sicurezza Il mercato offre sempre più prodotti che rispondono a differenti esigenze nel campo della videosorveglianza. Esistono videocamere anche molto compatte e discrete e le riprese possono essere sia registrate che trasmesse via Internet in modo sicuro, tramite messaggi, smartphone o mail. Le telecamere sono gestite tramite appositi software, con eventuali versioni app per i telefoni e dispositivi mobili. Nel caso di intrusione o movimenti sospetti le immagini vengono trasmesse direttamente ai dispositivi connessi e possono essere attivati sistemi di allarme o altri impianti, come quello di illuminazione. Smartphone e App per essere più sicuri Da ciò che si è detto, è evidente che le app e gli smartphone rivestono un ruolo fondamentale nel campo della sicurezza. Questi dispositivi e applicativi sono la soluzione per rendere il controllo e la sicurezza “portatili” e accessibili 24 ore su 24. Ogni produttore offre un’apposita app per la gestione dei prodotti installati, compatibile con diversi sistemi operativi e dispositivi mobili. Basta cliccare un tasto per vedere in diretta le immagini della videocamera a casa o rispondere al citofono. Allo stesso modo permettono un intervento rapido e istantaneo, con una connessione costante e continua. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento